lunedì 11 dicembre 2017

PAUSA PRANZO

Pausa. Ogni giorno abbiamo bisogno di fermarci un attimo, qualunque sia la nostra attività quotidiana è bene, ad un certo punto, fare una sosta, fermarci qualche minuto per prendere una boccata d'aria, per fare un bel respiro, per far riposare un pochino la mente. La pausa è sacra, quella di 5 minuti per il caffè e soprattutto quella per il pranzo. Non passate tutto il tempo alla scrivania, non mangiate davanti al computer, non è salutare, a volte può essere molto utile, ma è una pratica che non andrebbe seguita ogni giorno. Io ho un'ora di pausa, c'è chi ha a disposizione più tempo e allora può sia rilassarsi che sfruttare i minuti a disposizione per sbrigare le proprie faccende e c'è chi troppo tempo non ne ha e cerca di concentrare in quel breve arco temporale più cose possibili, soprattutto ora che si può fare tutto con lo smartphone. A me è sempre piaciuto godermi la pausa, approfittarne per mangiare con calma, fare due chiacchiere, mandare qualche messaggio e nessuna di queste cose contemporaneamente. Negli ultimi tempi però ho davvero un sacco di cose a cui pensare, tutto legato alla casa, preventivi da mandare, ordini da confermare, bonifici da fare, documenti da stampare, mail da scrivere, fotocopie e telefonate da fare e via dicendo, quindi la pausa diventa il momento ideale per tutte queste cose senza togliere tempo al lavoro. Quando si tratta di fare una cosa veloce, come leggere una mail o stampare un documento, si può fare anche durante l'orario di lavoro, è come prendersi una pausa caffè restando al proprio posto, ma quando la lista delle cose da fare aumenta occorre prendersi del tempo solo per quello se no si rischia di far male tutto. Così adesso ho adottato questa tecnica: solo un paio di cose al giorno da fare subito dopo aver timbrato, mi preparo l'elenco a casa, mi porto quello che serve e cerco di sbrigare le mie incombenze in una decina di minuti, facendo tutto subito rimango concentrata ancora un po' e poi vado a pranzo. In questo modo mangio con più calma, non ho fretta di finire perchè poi devo fare altre cose, resto fuori dall'ufficio per almeno mezz'ora, mi distraggo e mi concedo due chiacchiere che fanno sempre bene. La ricetta ideale per la mia pausa pranzo quindi è : un po' di faccende personali, quelle che potremmo associare a un momento di lavoro, pranzo non troppo impegnativo ( io che porto il pranzo da casa scelgo o primo o secondo con grissini o cracker e poi uno yogurt ) e poi relax che può essere anche un momento social, ma io preferisco un momento "relazioni", uno scambio chiacchiere e opinioni magari accompagnato dal caffè. 



Non esiste certamente la ricetta perfetta, ognuno si crei la propria, il suggerimento è di sfruttare sì i minuti che avete a disposizione per sbrigare qualche faccenda, ma senza esagerare per non rischiare che il pranzo vi rimanga sullo stomaco e che ricominciate a lavorare senza aver fatto riposare un po' il cervello che ogni tanto ha davvero bisogno di una pausa!

sabato 2 dicembre 2017

FESTA IN PISCINA

Chi l'ha detto che chi compie gli anni nei mesi freddi dell'anno non possa festeggiare il proprio compleanno in piscina? Quest'anno, per gli 8 anni del mio bambino, gli ho proposto di festeggiare in piscina e lui ha accettato. Abbiamo prenotato, con largo anticipo, a Lacchiarella, dove lui fa il corso di nuoto durante l'anno, il costo , ragionevole, comprende dalle 15:00 alle 18:30 lo spazio al primo piano dove ci sono i tavoli e le sedie e la balconata che si affaccia sulla piscina, due istruttori ( fino ad un massimo di 30 bambini, oltre questo numero diventano tre, ma con un costo aggiuntivo ) che fanno giocare i bambini in acqua per un'ora, copriscarpe per le mamme che si dimenticano di portare le ciabatte e la pulizia della sala. Noi siamo andati là per le 15:00, abbiamo trovato i tavolini e le sedie già pronti e abbiamo sistemato cibi e bevande: una teglia di focaccia, una di pizza, trenta panini al latte farciti con prosciutto o salame, un po' di patatine, un po' di marshmallow, acqua, succhi di frutta e coca cola. Per la torta quest'anno ho scelto qualcosa di semplice, una crostata alla nutella, il tutto ordinato in panetteria e davvero, davvero buono! Il giorno prima della festa abbiamo ritirato l'ordinazione, abbiamo comprato le bibite, piatti, bicchieri e tovaglioli, un po' di caramelle miste e dei sacchettini trasparenti La domenica mattina abbiamo tagliato pizza e focaccia, farcito i panini, riempito i sacchettini di caramelle e chiusi con un bel fiocchetto dorato, abbiamo preparato vassoi, coltello per tagliare la torta, candelina e accendino, borsa frigo con le birre per i papà, ciotole e tutti gli acquisti. L'appuntamento con gli invitati era per le 15:30 e per sicurezza, qualche ora prima della festa, ho mandato un messaggio a tutte le mamme con un promemoria delle cose strettamente necessarie: costume, ciabatte, cuffia e accappatoio. Pian piano sono arrivati gli invitati, abbiamo messo tutti gli zaini vicini su alcune sedie e al lato opposto abbiamo creato l'angolo regali. 



Dopo una mezz'oretta in cui abbiamo aspettato che arrivassero tutti quanti, i bambini hanno un po' giocato tra loro e poi è stato il momento di scendere negli spogliatoi, si sono tutti cambiati e via dagli istruttori. Noi genitori li abbiamo osservati dall'alto giocare e ridere e intanto abbiamo fatto un po' di merenda, i bambini si sono divertiti in acqua con gare a squadre, prove di equilibrio e per finire tanti tuffi. Alla fine mentre loro, aiutati dai genitori, facevano la doccia e si cambiavano, io sola soletta ho tirato fuori la torta, ho scattato qualche foto e ho preparato tutto per il festeggiamento finale. 










 Una volta rientrati erano tutti affamati, li ho lasciati fare merenda e poi abbiamo spento la candelina e mangiato la torta. Dopo è stato il momento di aprire i regali, un po' di foto e di gioco libero e poi, dopo aver consegnato ad ogni invitato un sacchettino regalo con le caramelle, tutti a casa. Nel pomeriggio noi mamme e papà abbiamo avuto il tempo di rilassarci, chiacchierare e vedere i nostri bambini alle prese con i giochi in acqua, loro si sono divertiti un sacco e mio figlio era felicissimo! Nel complesso la festa in piscina è stata un successo, ha soddisfatto piccoli e grandi, portando un po' di estate anche a novembre. 

Insomma, con le possibilità che ci sono oggi e con un po' di immaginazione si possono organizzare feste speciali anche per i nati in autunno e in inverno senza rinunciare alle scelte più "estive", quindi sbizzarritevi, non ponetevi limiti e buoni festeggiamenti!!


                                  



sabato 11 novembre 2017

LAVORI IN CORSO

Di nuovo buon sabato! E' passato praticamente un mese dall'ultimo post, un mese intenso di cambiamenti, decisioni, impegni, imprevisti. Come sempre avere un buon planning e un'agenda ordinata aiuta a gestire i periodi di caos in cui devi incastrare in sequenza lavoro, pediatra e piscina, oppure lavoro, dentista, assicurazione, catechismo, il tutto calcolato al millesimo, con poco margine di errore e rischio di ritardo elevatissimo, insomma quei momenti in cui corri mano nella mano con tuo figlio su e giù dalla macchina, fuori da un posto e via verso un altro, incontrando gli automobilisti più lenti della storia e tutti i trattori in circolazione, ma ridendo come pazzi e sentendoti a fine giornata soddisfatta per non aver perso il controllo e non aver ceduto all'esaurimento nervoso. Quando mi accorgo che inevitabilmente alcuni impegni si sono concentrati tutti in uno stesso giorno mi scappa un sospiro carico di tragedia, ma poi subentra l'adrenalina da "sono donna, sono mamma, posso farcela!", perchè certe giornate vissute come una partita di tetris solo un'altra donna può capirle e in alcuni casi solo un'altra mamma. Questo periodo per me è stato caratterizzato soprattutto da imprevisti nei lavori di ristrutturazione: muri che non vanno bene, soffitti da ridisegnare, disposizione di mobili da cambiare, preventivi da rivedere, dati da aggiornare. Insomma i lavori procedono, ma sembra che dietro ad ogni mattone rimosso ci sia un problema da risolvere. L'importante però è non scoraggiarsi, fortunatamente soluzioni alternative si trovano e dopo i primi attimi di sconforto ( ce n'è sempre una, non si può fare quello che volevo, dobbiamo cambiare ancora tutto, sembrava tutto a posto... ) bisogna cercare di analizzare la situazione con lucidità e serenità per inventare qualcosa di diverso, ma di altrettanto soddisfacente e allora ecco spuntare travi a vista, tubi di rame, intonaco rustico, pareti graffiate, colori alternativi. Intanto faccio e rifaccio liste di priorità non solo con "le cose da fare", ma anche con telefonare a..., mandare una mail a..., ricordarsi di..., comprare..., ordinare... e in più si avvicina la festa di compleanno di mio figlio, subito dopo si parlerà di Natale e si faranno nuove liste e ci saranno nuove priorità. In certi momenti sento la necessità di fermarmi, più che altro di scaricare tutte le responsabilità sulle spalle di qualcun altro, abbandonarmi al piacere di non dover prendere decisioni, così domani mi prendo qualche ora per me, per andare a pranzo con le amiche e gli amici di sempre, per poter non pensare, almeno per un po' di tempo, alle mie liste infinite, ma rilassarmi e godermi la compagnia e le chiacchiere delle amiche. Anche se a volte ce lo dimentichiamo nessuna di noi è wonder woman, perciò ben venga un po' di relax. 


