lunedì 11 dicembre 2017

PAUSA PRANZO

Pausa. Ogni giorno abbiamo bisogno di fermarci un attimo, qualunque sia la nostra attività quotidiana è bene, ad un certo punto, fare una sosta, fermarci qualche minuto per prendere una boccata d'aria, per fare un bel respiro, per far riposare un pochino la mente. La pausa è sacra, quella di 5 minuti per il caffè e soprattutto quella per il pranzo. Non passate tutto il tempo alla scrivania, non mangiate davanti al computer, non è salutare, a volte può essere molto utile, ma è una pratica che non andrebbe seguita ogni giorno. Io ho un'ora di pausa, c'è chi ha a disposizione più tempo e allora può sia rilassarsi che sfruttare i minuti a disposizione per sbrigare le proprie faccende e c'è chi troppo tempo non ne ha e cerca di concentrare in quel breve arco temporale più cose possibili, soprattutto ora che si può fare tutto con lo smartphone. A me è sempre piaciuto godermi la pausa, approfittarne per mangiare con calma, fare due chiacchiere, mandare qualche messaggio e nessuna di queste cose contemporaneamente. Negli ultimi tempi però ho davvero un sacco di cose a cui pensare, tutto legato alla casa, preventivi da mandare, ordini da confermare, bonifici da fare, documenti da stampare, mail da scrivere, fotocopie e telefonate da fare e via dicendo, quindi la pausa diventa il momento ideale per tutte queste cose senza togliere tempo al lavoro. Quando si tratta di fare una cosa veloce, come leggere una mail o stampare un documento, si può fare anche durante l'orario di lavoro, è come prendersi una pausa caffè restando al proprio posto, ma quando la lista delle cose da fare aumenta occorre prendersi del tempo solo per quello se no si rischia di far male tutto. Così adesso ho adottato questa tecnica: solo un paio di cose al giorno da fare subito dopo aver timbrato, mi preparo l'elenco a casa, mi porto quello che serve e cerco di sbrigare le mie incombenze in una decina di minuti, facendo tutto subito rimango concentrata ancora un po' e poi vado a pranzo. In questo modo mangio con più calma, non ho fretta di finire perchè poi devo fare altre cose, resto fuori dall'ufficio per almeno mezz'ora, mi distraggo e mi concedo due chiacchiere che fanno sempre bene. La ricetta ideale per la mia pausa pranzo quindi è : un po' di faccende personali, quelle che potremmo associare a un momento di lavoro, pranzo non troppo impegnativo ( io che porto il pranzo da casa scelgo o primo o secondo con grissini o cracker e poi uno yogurt ) e poi relax che può essere anche un momento social, ma io preferisco un momento "relazioni", uno scambio chiacchiere e opinioni magari accompagnato dal caffè. 



Non esiste certamente la ricetta perfetta, ognuno si crei la propria, il suggerimento è di sfruttare sì i minuti che avete a disposizione per sbrigare qualche faccenda, ma senza esagerare per non rischiare che il pranzo vi rimanga sullo stomaco e che ricominciate a lavorare senza aver fatto riposare un po' il cervello che ogni tanto ha davvero bisogno di una pausa!

sabato 2 dicembre 2017

FESTA IN PISCINA

Chi l'ha detto che chi compie gli anni nei mesi freddi dell'anno non possa festeggiare il proprio compleanno in piscina? Quest'anno, per gli 8 anni del mio bambino, gli ho proposto di festeggiare in piscina e lui ha accettato. Abbiamo prenotato, con largo anticipo, a Lacchiarella, dove lui fa il corso di nuoto durante l'anno, il costo , ragionevole, comprende dalle 15:00 alle 18:30 lo spazio al primo piano dove ci sono i tavoli e le sedie e la balconata che si affaccia sulla piscina, due istruttori ( fino ad un massimo di 30 bambini, oltre questo numero diventano tre, ma con un costo aggiuntivo ) che fanno giocare i bambini in acqua per un'ora, copriscarpe per le mamme che si dimenticano di portare le ciabatte e la pulizia della sala. Noi siamo andati là per le 15:00, abbiamo trovato i tavolini e le sedie già pronti e abbiamo sistemato cibi e bevande: una teglia di focaccia, una di pizza, trenta panini al latte farciti con prosciutto o salame, un po' di patatine, un po' di marshmallow, acqua, succhi di frutta e coca cola. Per la torta quest'anno ho scelto qualcosa di semplice, una crostata alla nutella, il tutto ordinato in panetteria e davvero, davvero buono! Il giorno prima della festa abbiamo ritirato l'ordinazione, abbiamo comprato le bibite, piatti, bicchieri e tovaglioli, un po' di caramelle miste e dei sacchettini trasparenti La domenica mattina abbiamo tagliato pizza e focaccia, farcito i panini, riempito i sacchettini di caramelle e chiusi con un bel fiocchetto dorato, abbiamo preparato vassoi, coltello per tagliare la torta, candelina e accendino, borsa frigo con le birre per i papà, ciotole e tutti gli acquisti. L'appuntamento con gli invitati era per le 15:30 e per sicurezza, qualche ora prima della festa, ho mandato un messaggio a tutte le mamme con un promemoria delle cose strettamente necessarie: costume, ciabatte, cuffia e accappatoio. Pian piano sono arrivati gli invitati, abbiamo messo tutti gli zaini vicini su alcune sedie e al lato opposto abbiamo creato l'angolo regali. 



Dopo una mezz'oretta in cui abbiamo aspettato che arrivassero tutti quanti, i bambini hanno un po' giocato tra loro e poi è stato il momento di scendere negli spogliatoi, si sono tutti cambiati e via dagli istruttori. Noi genitori li abbiamo osservati dall'alto giocare e ridere e intanto abbiamo fatto un po' di merenda, i bambini si sono divertiti in acqua con gare a squadre, prove di equilibrio e per finire tanti tuffi. Alla fine mentre loro, aiutati dai genitori, facevano la doccia e si cambiavano, io sola soletta ho tirato fuori la torta, ho scattato qualche foto e ho preparato tutto per il festeggiamento finale. 










 Una volta rientrati erano tutti affamati, li ho lasciati fare merenda e poi abbiamo spento la candelina e mangiato la torta. Dopo è stato il momento di aprire i regali, un po' di foto e di gioco libero e poi, dopo aver consegnato ad ogni invitato un sacchettino regalo con le caramelle, tutti a casa. Nel pomeriggio noi mamme e papà abbiamo avuto il tempo di rilassarci, chiacchierare e vedere i nostri bambini alle prese con i giochi in acqua, loro si sono divertiti un sacco e mio figlio era felicissimo! Nel complesso la festa in piscina è stata un successo, ha soddisfatto piccoli e grandi, portando un po' di estate anche a novembre. 

Insomma, con le possibilità che ci sono oggi e con un po' di immaginazione si possono organizzare feste speciali anche per i nati in autunno e in inverno senza rinunciare alle scelte più "estive", quindi sbizzarritevi, non ponetevi limiti e buoni festeggiamenti!!