                                                                  WORK IN PROGRESS
                                                                              ...

sabato 14 ottobre 2017

LA FINANZA SPIEGATA AI BAMBINI

Buon sabato a tutti! Mentre riordinavo foglietti e appunti sparsi nella scatola del pc ho trovato una  vecchia nota per il blog: la finanza spiegata ai bambini. Mi sono illuminata, ecco l'idea per il post di oggi che comunque cade proprio a fagiolo. Stamattina mio figlio pur di non sedersi a fare i compiti mi ha detto che doveva aiutare la nonna a fare i mestieri, farebbe di tutto per non studiare, per lui meglio lavorare. Alla fine abbiamo trovato un compromesso: prima gli ho fatto fare un po' di compiti e poi l'ho lasciato con mia mamma mentre io facevo delle commissioni. Al mio rientro mi ha mostrato soddisfatto le sue monete guadagnate con il lavoro e la fatica. Gli abbiamo sempre spiegato che per comprare le cose ci vogliono i soldi e che quelli si guadagnano lavorando, glielo facciamo presente soprattutto quando chiede regali un po' improponibili e lui ha interiorizzato abbastanza bene questo meccanismo e ha iniziato a risparmiare perchè da grande vuole comprarsi il camper. Non è facile trasmettere ai bambini il valore del denaro, ma è bene che imparino sin da piccoli che non si può avere tutto, che le cose hanno un loro costo e che vanno meritate, guadagnate, con l'impegno e la fatica. Un'amica per Natale ha regalato al mio bimbo una di quelle macchinette, come ci sono nei bar o nei chioschi, con dentro le caramelle e per prenderne una devi mettere una moneta da € 1,00 , così impari il valore della moneta che ti permette di avere quel che desideri e nello stesso tempo metti da parte qualche soldino per il futuro. Anche la questione del risparmio è importante, non si deve spendere tutto e subito, anzi è bene che i nostri piccoli imparino presto il meccanismo che c'è dietro all'idea del risparmio: voglio qualcosa che costa più di quel che ho e allora devo risparmiare per poterla avere un domani. E' ovvio che quando sono così piccoli non pensino di risparmiare per poter andare all'università, per potersi comprare casa, per sposarsi, a queste cose dobbiamo pensare noi genitori, ma se loro vogliono viaggiare, comprarsi gli abiti firmati, il cellulare nuovo, la macchina nuova, insomma per il superfluo, per quello che è "un di più" sono loro che dovrebbero darsi da fare. Con questo non vuol dire che dovranno lavorare e pagarsi tutto da soli fin dalla tenera età, ma che magari aiutino in casa o facciano qualche piccolo lavoretto, delle ripetizioni o qualunque altra cosa per poter partecipare alle spese della famiglia o almeno per meritarsi l'aiuto economico da parte di mamma e papà. Quando poi senti la notizia che una figlia ha potuto citare in giudizio il padre perchè non le permetteva più di avere quel tenore di vita a cui lei si era abituata mi vengono i brividi, ma ancor di più perchè il giudice le ha dato ragione, ha dato ragione a una figlia maggiorenne che avrebbe invece meritato un calcio nel sedere e l'invito a cercarsi un lavoro, magari come barista nella palestra in cui voleva andare a tenersi in forma, cosa che le sarebbe servita per entrare un po' nel mondo reale di chi lavora e a fine mese deve far quadrare i conti senza necessariamente includere in quei conti la palestra, l'estetista, l'aperitivo e le cene fuori. Io posso dire che i miei genitori mi hanno sempre aiutata in tutto, mi hanno pagato l'università, mi stanno aiutando con la casa nuova, mi sono venuti incontro quando ho avuto mio figlio, ma io ho sempre cercato di meritarmi il loro aiuto, andavo bene a scuola, rispettavo le regole, davo una mano in casa e per anni ho dato ripetizioni per pagarmi le ricariche del telefono, le vacanze, le uscite, gli sfizi, mi ritengo fortunata, grazie a loro ho imparato a risparmiare e negli ultimi anni ne ho tratto già i benefici, tante spese altrimenti non avrei potuto sostenerle. 
Il consiglio di oggi quindi è quello di imparare ad essere dei buoni gestori delle vostre risorse per poter essere un buon esempio per i vostri figli, insegnate loro, fin da piccoli, il valore delle cose, saranno bambini più consapevoli, soprattutto se dovesse arrivare un periodo più difficile e occorresse fare qualche rinuncia in più, e adulti più solidi. E se vi sembrano temi complicati da trattare coi più piccoli provateci ugualmente, date loro fiducia e, come accade sempre, loro vi sorprenderanno!

domenica 8 ottobre 2017

I MIEI 10 KM.

Oggi c'è stata la dj ten, la corsa di 10 km. che si tiene ogni anno a Milano per radio Dj. Per due anni ho fatto da spettatrice, quest'anno invece ho partecipato. Un anno fa ho iniziato l'allenamento, l'idea era di aumentare la distanza percorsa di mezzo chilometro alla settimana, per un po' ce l'ho fatta, poi con il caldo estivo e le ferie ho perso un po' il ritmo, ma non mi sono mai arresa, avrei voluto correre più spesso e non ci sono riuscita, comunque sia il risultato è stato raggiunto. Come mi avevano detto quello che conta è la testa ed è stato proprio così, sia negli ultimi allenamenti che oggi. Al di là della preparazione atletica, per cui non sono la persona più adatta a dare consigli ( visto che i miei allenamenti sono molto fai da te ), a livello organizzativo posso dirvi come mi sono preparata stamattina. Nella sacchetta ho messo: un asciugamano, una canottiera e una maglietta di ricambio. Felpa e pantaloni della tuta sopra a calzoncini corti e maglietta ufficiale della dj ten. La fortuna è stata avere qualcuno che tenesse il tutto durante la corsa, ma c'era comunque la possibilità di lasciare i propri effetti personali al deposito. Colazione leggera, siamo arrivati circa un'ora prima della partenza per riuscire ad essere nella prima wave. Correre per Milano è davvero bello, vedi scorci favolosi, l'atmosfera della dj ten poi è speciale, la musica, l'adrenalina, la folla arancione ( per quest'anno ) che si muove come un'onda per le strade della città.  Dopo aver tenuto duro per tutto il percorso sono arrivata al traguardo stanca, ma soddisfatta, ho ritirato il mio pacco gara e mi sono cambiata, ho messo la canottiera asciutta e ho sfilato quella bagnata, ho infilato la maglietta e ho sfilato il top, poi ho rimesso felpa e pantaloni lunghi per non prendere freddo, ho bevuto un po' d'acqua e ho mangiato una bella barretta energetica per riprendermi. Adesso è sera, ho ancora mal di gambe e me lo aspetto anche domani, ma sono così soddisfatta che non importa, il dolore passerà. Quello che la corsa in generale e la dj ten in particolare mi hanno insegnato è che, spesso, quello che fa la differenza è solo la nostra forza di volontà, gli obiettivi si possono raggiungere se noi lo vogliamo davvero, mente e cuore ci aiutano, ci sostengono, ci aiutano ad arrivare dove vogliamo.
Allora stasera vi dico: scegliete il vostro prossimo obiettivo, siate sicuri di volerlo veramente e poi visualizzate il percorso per raggiungerlo e qualunque cosa accada non mollate mai.
Buona settimana!!

domenica 1 ottobre 2017

TUTTO IN UN EXCEL

Ormai fra i compiti della domenica c'è quello di fare il punto della situazione sui lavori in corso, preventivi da rivedere, misure da controllare, idee da verificare sul campo. La cosa fondamentale, però, da tenere sotto controllo sono le spese. Questo vale sempre, quando si organizza un evento, quando si ha un'attività in proprio, quando si fanno dei lavori, ma anche nella vita di tutti i giorni. Dobbiamo sapere quali sono le nostre entrate per poter gestire le nostre uscite. Indipendentemente da quale sia il vostro budget mensile dovete fare in modo che sia sufficiente per coprire le spese che dovete affrontare necessariamente più eventuali extra. Uno strumento che vi può tornare utile in questo caso è un bel foglio excel. Io lo uso spesso al lavoro, ma ne ho inaugurato uno nuovo per tenere sotto controllo le spese per la casa. Avendo un budget ben definito, da cui possiamo sforare molto, ma molto poco, è indispensabile fare programmazione e monitorare l'evolversi della situazione. Io ho inserito una colonna con il budget, una con le spese previste e una dove inserirò man mano le spese effettive, poi ho aggiunto una colonna che calcola la differenza tra previsto ed effettivo e infine ho evidenziato una cella in cui calcolo se e quanto vado fuori budget. Questo mi aiuta a valutare i preventivi in un'ottica globale e concreta, a decidere dove possiamo spendere un po' di più e dove invece cercare di risparmiare il più possibile e ogni volta che modifichi un valore hai la visione di come cambia il totale definitivo. Lo stesso metodo lo potete utilizzare se dovete organizzare un matrimonio, un evento importante o anche semplicemente per capire se riuscite a risparmiare qualcosa durante l'anno o se spendete sistematicamente più di quanto guadagnate e in questo caso prima lo scoprite prima potrete correggere il tiro evitando di ritrovarvi col conto corrente in rosso. Excel è molto comodo perchè fa in automatico i calcoli, potete tenere sotto controllo più variabili, insomma, dipende da quanto sapete maneggiare lo strumento e da quanto maniaci del controllo siete. Molto più semplicemente potete annotare su  un quaderno entrate e uscite, in due colonne diverse, e a fine mese avrete comunque un rendiconto tanto più preciso quanto più sarete stati fedeli nell'annotare le vostre spese. Nel caso di lavori o di un evento specifico tutto si conclude con la realizzazione della casa o dell'evento stesso, se invece volete monitorare costantemente le vostre finanze dovete ricordarvi di conteggiare nelle spese mensili le quote di quelle spese che sono certe, ma periodiche, annuali o semestrali per esempio, altrimenti crederete di avere più fondi di quanti non ne abbiate in realtà. Quando ero piccola tenevo i conti in un quadernino a quadretti, oggi tengo tutti gli scontrini e spunto il mio estratto conto ogni tre mesi, in più mi sono fatta un'idea di cosa spendo al mese e sulla base dello stipendio so che ogni anno dovrei riuscire a mettere da parte una cifra X così ad ogni controllo di fine dicembre verifico se sono riuscita a risparmiare un po' e fra un paio d'anni vorrei capire dove e come investire i miei risparmi. Per il momento ho aggiunto alle mie abitudini il famigerato file excel. Vi dirò alla fine qual è stato il risultato, ma posso dirvi fin da ora che sarò stata così attenta strada facendo che non resterò più di tanto stupita.
In attesa di vedere come procedono i lavori vi auguro una buona settimana, a presto!!

sabato 16 settembre 2017

RICOMINCIARE...

Questa settimana è stata all'insegna della parola "inizio", è ricominciata la scuola, ricominciano i corsi extrascolastici, sono tornati tutti dalla ferie quindi al lavoro si ricomincia a pieno ritmo, c'è chi si sposa dopo anni di convivenza e segna un nuovo inizio nella propria relazione e c'è chi esce da una storia e fa i conti con un nuovo inizio da sola. In ogni caso si tratta di dare il via a qualcosa. Bisogna prendere nuove abitudini ( in certi casi ritrovarne di vecchie ), nuovi tempi e nuovi spazi. In genere all'inizio ci si guarda intorno un po' spaesati, forse si fa fatica a capire dove siamo e cosa stiamo facendo, ma lo spirito di sopravvivenza ci viene in aiuto e anche un po' di spirito organizzativo. Quando ricomincia la scuola, per esempio, la mia sveglia suona prima del solito perchè al mattino mi serve più tempo per essere pronta a uscire, anzi per essere pronti in due: borsa e cartella, pranzo e merenda, scarpe e vestiti, tutto doppio e poi ricordati quando c'è ginnastica, quando inglese, quando religione, quando la gita, hai messo in cartella tutto, hai preso il sacchetto con il materiale, ti sei ricordata il certificato da fotocopiare e i soldi per l'iscrizione e la delega sul diario, insomma si entra nel nuovo vortice. Più cose riuscite a preparare la sera prima di andare a dormire e più potrete posticipare il risveglio certe di non essere impreparate. Noi ricominciamo con il nuoto: costumi e ciabatte sono della misura giusta? La borsa è pulita ( ma soprattutto dov'è finita? )? Voglia ne abbiamo? In ufficio sono rientrati tutti i colleghi e ne è anche arrivato qualcuno nuovo, io dopo le ferie ho cambiato lo sfondo del desktop perchè voglio che sia in linea con i pensieri e l'umore del periodo, in questo momento ho bisogno di pensare alla precisione e alla perfezione, ho bisogno di essere ancora più efficiente, sono stufa degli errori di distrazione, che non finiranno, lo so, ma con un po' di attenzione in più si possono ridurre al minimo. Sono iniziati i lavori nella casa nuova, noi siamo sempre accampati dai miei, ma sta arrivando l'autunno, quindi questo week end si va alla ricerca degli scatoloni con maglioncini di cotone, scarpe chiuse, giubbotti leggeri e ciabatte, ormai è tempo di riporre le infradito, giusto? E come vi accennavo prima in questi giorni torna prepotente questa parola, inizio, sia per il matrimonio di una coppia che conosco che dopo anni di convivenza e un figlio che ha l'età del mio hanno fatto questa scelta, sia per un'amica che invece si trova a fronteggiare un nuovo inizio da sola. Quando si comincia ad essere in due bisogna prendere le misure, trovare l'equilibrio giusto fra due mondi separati che devono integrarsi, quando invece si resta soli ci vuole il tempo di riappropriarsi dei propri spazi, bisogna avere la forza di concentrarsi egoisticamente solo su se stessi per ritrovare il proprio equilibrio e la propria felicità che per essere tale deve dipendere prima di tutto da noi stessi. Certi inizi si possono programmare, in altri casi ci si ritrova catapultati in una nuova situazione che dobbiamo fronteggiare, ma dopo i primi attimi di smarrimento occorre fermarsi, schiarirsi le idee e ripartire. Può essere utile fissare nero su bianco i nostri buoni propositi, i nostri nuovi obiettivi, per darci l'idea concreta che qualcosa di nuovo è iniziato possiamo cambiare qualcosa che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni, lo sfondo del desktop, le tende di casa, il colore dei capelli o delle pareti, ci vuole un segno tangibile che ci ricordi il cambiamento, un segno che deve aiutarci a stare meglio, a darci la spinta verso il nuovo. Negli ultimi giorni mi sembrava di aver perso il controllo sul mio tempo, oggi mi sono presa un paio d'ore per risistemare il mio spazio vitale ( quei pochi metri quadrati che ho a disposizione in attesa che la casa nuova sia pronta, che ora sono il mio spazio e che ho bisogno siano in linea con me stessa ), ho deciso che da oggi voglio riappropriarmi del mio tempo, così a costo di andare a letto a notte fonda oggi farò tutto quello che è previsto nel mio planning per il sabato, farò quello che mi sono prefissata di fare e lo farò serenamente perchè lo avrò scelto io e così dovrà essere nei giorni a venire.

Ogni inizio richiede un po' di sforzo e quando è un inizio forzato dobbiamo fare in modo che si trasformi in opportunità. Non importa se non è lunedì, ogni giorno va bene per essere un nuovo giorno.

domenica 10 settembre 2017

GRANDI PROGETTI

E' arrivato il momento di fare progetti concreti, dopo mesi di ipotesi stiamo per iniziare i lavori nella casa nuova ed è ora di mettere nero su bianco tutte le idee raccolte fino a qui. Quando si tratta di immaginare come verrà una casa, un giardino, un qualunque ambiente uomini e donne ragionano in modo diverso. Io faccio fatica a capire come verrà una stanza se non vedo almeno i mobili, il colore del pavimento o del muro, se non ho modo di concretizzare un pochino i pensieri mi è difficile capire se questo starà bene con quello. Se però mi aggiro nella casa vuota posso farmi un'idea degli spazi, se poi mi siedo davanti alla piantina posso ragionare con abbastanza cognizione di causa per decidere dove mi piacerebbe mettere i mobili, le prese, le luci... Dopo aver cercato un po' a caso su internet abbiamo visto dal vivo due o tre posti che vendono piastrelle, sanitari, porte e finestre perchè vedere troppe cose crea solo confusione, dovete avere un'idea di cosa vi piace di più, ad esempio legno o ceramica, chiaro o scuro, avere un'idea del prezzo da non superare e poi vedere cosa offre il mercato, ma senza esagerare. Per prendere spunto internet è molto comodo, da casa vostra potete fare un tour virtuale tra mobili e rifiniture varie, ma poi occorre vedere dal vivo come sarà il risultato perchè non è mai la stessa cosa. Andate in giro con un'idea orientativa e poi magari lasciatevi consigliare dagli esperti, senza però stravolgere completamente la vostra idea di base se no rischiate di realizzare il progetto di qualcun altro. Ho trovato molto carino e utile Pinterest, ci sono idee varie, anche di fai da te; soprattutto per quanto riguarda il giardino io ho preso spunto, poi vedremo cosa si potrà fare e come sarà il risultato finale...  
Una volta raccolti un po' di preventivi ho preparato un budget di partenza, ho una cifra da non superare e devo fare il possibile per non sforare ( excel e tabelle in questo caso sono molto utili per tenere sotto controllo le spese che sostenete di volta in volta ). In questi casi bisogna cercare un buon equilibrio tra costo e beneficio, per certe cose può essere meglio spendere un pochino di più ma essere certi della qualità del prodotto, soprattutto per quelle cose che non si possono cambiare facilmente come pavimenti o infissi, mentre per altre, soprattutto se non avete le idee troppo chiare, può essere meglio puntare sul risparmio e magari fare una scelta diversa dopo qualche tempo. Per quanto riguarda l'arredamento meglio non esagerare in partenza, prendete quello che vi è indispensabile, i buchi potrete sempre riempirli più avanti, vivendo giorno per giorno nella casa nuova vi accorgerete di cosa vi manca o cosa può essere più funzionale in un'altra posizione, insomma per un certo tempo si vive comunque in modalità "work in progress". Sono certa che pur continuando a pensarci ci sarà sempre qualcosa a cui non ho pensato e prima o poi mi faranno una domanda a cui non saprò rispondere prontamente e ovviamente c'è da mettere insieme due pensieri, due ordini di idee, bisogna trovare il giusto equilibrio in tutte le scelte e quindi occorrono pazienza e flessibilità. Penso che in una coppia ognuno dei due debba avere degli "irrinunciabili", cioè quelle cose che avete sempre sognato ci sarebbero state nella casa dei vostri sogni ( per me, per esempio, un irrinunciabile è l'isola in cucina ), sul resto bisogna venirsi incontro. 
Passo per passo vi terrò aggiornati sugli sviluppi, dandovi suggerimenti su come affrontare nel modo migliore i vostri progetti, grandi o piccoli che siano, perchè ci vogliono sempre e comunque un'idea iniziale, un budget e un piano operativo. Per ora rimaniamo sul piano delle idee e vediamo come svilupparle... 
Buona settimana!

sabato 2 settembre 2017

VACANZE ITINERANTI

Hola! Reduce da un viaggio in Spagna di dieci giorni e a seguire una settimana di lavoro abbastanza impegnativa torno pian piano ai miei ritmi. Sono sempre ospite dei miei genitori e presto vi potrò aggiornare sui lavori in corso nella nuova casa, nel frattempo parliamo ancora un po' di vacanze. Quest'anno il relax ha lasciato il posto a spostamenti continui e chilometri macinati a piedi andando a spasso per l'Andalusia e non solo. Dopo anni di assenza sono tornata a far parte del nostro vecchio gruppo vacanze che da anni si evolve, c'è chi abbandona e chi si aggiunge, ma resta pur sempre un gran bel gruppo, questa volta eravamo in 17 compreso il mio bimbo, unico del gruppo, che però si è inserito benissimo e ha tenuto duro dal primo all'ultimo giorno dimostrandomi ancora una volta che è un bambino davvero speciale. 

Per quanto riguarda il lato pratico vi dico come ci siamo organizzati partendo dal bagaglio a mano. Dovendo affrontare 10 giorni di spostamenti, cambiando 6 hotel, il rischio che la valigia non arrivasse mi aveva preoccupato un po' più delle altre volte in cui ho preso l'aereo perciò negli zaini ( mio e del mio bambino ) ho fatto stare: telefono, caricabatterie, portafogli, macchina fotografica, libri, gioco elettronico, ciabatte, pigiama, un cambio di vestiti, una felpa e una sciarpa contro il gelo da aria condizionata. Saremmo stati abbastanza pronti per affrontare un'eventuale sfortuna, che però non si è verificata. La valigia è stata studiata nei dettagli, dovendo imbarcare il necessario per due senza superare i 20 kg. gli abiti più ingombranti li abbiamo messi addosso: calzoncini di jeans, scarpe da ginnastica, maglietta e felpa. In valigia: due salviettoni sul fondo, 3 paia di pantaloni corti, due canottiere per ogni paio, quattro cambi per la sera ( due pantaloni e 4 magliette ), una borsa piccola ( in cui la sera mettevo solo telefono, fazzoletto, carta di identità con infilati i soldi e chiave della camera dell'albergo ), due paia di scarpe leggere, due costumi, calze e biancheria sui lati e negli angoli, la bustina con il necessario per il bagno ( i flaconcini reduci da altre vacanze sono utili per occupare poco spazio ), i solari, le medicine, nello specifico antistaminico e crema lenitiva perchè mio figlio ha "deciso" di riempirsi di puntini pochi giorni prima della partenza. Per dieci giorni l'ho spalmato di crema, gli ho dato le gocce e ho cercato di impedirgli di grattarsi, soprattutto la notte andando incontro a poche ore di sonno rispetto a quelle preventivate. Abbiamo camminato molto, ma spesso nella giornata erano previste più tappe per cui ci si riposava un po' in pullman, nelle ore più calde noi restavamo in albergo per far fare al mio bimbo ( e fare anche noi ) un pisolino, spesso la sera mangiavamo in albergo o comunque nelle vicinanze per poter andare a letto presto ed essere pronti ad affrontare il giorno successivo. Tra caldo, litri e litri di acqua, crocchette di pollo e gelati, monumenti e magliette delle squadre spagnole, sono passati i primi giorni in Andalusia. 

 

Poi ci siamo spostati a Valencia, bellissima città e soprattutto molto vivibile, ve la consiglio assolutamente, c'è tutto: antico, moderno, vita mondana, spiaggia e soprattutto biciclette da noleggiare. La città è servitissima di piste ciclabili, si passa tra parchi splendidi e si arriva fino al mare, è rilassante, si pedala in sicurezza e per visitare la città con dei bambini è l'ideale. 



Tappa finale, accompagnata da un po' di ansia, Barcellona. Pochi giorni dopo l'attentato la città continuava la solita vita, io ho avuto un po' timore nei posti più affollati, ma per fortuna non è successo più nulla. 




Il bilancio finale di questi giorni è sicuramente positivo, se vi dovesse capitare di fare vacanze itineranti con bambini al seguito vi consiglio di preventivare dei diversivi, di assecondare le loro richieste di mangiare anche negli orari più strani e di fare delle pause per farli riposare. Sembra scontato, ma può venire la tentazione di pretendere che i nostri figli accettino tutto quanto gli proponiamo senza reclamare o che siano entusiasti quanto noi delle meraviglie architettoniche delle città. Mio figlio è stato felice di poter stare sul pullman, poi in bicicletta, in metropolitana,  gli è piaciuto affiancare chi di volta in volta ci ha fatto da guida, ha sperimentato gli auricolari per ascoltare le spiegazioni di quello che vedevamo ( e ovviamente non ha ascoltato tutto, ma è stata una novità ), si è goduto un pomeriggio in spiaggia e gli ultimi giorni aveva l'obiettivo di camminare per poter tornare nella casa che avevamo affittato per fare il bagno in piscina, in certi momenti gli ho fatto fare il reporter dotandolo di macchina fotografica, lui ha chiacchierato con tutti, li ha fatti giocare nei viaggi più lunghi e li ha fatti ridere con le sue battute. Si è meritato tre magliette e soprattutto la visita al Camp Nou di Barcellona, credo che non si dimenticherà di questa vacanza e io nemmeno. Ci siamo messi alla prova e posso dire che l'abbiamo superata. Non è stato facile, ma alla fine siamo stati tutti soddisfatti, stanchi, ma soddisfatti. Fare vacanze un po' impegnative con i bambini si può, l'importante è essere consapevoli di dover collaborare tra adulti, di dover essere più pazienti del solito,  imparare a bilanciare le necessità dei più piccoli con quelle dei grandi, se siete in gruppo non pensate di poter fare tutto quello che fanno gli altri, mettete in conto che dovrete rinunciare a qualcosa, ma se saprete andare incontro ai vostri figli loro vi ricompenseranno con una resistenza che non potete nemmeno immaginare. 

Vi saluto con un brindisi, a queste vacanze e a tutti coloro che ne hanno fatto parte, cin cin!


domenica 13 agosto 2017

VISION BOARD

L'altro giorno ho visto un fil carinissimo, "Il destino sotto l'albero", lo so non siamo in tema, ma l'aveva registrato mia mamma perchè lo vedessi e finalmente ne ho avuto l'occasione. Il film mi è piaciuto, una bella commedia romantica, ideale per il periodo natalizio, ma non solo. Quello in cui mi sono imbattuta però è stata la vision board. Non ne avevo mai sentito parlare, ma mi è subito piaciuta così mi sono documentata un po', tecnicamente si tratta di " una lavagna visuale in cui rappresentare tutto ciò che vorresti creare e realizzare per il nuovo anno". In pratica si tratta di un collage in cui dovreste mettere parole o immagini di quello che vorreste essere, di quanto vorreste realizzare, una sorta di mappa visiva dei vostri buoni propositi, dei vostri desideri. Probabilmente si è più spinti a fare una cosa del genere in vista dell'arrivo di un nuovo anno che è segno di un nuovo inizio, ma la si può creare in qualunque momento, l'importante è che il risultato finale vi appaia bello, ma soprattutto che vi trasmetta emozioni positive. La vision board va poi posizionata in un posto ben visibile, dove possiate tenerla sott'occhio ogni giorno perchè vi aiuti a tenere bene a mente quali sono i vostri obiettivi, perchè vi permetta di assorbire sensazioni positive che vi portino ad essere proattive, che vi aiutino a camminare ogni giorno nella direzione di ciò che volete. Io sono più fan dei planning che mi supportano nella gestione quotidiana della mia vita inclusi spazi da dedicare alla realizzazione di sogni e progetti, ma vedere e leggere di questo nuovo strumento ( nuovo almeno per me ) che è la vision board mi ha fatto venir voglia di crearne una. Come si fa? Occorrono un cartoncino abbastanza grande, oppure una lavagna, un pannello di sughero, insomma una superficie su cui poter incollare o appendere foto, immagini, frasi che rappresentino i vostri obiettivi e i vostri desideri. Procuratevi forbici, colla, puntine, scotch, pennarelli, riviste, foto, immagini stampate da internet. Prendetevi del tempo per voi stesse, chiudete il mondo fuori e concentratevi su quello che volete per il vostro futuro, tenendo presente che poi gli obiettivi possono cambiare e di volta in volta potrete togliere o mettere nuove parole, nuove immagini. Concentratevi su cosa vi fa stare bene, su cosa vorreste per voi in famiglia, nel lavoro, per la vostra crescita e realizzazione personale e poi traducete tutto questo in foto e parole e incollatele sulla vostra vision board. Io ancora non l'ho fatta, ma penso proprio che approfittando delle ferie mi cimenterò con questa esperienza creativa, se dovessi dirvi adesso cosa ci appenderei penso... una piscina nel giardino della mia casa nuova, il mio nome sulla copertina di un libro e in fondo a un articolo di giornale, due fedi e un abito di Le spose di Gio e forse un fiocco rosa. Questi i miei obiettivi per il futuro, i vostri quali sono? ... Mentre ci pensate vi auguro buone vacanze, a presto!!

martedì 25 luglio 2017

TORNARE A CASA

Sono tornata! Dopo 20 giorni passati a inscatolare cose, smontare mobili e soprattutto fare ordine tra impegni e pensieri sono tornata a una quasi normalità perchè di fatto ora sono tornata a casa dei miei. Ci è voluta una settimana per avere un nuovo ritmo, ma soprattutto per riavere la connessione a internet, in momenti di caos come questo non è certo la priorità, ma non poter usare il pc per connettermi in certi momenti è stata una vera sofferenza. Ora sono tornata, a tutti gli effetti.
Quando ti sei abituata ai tuoi tempi e ai tuoi spazi non è facile ricominciare a condividere tutto, noi ora siamo in 5 sotto lo stesso tetto, ma per fortuna abbiamo due camere e due bagni! Mio figlio è quello che si diverte più di tutti a vivere a casa dei nonni, dorme per terra sul suo materasso, per lui è un po' come essere in campeggio. Per me invece è come tornare indietro di una decina d'anni, da un lato è come se fossi di nuovo un'adolescente, dall'altro però mi sento un ospite invasore. Per il mio compagno è ancora più difficile, ma per fortuna i rapporti con i miei sono buoni. Lo spazio è abbastanza per tutti, due bagni e due televisioni aiutano, anche il fatto di avere orari diversi al mattino è di aiuto, cerchiamo di tenerci tutti occupati e per fortuna ci piacciono gli stessi programmi tv, quasi tutti insomma! L'importante comunque è parlarsi e organizzarsi. Non sappiamo ancora per quanto dovremo stare in questa situazione, la casa nuova non è ancora pronta, nel frattempo facciamo del nostro meglio per non impazzire e proprio per questo ho dovuto prepararmi un nuovo planning....senza non so proprio stare, ma ve ne parlerò più avanti perchè è ancora da perfezionare. Per il momento posso dirvi che se dovete affrontare una convivenza forzata il modo di sopravvivere c'è. Prima di tutto dovete essere consapevoli del cambiamento, accettarlo, ma non subirlo. Dovete mettere in conto che le cose non saranno più come prima, ma non è detto che questo sia un male. Siete più persone in meno spazio e bisogna gestire questo spazio, ma nello stesso tempo siete più persone a dividervi i compiti di una sola casa, quindi le fatiche dovrebbero diminuire. Nel mio caso abbiamo la fortuna di avere due bagni, la maggior parte delle mie cose è in uno scatolone sul pavimento, ma preferisco avere a portata di mano solo il minimo indispensabile, il resto lo cerco solo in casi di emergenza e in effetti mi accorgo che posso tranquillamente fare a meno di molte cose. Lo stesso vale per quanto riguarda i vestiti: ho appeso qualche abito, ho gli accessori sulla scrivania e le magliette su una mensola, come fossimo in un negozio. Abbiamo occupato un po' dell'armadio che un tempo era mio, ma non ci siamo allargati più di tanto primo per evitare di fare un triplo trasloco e secondo per non scombussolare troppo la vita e la casa dei miei. Un'altra cosa importante è proprio evitare di voler fare ognuno come se l'altro non ci fosse perchè gli altri ci sono con esigenze e abitudini che vanno conciliate, è giusto che tutti facciano dei sacrifici, ma l'obiettivo comune dovrebbe essere quello di mantenere il più possibile la normalità di ciascuno. Bisogna aver pazienza. Vi terrò aggiornati su come procede questa  fase di passaggio, vediamo se nel frattempo scopro nuovi trucchi per convivere più serenamente. Stasera ho preparato uno smoothie da condividere con mamma e zia ( che abita al piano di sopra ), fatto con kiwi, mela verde, miele e yogurt, un po' improvvisato, ma ci ha dato modo di passare del tempo insieme a chiacchierare. Non so come saranno le prossime settimane, ma di una cosa sono certa: mi daranno la possibilità di riscoprire alcuni rapporti e di dare a queste relazioni la giusta importanza, perchè troppo spesso la frenesia in cui viviamo ci fa dare per scontate le persone, ma non dovrebbe essere così.
Con questa voglia di rapporti umani più veri vi saluto e vi auguro buona settimana, nel frattempo buona convivenza a me!

sabato 1 luglio 2017

A TUTTO SMOOTHIE

Buongiorno a tutti. Gestire un trasloco e le normali attività quotidiane non è facile, lo ammetto, ma non impossibile, più che altro serve la capacità di non perdere la testa. Vi confesso che per qualche giorno l'ho persa eccome: rogito rimandato, nuovi documenti da procurare, un sacco di cose da ricordare, la casa che somiglia sempre più a un campo di battaglia, insomma qui regna il caos e per me che sono dipendente dall'ordine e dall'organizzazione è difficile convivere con la confusione, ma alla fine mi sono adattata. Ho rivisto le priorità, mi sono data una calmata e ho iniziato a preparare un nuovo planning, un po' più complesso in vista della nuova avventura che ci aspetta, ci sto lavorando e solo questo basta a darmi la carica perchè mi diverte un sacco fare piani. Comunque in questi giorni di caldo che va e che viene, di scatoloni e di preparativi per la festa del paese ho sperimentato lo smoothie. Non è un frullato e nemmeno un centrifugato, ma si parte sempre da frutta o verdura combinata con altri ingredienti. Vi propongo due ricette che io ho mixato.

SMOOTHIE AL MANGO

Ingredienti per 2:
125 gr. di yogurt naturale
200 gr. di mango
1 cucchiaino di miele
3 cubetti di ghiaccio

SMOOTHIE AI PISTACCHI

Ingredienti per 4:
500 ml. di tè verde
4 cucchiai di zucchero
1 tazza di pistacchi tritati
1 mango
1 kiwi

Io ho usato quel che avevo: 1 vasetto di yogurt alla vaniglia, 1 mango, miele, un po' di tè verde, 1 kiwi bianco. 




Indipendentemente dagli ingredienti che potete scegliere a vostro piacimento ( l'importante è non scegliere frutta o verdura troppo acquosa ) il procedimento è semplicissimo: mettere tutti gli ingredienti nel frullatore, frullare e bere subito. Lo smoothie al mango è una vera e propria merenda rinfrescante mentre quello ai pistacchi è detox e ricco di vitamine e minerali. Il mio mix era buono, sono soddisfatta, fresco ed energetico, è stata un'ottima merenda mentre ero al lavoro per riempire altri scatoloni e non vedo l'ora di rifarlo.

Bene, adesso devo tornare al lavoro, per questa settimana vi lascio il consiglio di provare una di queste ricette, mescolando con gli ingredienti base la frutta che più vi piace, buono smoothie a tutti!!

sabato 17 giugno 2017

TRA UNO SCATOLONE E L'ALTRO

E' ufficiale, questa estate si trasloca! Man mano che i dubbi diventavano certezze si faceva largo nella mia mente il piano "trasloco" e così eccomi qui con la casa sottosopra, una decina di scatoloni già riempiti e le camere che sembrano piene quanto prima. Quando anni fa sono uscita da casa dei miei per venire a vivere da sola è stato più semplice, una volta che i mobili erano stati montati pian piano ho portato avanti e indietro valigie piene di vestiti e ogni week end un po' di scatole e sacchetti con il resto della mia roba. Ora invece la casa nuova non è ancora disponibile e questa invece va svuotata, così per non ritrovarmi a dover imballare tutto in poco tempo ho iniziato già da un po' con la tecnica del "uno scatolone al giorno". Prima di tutto ho portato via i vestiti invernali che ora proprio non servono, poi libri, giocattoli, scarpe, lenzuola, soprammobili, insomma ogni sera mi guardo intorno e metto in una scatola cose di cui posso tranquillamente fare a meno nella quotidianità. Ovviamente bisogna calcolare di mescolare cose leggere e pesanti per non avere scatoloni che poi non riuscite più a sollevare, per esempio i libri non devono stare tutti insieme, ma vanno distribuiti con le altre cose, oppure messi in scatole piccole o sacchetti che potete spostare abbastanza facilmente nonostante il peso. Io sto numerando tutti gli scatoloni, il numero deve essere visibile da ogni lato, sulla parte superiore scrivo anche se contiene cose mio o di mio figlio e tengo una lista con scritto cosa contengono le varie scatole, ad esempio: maglioni pesanti Susy, libri e lenzuola, vestiti invernali E., giocattoli, eccetera eccetera. In questo modo se nel mezzo del trasloco mi servisse qualcosa non dovrei aprire tutti gli scatoloni facendo la caccia al tesoro, ma saprei abbastanza bene dove cercare. Per il momento ho tenuto nell'armadio almeno un maglione di cotone, una felpa, i trucchi che uso più spesso, le giacche, insomma cose che non dovrebbero servirmi, ma che hanno più probabilità di altre di dover essere usate, quando poi sarà il momento di impacchettare anche quelle staranno per lo meno tutte insieme e a portata di mano. Se avete in programma di traslocare iniziate a procurarvi scatoloni e scatole di diverse misure, non servono solo di grandi dimensioni perchè rischiano di essere alla fine troppo pesanti, occorre procurarsi anche carta di giornale per avvolgere i soprammobili e più o meno tutto ciò che sta in cucina, meglio avere anche un po' di quella plastica da imballaggi, quella con le bolle per intenderci, per gli oggetti più delicati. Se non dovete sgomberare la casa in tempo da record dedicate all'imballaggio una mezz'ora al giorno, una o due scatole, così farete con più calma liberandovi un po' dallo stress da trasloco, partite da ciò che sicuramente non vi servirà nel breve periodo e regolatevi anche in base a dove state andando. Io per ora metto tutto da parte, altrimenti riempirei da una parte e svuoterei dall'altra in parallelo. Sfruttate l'occasione del trasloco per liberarvi del superfluo, io alcune cose ( soprattutto i giochi di mio figlio rotti o non più adatti alla sua età ) le elimino direttamente, ma in ogni caso quando riapriremo gli scatoloni nella casa nuova ho già dichiarato quale regola dovremo utilizzare: di fronte agli oggetti di dubbia utilità saremo rigidi, se ci viene da dire "teniamolo che non si sa mai, prima o poi ci servirà" significa che quella cosa non deve nemmeno entrare in casa perchè non verrà mai usata, esattamente come è stata abbandonata fino a quel momento.  

Qui siamo ancora agli inizi, me la sto prendendo comoda dicendomi che c'è tutto il tempo, ma sono certa che finiremo con l'essere di corsa, comunque sarà ( ve lo dirò ) tenete a mente che nonostante il trasloco tutte le altre incombenze quotidiane restano per cui non lasciatevi sopraffare, non è necessario imballare ogni cosa a tempo record e se per qualche ora preferite stare sedute in compagnia di un buon libro invece che riempiendo scatole non c'è nulla di male, anzi prendetevi delle pause dagli scatoloni. Non lasciate che il trasloco diventi un'ossessione, cercate piuttosto di ordinare le cose con logica e prendendo nota di dove mettete tutto quanto, così sarà più facile.

Vi tengo aggiornati sul nostro spostamento e vi aspetto per darvi altri suggerimenti utili se dovete cambiare casa.
Buon week end!!

sabato 10 giugno 2017

NON BUTTARE GLI AVANZI E INVENTA NUOVE RICETTE

Buon sabato a tutti! Oggi parliamo di suggerimenti per non sprecare il cibo e riutilizzare gli avanzi. La prima buona regola è quella di fare una spesa intelligente e programmata per evitare di comprare cibo a breve scadenza in eccesso. Io che sono la donna delle liste tengo segnato quello che sta per finire, se prevedo di sperimentare qualche ricetta particolare annoto gli ingredienti che mi occorrono e aggiungo quello che non deve mai mancare, soprattutto per le merende del mio bambino. Mangiando ogni giorno fuori casa compro almeno un paio di pranzi già pronti, per esempio insalate, tramezzini, zuppe, oppure piadine da farcire velocemente, così se qualche sera non ho modo di cucinare per il giorno dopo ho una soluzione a portata di mano. Ultimamente ho preso l'abitudine di fare la spesa ogni 15 giorni, si impara a gestire gli acquisti e si risparmia un po' sugli extra lista. State comunque sempre attenti a freschi e freschissimi, metteteli nel frigorifero bene in vista perchè si rischia di posizionarli in fondo a un ripiano, di dimenticarci dell'acquisto e di ritrovarlo già scaduto e spesso non più mangiabile. Le mie colleghe mi prendono sempre in giro perchè non disdegno il cibo scaduto, quando si parla di un paio di giorni non si corre pericolo, ma oltre state attenti. dipende dagli alimenti e comunque meglio non farli scadere. Se vi avanza qualcosa a pranzo o a cena conservatelo per il giorno dopo, se vi avanzano carne o verdure le potete usare per fare un sugo, se vi accorgete di avere troppa frutta tagliatela a pezzi per fare una bella macedonia, oppure una crostata, o ancora frullatela con un po' di latte e adesso che fa caldo potreste anche farne dei ghiaccioli o semifreddi ( prometto di provare qualche ricetta questa estate ). Un'altra cosa che a me capita è comprare ingredienti particolari per fare un determinato piatto e poi averne in abbondanza e non sapere come cucinarli, per esempio quest'anno avevo comprato di tutto e di più per fare i dolci di Natale e ora mi ritrovo con farine e altre cose che in genere non uso, così mi sono messa alla ricerca di ricette ad hoc per finire tutto, questa settimana ho sperimentato il FUDGE DI BURRO DI ARACHIDI.

Ingredienti

225 gr. di burro
250 gr. di burro di arachidi
400 gr. di zucchero a velo
mezzo cucchiaino di fior di sale



Procedimento

Mettete in una ciotola lo zucchero a velo, fate sciogliere a bagnomaria burro e burro di arachidi e versateli nella ciotola, aggiungete il fior di sale ( che io non avevo, ho aggiunto un pizzico di sale fine ). Mescolate fino a ottenere un composto omogeneo e poi mettetelo in uno stampo quadrato o rettangolare rivestito con carta da forno. Livellate la superficie con una spatola e lasciate raffreddare, poi mettete tutto in frigorifero per almeno 3 ore.
Una volta tirato fuori tagliatelo a cubetti e servite!


Con questa ricetta ho finito il burro di arachidi e anche tutto lo zucchero a velo ( io non lo metto mai sul pandoro e avanzo sempre le bustine ) e il risultato è stato ipercalorico, ma buonissimo, soprattutto se amate mescolare come me i sapori dolce e salato.

Ricordate che poi potete usare gli avanzi che andrebbero nell'umido per fare un composto da usare come fertilizzante per il giardino, mentre ci sono alimenti che potete usare per fare in casa alcuni prodotti di bellezza.

Insomma le soluzioni e le ricette per non sprecare gli avanzi ci sono, basta avere un po' di fantasia oppure spulciare tra i vari libri di ricette o internet, troverete sicuramente quello che fa per voi!!

domenica 4 giugno 2017

LA CICALA E LA FORMICA

In questo periodo di grandi progetti e piani per il futuro il tema del denaro è all'ordine del giorno, soprattutto perchè qui occorre conciliare due diverse modalità di pensiero: quella del posto fisso e quella del commerciante. Anni e anni di abitudini diverse che si devono amalgamare per raggiungere un obiettivo comune. Sono sempre stata una persona previdente e per fortuna abituata fin da ragazza a mettere da parte quello che prendevo facendo ripetizioni o come paghetta dai miei genitori per pagarmi le vacanze o comunque gli sfizi, avanzando sempre qualcosa per il futuro. Questa è la cosa principale da imparare secondo me: imparare ad essere un po' formiche. A volte è un bene concedersi qualche libertà, qualche piacere un po' più costoso di altri, ma non dobbiamo dimenticare che il futuro in genere riserva spese sempre più consistenti quindi occorre imparare a risparmiare. Io per esempio sto accantonando qualcosa con un piano assicurativo di pensione integrativa, un modo per mettere da parte qualcosa che servirà quando andrò in pensione, è vero che adesso è presto, mancano ancora tanti anni, ma visto come vanno le cose nel nostro paese è meglio portarsi avanti, le previsioni del resto non promettono niente di buono. Un'altra cosa che mi aiuta è avere un libretto oltre al mio normale conto corrente bancario, una volta o due all'anno ci verso qualcosa, piccole somme che però in questo modo vengono messe da parte e quasi non ricordo di averle, ma potrebbero essere un cuscinetto importante in caso di emergenza. Un tempo le nonne mettevano i soldi nel materasso, io non lo consiglio, meglio investire anche piccole cifre, quando se ne ha la possibilità, queste soluzioni vi aiuteranno a non spendere tutto quello che guadagnate e ad avere un po' di soldi da parte se ce ne fosse la necessità per un matrimonio, per la casa, per un bambino in arrivo, per avviare un'attività, per una spesa imprevista. 
In questo periodo faccio conti a lungo termine facendo affidamento sullo stipendio, ma cerco anche di capire quali potrebbero essere delle entrate alternative, quindi sto valutando ipotesi e opportunità di fare qualche altro lavoro, qualcosa di non molto impegnativo o che comunque potrei fare da casa così da potermi organizzare a seconda degli impegni, non so ancora cosa farò, ma qualcosa voglio trovare, almeno per un certo periodo, perchè si prevedono spese impegnative. Risparmiare un po' comunque fa sempre bene, essere consapevoli di ciò che si ha e di ciò che si spende è fondamentale per non essere impreparati di fronte agli imprevisti. Ci sono poi casi specifici in cui occorre fare più attenzione: se dovete fare dei lavori di ristrutturazione ricordatevi di fare tutto il necessario ( fatture apposite e bonifico parlante ) per poter usufruire delle detrazioni fiscali, state attenti a tutto ciò che vi addebitano sulle bollette e cosa c'è compreso nel vostro piano telefonico, fate attenzione ai consumi energetici e andate più spesso in giro a piedi o in bicicletta per non consumare inutilmente benzina, se state attraversando un periodo di difficoltà a causa della perdita del lavoro controllate se regione e comune offrono bonus o aiuti economici, in generale se dovete risparmiare per far fronte ad una spesa imprevista le prime cose da tagliare sono i vizi, a volte non ce ne rendiamo nemmeno conto, ma eliminando il pacchetto di sigarette o la colazione al bar quotidiana possiamo già sentire la differenza. Per rendervi conto di cosa spendete sedetevi con un foglio bianco davanti ed elencate tutte le spese mensili che avete, ricordando di aggiungere la quota relativa a quelle spese che sostenete solo una o due volte all'anno ( ad esempio l'assicurazione della macchina ). Vedrete come in un attimo il totale aumenti senza che, molte volte, ce ne si accorga;  è bene invece esserne consapevoli perchè se continuate a spendere più di quello che guadagnate prima o poi le riserve si esauriranno. Ho detto cose ovvie? Per alcuni di voi probabilmente sì, ma basta guardarsi attorno per rendersi conto che non tutti fanno attenzione e questo atteggiamento a lungo andare può risultare rischioso. 

Certamente è più divertente essere cicale, ma se vogliamo assicurarci un futuro sereno è bene imparare qualcosa dalle formiche, quindi fate attenzione e siate un po' formiche anche voi.

mercoledì 31 maggio 2017

                                                              COLAZIONI ESTIVE


Ormai è arrivato il caldo, anche se manca quasi un mese all'arrivo ufficiale dell'estate è già ora di pantaloni corti e canottiere, per me è ora di mettere in borsa una bustina di zucchero per fronteggiare i cali di pressione. Quando inizia a fare più caldo inevitabilmente si beve di più e cambiano un po' i piatti che mettiamo in tavola, si passa a insalate e pasta fredda, crudo e melone, caprese oppure un bel gelato di frutta ( a pranzo perchè no?! ). In questa stagione il mio freezer si riempie di ghiaccioli, raddoppia la scorta di frutta e la sera sul divano invece della tisana bollente si beve l'estathe. Anche a colazione cambia il menù, con il caldo mi diventa più difficile bere caffè alla mattina e le alternative sono le più varie. Da bere succo di frutta, spremuta, thè freddo, a volte anche solo acqua, nel week end però, quando ho più tempo, mi godo un bel cappuccino ice, un vero cappuccio, con tanto di schiuma, ma freddo, ci sono le cialde per la Dolce gusto, si fanno con acqua fredda e mettendo un paio di cubetti di ghiaccio nella tazza il gioco è fatto e il risultato è eccezionale. Un'altra soluzione è il latte freddo, magari una bella tazza piena di fiocchi d'avena, pezzi di frutta e frutta secca, stesse cose che potete mettere in uno yogurt, io uso il latte di avena che è più dolce. 

Non avendo più niente di caldo in cui inzuppare i biscotti occorre sostituirli quindi per me è il momento di torte e dolci fatti in casa, per esempio plum cake allo yogurt oppure alla banana, torta di mele, pan cake o.... Ecco è ora di raccontarvi un altro mio esperimento culinario: i blondies!

Ingredienti:

200 gr. di burro
175 gr. di zucchero di canna
2 uova
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
200 gr. di farina
1 cucchiaino di lievito



Fate sciogliere il burro a bagnomaria, lasciatelo intiepidire un po' e poi aggiungete lo zucchero. Mescolate e pian piano aggiungete uova, estratto di vaniglia ( che io non avevo e non ho messo ), sale e poi continuate a mescolare finchè non ottenete un composto spumoso. Incorporate infine farina e lievito. Versate poi il composto ottenuto in uno stampo rivestito di carta forno e fate cuocere per 25-30 minuti a 170°. Una volta tolto dal forno lasciate raffreddare e a quel punto mettete tutto in frigo per almeno 4 ore, poi potrete tagliare e ricavare dei quadrotti morbidi e gustosi, ideali per le vostre colazioni estive.



Si tratta di una ricetta facile, ovviamente il mio risultato non è mai come quello delle foto dei libri di cucina però il sapore era davvero buono, per qualche giorno sia a colazione che a merenda in ufficio ho mangiato i miei blondies e ne sono stata molto soddisfatta!! 

Ci aggiorniamo presto con altri dolci esperimenti e ora buon appetito!


domenica 28 maggio 2017

                                                 VENDERE E COMPRARE

Le ultime due settimane sono state molto dense di impegni e mi sono fermata un po' con lo scrivere, in realtà non tanto perchè non ne avessi il tempo, ma più che altro perchè ero un po' demoralizzata, non ero la solita me. Nell'ultimo periodo sono entrata nel mondo del vendere e comprare, nello specifico parlo della mia casa, ma non solo e di fronte alle mille difficoltà e agli imprevisti mi ero lasciata un po' scoraggiare. Ad oggi non ho ancora tutte le risposte, ci sono ancora parecchi punti interrogativi, ma mi sono fermata un attimo per potermi riappropriare dei miei pensieri e di me stessa. Ultimamente ho dovuto farlo spesso, per fortuna detesto restare nell'inattività e quando i problemi quotidiani spengono il mio entusiasmo e mi spingono verso l'apatia poi i progetti e i sogni per il futuro mi impediscono di perdurare in questo stato di sospensione e così anche questa volta mi sono ripresa ed eccomi qua. Da un lato c'è il mio compagno che si è dato alla compravendita ( oltre al solito restauro ) di mobili e oggetti vari e così sono entrata nel mondo dei mercatini, del mercanteggiare, insomma mi sento come catapultata in una puntata di Chi cerca trova. Sull'altro fronte c'è la vendita della casa. Noi abbiamo fatto di tutto: agenzia, cartelli appesi nei negozi, annuncio su subito.it e tanto passaparola che spesso, nei piccoli paesi, funziona più di tutto. Poi vi dirò come è andata a finire, vi racconterò tutte le disavventure, per ora vorrei solo dire che oggi, nell'era di internet, dei social e dell'e-commerce, vendere e comprare qualsiasi cosa è diventato più facile. Allo stesso tempo occorre conoscere bene gli strumenti che abbiamo a disposizione, stare attenti alle informazioni personali che riveliamo, se non siamo esperti farci affiancare da qualcuno che lo sia. Per quanto riguarda gli immobili in questo momento storico è più conveniente comprare che vendere e lo sto sperimentando sulla mia pelle, se dovete fare entrambe le cose mettete in conto che andrà male da una parte e bene dall'altra, se invece non avete fretta di vendere o avete la possibilità di comprare e basta allora è proprio il momento di fare qualche affare. Come in tutte le cose anche qui bisogna organizzarsi un po' , avere ben chiaro in mente il nostro budget, sapere fin dove possiamo arrivare economicamente, ma anche mentalmente perchè potreste trovarvi nella condizione di dover fare dei sacrifici e a questo dovete essere pronti. Tutto dipende dagli obiettivi che avete. Se dovete comprare casa e avete necessità di chiedere un mutuo ricordatevi che la cosa che fa la differenza è la perizia, quindi prima di firmare compromessi accertatevi di avere già la valutazione in mano oppure appoggiatevi a un broker, ve lo consiglio vivamente. 

In attesa di sapere come andrà a finire questa avventura vi saluto, tra una tisana e l'altra cerco di stare calma e di tenere la mente occupata per non pensare troppo ai problemi da risolvere, il consiglio utile in situazioni simili è: fate una cosa alla volta altrimenti rischiate di essere sopraffatti dai dubbi e dalle ansie. Buona serata e buona settimana a tutti!!

domenica 14 maggio 2017

TENERSI IN FORMA A COSTO ZERO

Buonasera a tutti! Questa mattina, qui a Vidigulfo, si è tenuta la pink run organizzata dall'associazione YAC che rappresenta a livello nazionale le donne colpite da tumore al seno. Armati di maglietta e spilla io e il mio bimbo, insieme ad altre amiche e conoscenti e a un buon numero di donne, abbiamo percorso le vie centrali del paese a piedi portando con noi dei palloncini rosa. Un po' di sano movimento per una giusta causa. Colgo l'occasione di questa bella iniziativa per parlarvi un po' di organizzazione anche a livello sportivo. Dopo anni di danza, zumba e palestra sono arrivata ad un momento in cui devo cercare di risparmiare un po' e quindi ho bandito i corsi a pagamento e mi sono organizzata mettendo il mio piano sportivo nero su bianco per aiutarmi a evitare le scuse. 

Lunedì: 15 minuti di attività fisica
Martedì: camminata di circa un'ora
Mercoledì: corsa
Giovedì: camminata di circa un'ora
Venerdì: 15 minuti di attività fisica
Sabato: riposo
Domenica: corsa

Questo è il mio piano settimanale, non riesco sempre a fare tutto, ma ci provo e se per qualche motivo non riesco ad andare a camminare nei giorni stabiliti cerco per lo meno nel week end di muovermi a piedi o in bicicletta per recuperare.
I miei 15 minuti di attività fisica comportano un po' di stretching ( faccio alcuni esercizi presi dalle vecchie lezioni di danza ), una serie di squat, addominali ( circa una sessantina ), esercizi per i glutei. Col tempo vorrei aggiungere anche i pesi, comunque potete scegliere gli esercizi che più fanno per voi a seconda che abbiate un obiettivo specifico o che vogliate fare un po' di tutto per un mini allenamento completo, se non avete idea di cosa scegliere ci sono riviste come Starbene che suggeriscono vari tipi di allenamenti ed esercizi che potete copiare, se no c'è sempre internet. Io mi sono prefissata 15 minuti perchè so che un tempo così ridotto riesco a trovarlo nell'arco della giornata, in genere quando rientro dal lavoro prima di dedicarmi alla casa, una volta invece lo facevo al mattino appena sveglia, ma volendo, gradualmente, potete aumentare la tempistica, decidete voi quanto tempo potete e volete dedicare all'attività fisica quotidiana.
La camminata del martedì e del giovedì è quella in compagnia di altre mamme con le quali si cammina e si chiacchiera, ci si tiene in forma e ci si sfoga sia fisicamente che psicologicamente, ci si ritaglia un po' di tempo per noi stesse, ci si confronta e intanto ci si muove, il che fa sempre bene.
Per quanto riguarda la corsa adesso faccio circa 4,5 km. in 35 minuti, non sono mai arrivata a questa distanza l'anno scorso, ma adesso ho un obiettivo specifico: la dj ten di ottobre. Per questo motivo ho deciso di passare da una corsa settimanale a due e pian piano aumento ritmo e distanza, vediamo se riuscirò nel mio intento, ovviamente vi tengo aggiornati.

Come vi dicevo non sempre riesco a mantenere fede al mio programma, ci sono imprevisti e altri impegni che ogni tanto mi impediscono di rispettare gli obiettivi quotidiani, ma cerco poi di rimediare o comunque, appena posso, di andare in giro senza macchina per fare un favore a me e all'ambiente. Un'altra cosa che vorrei inserire nel mio planning ( come accennavo nell'ultimo post sull'ansia ) è un po' di fit box, nel senso che vorrei appendere di nuovo il sacco che mi ero fatta regalare anni fa dai miei genitori e almeno una volta alla settimana tirare un po' di pugni che, se fatto bene, oltre a far sudare aiuta a sbollire la rabbia e a scaricare la tensione.

Insomma con piccoli investimenti in termini di abbigliamento adatto e accessori che possono tornarci utili potete organizzare un piano di allenamento a costo zero da distribuire nell'arco della settimana come più siete comode. L'importante è che scegliate obiettivi realistici e che li mettiate per iscritto altrimenti non sentirete i vostri buoni propositi come obbligatori e ogni volta troverete delle scuse per non fare quello che vi siete prefissate. Potrebbe essere utile, in certi casi, fare attività fisica in compagnia per avere più stimolo a rispettare l'impegno preso, dipende ovviamente dai vostri obiettivi e da quello che preferite, in ogni caso quello che conta è la determinazione, per l'organizzazione, se vi sembra difficile, ci sono io!!


domenica 7 maggio 2017

GESTIRE L'ANSIA

Buonasera! Dopo giorni di tensioni e discussioni pare che qui sia tornata un po' la quiete, ma questo periodo un po' teso mi ha fatto riflettere sulla gestione dell'ansia e dello stress. Nella mia famiglia l'ansia è di casa, quando ero adolescente ricordo che dicevo spesso a mia mamma di non agitarsi, che metteva l'ansia anche a me per tutto e pensavo "Da grande non sarò così.", in effetti rispetto a mia nonna e mia mamma sono molto meno ansiosa, sono più logica e pratica e difficilmente mi faccio prendere dal panico, ma negli ultimi mesi mi sono resa conto che un po' per il lavoro e un po' per altro sento l'ansia farsi strada dentro me. L'ultimo mese poi è stato particolarmente difficile sul piano personale ( ci sono progetti in vista di cui vi parlerò presto ) sono arrivata al limite e non voglio che ricapiti. Ecco quindi quali sono le strategie da mettere in atto...
La prima cosa utile è quella di parlare con qualcuno di ciò che vi mette ansia, a volte basta un punto di vista diverso dal nostro per ridimensionare quello che a noi sembra un problema insormontabile e che invece magari è solo un piccolo ostacolo. Scegliete una persona amica, che non vi derida per la vostra preoccupazione, ma che vi aiuti a vederla da un'altra angolazione, oppure parlate con qualcuno che ha affrontato le stesse difficoltà e che possa rassicurarvi un po'.
Potete aiutarvi con un po' di pianificazione, magari mettendo per iscritto cosa vi preoccupa e poi da lì fare una lista delle possibili soluzioni, dei passi da fare, insomma mettere tutto nero su bianco spesso è un buon modo per chiarirvi le idee e capire come affrontare quello che vi genera ansia.
Poi suggerisco qualcosa che vi aiuti a sfogarvi, a far uscire le tensioni, a eliminare un po' di stress, a calmarvi, io vado a correre e appena trovo il posto giusto riappendo il sacco che avevo comprato anni fa per prenderlo un po' a pugni. Allora mi bastavano un paio di canzoni rock, i miei guanti da box e per 10 minuti picchiavo, sputavo tutto il veleno che sentivo dentro, insultavo il mondo e sfogavo tutta la rabbia nascosta, alla fine mi ritrovavo stanca, svuotata, ma pronta a ripartire con una maggior carica positiva. Scegliete l'attività che più preferite, ma trovate un modo per sfogarvi un po', credetemi ne va del vostro benessere psicofisico.
Allo stesso tempo trovate qualcosa che vi aiuti a restare calme, che favorisca il rilassamento, potete meditare per pochi minuti ogni giorno, oppure solo quando sentite che il nervoso o l'ansia vi stanno raggiungendo, a volte basta sedersi a gambe incrociate e fare dei bei respiri per ritornare padroni di sè, io per ora mi sono data alle tisane rilassanti, quando sento che la giornata è stata pesante dopo cena mi preparo una tisana a base di passiflora e devo dire che questo mi aiuta a distendere i nervi e a riposare meglio.
L'ultimo suggerimento è quello di alimentare la vostra autostima, imparate ad avere fiducia in voi stesse, a credere in quello che fate e in quello che siete perchè questo è un ottimo antidoto contro l'ansia, quando sentite che il panico lentamente si fa strada ripetete tra voi "Ce la posso fare, stai calma, respira, andrà tutto bene, ce la farai."
Non sono certo un medico e non pretendo di avere la soluzione per tutto, soprattutto non credo che i miei suggerimenti bastino per chi ha un problema serio con ansia e attacchi di panico, ovviamente in quei casi ci vuole un rimedio più decisivo prescritto da un dottore, ma a chi come me a volte si lascia sopraffare dagli eventi  dico che con pochi piccoli accorgimenti possiamo evitare di diventare vittime dell'ansia perchè a volte ci vuole davvero poco per riprendere il controllo e tornare a sorridere.

Adesso vado a prepararmi una bella tisana, così riposo bene prima di affrontare una nuova settimana piena e impegnativa, vi lascio con la banalissima, ma utilissima frase "Prendete la vita con filosofia!" perchè un po' di leggerezza ci fa bene e ci aiuta a essere meno ansiosi. Buona settimana a tutti!

lunedì 24 aprile 2017

UN TOCCO DI PRIMAVERA

Buongiorno e buona settimana a tutti! Io oggi sfrutto il ponte del 25 aprile, mi rilasso un po' e vi parlo di primavera: lo so che la stagione è iniziata già da un mese, ma dopo giorni e giorni di pulizie e compiti e tensioni, notizie che sembrano buone, speranze, preghiere, dopo giorni di impegni e frenesia in questo week end mi sono un po' riappropriata del mio tempo e guardandomi intorno mi sono accorta che nel mio spazio quotidiano c'era qualcosa che necessitava di cambiamenti. Oggi il tempo non è splendido, ma negli ultimi giorni c'è stato un bel sole che mi ha fatto venir voglia di primavera, di nuovo, così mentre facevo i mestieri ho sistemato alcune cose qui e là per portare in casa un po' di toni e colori che ispirino gioia e serenità. Mi piace che la casa rispecchi il periodo dell'anno in cui siamo, non solo a dicembre è bello decorare tutto per sentire l'atmosfera natalizia, in ogni momento è bello circondarsi di piccoli dettagli che possano rallegrare la casa in tema con la stagione in cui si vive. Quando arrivano Marzo e Aprile le giornate si scaldano e si allungano, la casa si riempie di luce e io inizio subito a metter via le scarpe invernali per passare alle ballerine, se non c'è troppo vento faccio colazione fuori sul balcone, faccio scorta di estathè e inizio le pulizie di primavera. Pian piano lascio che fiori e colori pastello si insinuino tra le mura domestiche e vi assicuro che certi dettagli aiutano a stare meglio, si crea un clima più rilassato, viene più voglia di sorridere. 

Iniziando da fuori ho risistemato il mio vaso fuxia con i fiori finti sul balcone, oggi vado a comprarne anche di nuovi e veri, ma avere un angolo sempre colorato, sempre fiorito, dà quel pizzico in più di allegria che non guasta mai.





Io non ho proprio il pollice verde, sto imparando, per ora vado bene con piante grasse e gerbere, mi piace comprare fiori per colorare e rallegrare il balcone, ma devo scegliere quelli che hanno bisogno di poche cure se no poverini finiscono male, così anche in casa dove mi piacerebbe avere sempre vasi pieni di fiori freschi, ma non posso, compenso con quelli finti e nel frattempo cerco di diventare più esperta.













In sala e cucina ho sparso piccoli dettagli di colore, ho preso un porta posate e l'ho riempito con fiori di marshmallow, ho lasciato in vista la scatola tutta a pois colorati di una colomba che ci hanno regalato per Pasqua e ho cambiato faccia al centro tavola. Io uso sempre un piatto di legno che campeggia sul tavolo della sala e cambia contenuto a seconda della stagione, adesso ci ho messo cioccolatini e formine di cera colorate. Sicuramente quando farà troppo caldo per il cioccolato passerò alle caramelle e poi qualcosa di colorato da aggiungere lo trovo senz'altro, basta avere un po' di fantasia.





 




Nelle camere non mi sono ancora sbizzarrita, anche perchè di notte ho ancora un po' freddo e non ho tolto il plaid, ma presto cambierò lenzuola e copriletto per dare un tocco di primavera anche lì, in fondo basta un cuscino, una candela, qualche libro dalla copertina colorata per cambiare aspetto alla stanza. Ancora non l'ho fatto perchè non ho trovato quello giusto, ma sarebbe carino anche cambiare il quadro appeso sopra il letto a seconda della stagione, mia mamma lo fa, ha quattro cornici che riempie con delle stampe che variano a seconda del periodo: frutta e fiori, oppure navi antiche, carte geografiche, paesaggi. Piccolo sforzo, ottimo risultato.
Nel bagno scelgo il colore degli asciugamani in tema con la stagione ( adesso sono verdini oppure giallino tenue e azzurro, con l'estate passiamo ad arancione e giallo acceso ), in questi giorni ho messo una saponetta lilla e ho messo in vista la crema alla viola dell'erbolario che mi hanno regalato per il compleanno.


Insomma potete sbizzarrirvi come volete, scegliere i dettagli che più vi piacciono, portare una ventata di aria fresca e primaverile in ogni stanza. Basta aggiungere un deodorante per la casa o dei bei fiori freschi per portare davvero profumo di primavera.

Ovviamente con l'arrivo della stagione più calda iniziano a cambiare anche menù e abbigliamento, si passa a ricette più light e abiti più leggeri, ne parleremo, nel frattempo vi lascio con la foto della mia borsa in tono primaverile, che come l'anno scorso mi accompagnerà per questa stagione finchè con l'arrivo dell'estate passeremo dal verde mela al giallo sole. 



E’ stato uno di quei giorni di marzo quando il sole splende caldo e il vento soffia freddo: quando è estate nella luce, e inverno nell’ombra.

(Charles Dickens)