domenica 19 marzo 2017

PIU' ORGANIZZATI E PIU' FELICI


Buona domenica a tutti! Oggi riprendo ancora quell'articolo di Starbene dedicato all'organizzazione. L'altra volta abbiamo parlato di numeri, oggi ci focalizziamo su altri due aspetti molto importanti che ci aiutano sicuramente ad essere anche più sereni.

Il vero valore del tempo.
Quante volte abbiamo la sensazione che il tempo voli via, che la giornata finisca in un attimo, che i mesi passino senza che quasi ce ne accorgiamo? Capita a tutti e spesso, capita anche a me, ma quando mi accorgo di pensare che il tempo mi stia sfuggendo tra le dita capisco che è il momento di fermarmi e rallentare. Quando esco dall'ufficio, in genere verso le 17:45 e sento dire " E anche il martedì è finito, siamo già a mercoledì." io penso "No, è solo martedì e oggi ho ancora un sacco di cose da fare". Questo deve essere lo spirito che ci accompagna durante la giornata, fare le cose troppo di fretta, senza quasi rendercene conto non aiuta, io che sono sempre stata una multitasking ho smesso, all'occorrenza sono pronta a fare anche tre o quattro cose contemporaneamente, ma non voglio più farlo, preferisco essere consapevole delle mie azioni, averne la percezione esatta e così anche del tempo che passa. Il saper organizzare bene le mie giornate mi aiuta a viverle meglio, più intensamente, con coscienza, a godermi i minuti che passano e quindi ad avere una percezione diversa dello scorrere del tempo. Sabrina Toscani, presidente di Apoi ( associazione dei professional organizer italiani ) dice: "Organizzarsi significa avere cura di sè, per produrre comportamenti e abitudini che sono alla nostra portata e ci riparino il più possibile da quelle emozioni spiacevoli ( ansia e rabbia ) che la confusione trascina." E' proprio vero. Da piccola ero più confusionaria, nel mio spazio personale, nella mia camera più che altro, ed ero molto più nervosa, scattavo per nulla, poi nella fase dell'adolescenza mi sono detta "Così non va, non mi piace essere così." e ho iniziato a fare ordine intorno a me, mi sono sentita subito meglio e da allora non ho più smesso e con il passare del tempo sono diventata sempre più brava e non solo la mia casa adesso è più ordinata, ma anche la mia personalità è più definita, così come i miei obiettivi e le mie priorità. Oggi percepisco lentamente il tempo che passa e questo mi rende più serena, non sempre, ovviamente ci sono dei momenti più caotici, ma per assurdo il mese di febbraio che è il più corto dell'anno e che mi ha vista presissima con la consegna del libro per il concorso di Libromania è stato un mese che per me non finiva mai. 

Più flessibili, più soddisfatti.
Cito l'articolo "Perchè essere organizzati significa essere capaci di trovare nuove soluzioni di vita." Esatto. Ognuno di noi ha il suo modo di percepire le cose, ha uno stile di vita, ha delle priorità, dei valori e ognuno di noi ha un suo modo di organizzarsi, qualcuno ci riesce meglio, altri fanno più fatica, probabilmente perchè non hanno ben chiaro cosa vogliono, a cosa dare più importanza; per me la confusione interiore genera confusione anche intorno a noi creando una sorta di circolo vizioso, ma le soluzioni ci sono, sia per fare chiarezza dentro di noi che all'esterno. Chi non è naturalmente portato per l'organizzazione può farsi aiutare, ci sono figure apposite e in generale su internet trovate tantissimi blog che vi propongono soluzioni per ogni cosa. Se avete bisogno e vi sto simpatica scrivete anche a me, la mia vita è un chiaro esempio di come basti un po' di organizzazione per far di tutto ( susygilmore@gmail.com ) e aiutarvi sarebbe per me un vero piacere. Un suggerimento in più è quello di imparare ad essere flessibili perchè essere organizzati non significa essere rigidi, anzi. Per me avere ben chiaro in mente cosa mi aspetta per la giornata è un aiuto se ad un certo punto subentra un imprevisto, ne avevamo già parlato, è come il navigatore che ricalcola il percorso se la strada che ti suggeriva è chiusa per lavori. Se sai dove stai andando e trovi un ostacolo puoi facilmente trovare una strada alternativa. In questo modo possiamo essere più rilassati e affrontare i cambiamenti con più calma, senza considerarli eventi catastrofici, ma per quello che sono: normali momenti della vita di ogni giorno.

Spero di esservi stata un po' utile anche oggi, oltre alla mail vi ricordo che mi trovate come Susy Gilmore su Facebook, su Instagram e su Twitter ( @Susy_Gilmore ). 

Seguitemi, ci sono ancora tante cose interessanti e divertenti di cui parlare.

Buona domenica!!

martedì 14 marzo 2017

FA' LA COSA GIUSTA

E' il nome della fiera che si è tenuta lo scorso weekend a Milano. Per me è stata prima di tutto l'occasione per rivedere una compagna di università che non vedevo da anni, ma mi ha fatto piacere partecipare, è una fiera molto carina anche per i bambini, ci sono tanti laboratori e spazi a loro dedicati, il mio ha scelto il percorso per le biciclette dove ha girato munito di casco imparando a riconoscere i segnali stradali. Abbiamo girovagato un po' tra le bancarelle, ho visto scarpe bellissime fatte di canapa, borse e vestiti molto originali, mobili, gioielli, il tutto all'insegna del benessere e del rispetto dell'ambiente. Per merenda ho gustato una buonissima brioche vegana alla marmellata di albicocche mentre mio figlio ha preferito le patatine fritte. Insomma c'era un po' di tutto e se vi capita l'anno prossimo non perdetela perchè è molto interessante, io ho deciso che ci tornerò per portarmi avanti con i regali di Natale, si trovano ottime idee green, originali e che allo stesso tempo rispettano l'ambiente. Per oggi vi faccio un riassunto dei dépliant che ho portato a casa e degli spunti che ne possiamo trarre.
- Calendario Oipa angeli blu: l'ha preso il mio bimbo per le figure, si tratta di un'associazione che si occupa della protezione degli animali, oltre a questa ce ne sono altre che si fanno conoscere tramite la fiera, potete scoprirle e magari diventare dei sostenitori di una di queste onlus scegliendo quella che più si avvicina ai vostri interessi o addirittura diventare volontari, potreste scoprire un nuovo modo di occupare il vostro tempo libero;
- Il volantino della manifestazione CamminaForesteLombardia, una camminata di 700 km. in 48 tappe che si svolgerà dall'11 giugno al 22 luglio, io mi informo, potrebbe un'occasione per una bella passeggiata nel verde, alla scoperta di luoghi vicini ma non veramente conosciuti;
- Un eco dossier sull'alluminio, lo leggerò con calma e ne parleremo nel prossimo post, per il momento sottolineo l'importanza della raccolta differenziata che sto imparando a fare sempre meglio, è un tema sempre attuale e da non sottovalutare;
-11 buoni consigli sul sonno, un opuscolo con ottimi suggerimenti per riposare bene, anche questi li approfondiremo, è il libretto che ho trovato allo stand della famiglia della mia compagna di università ( Pedano ), ho portato a casa anche il loro listino delle camerette, i loro mobili mi sono sempre piaciuti e i loro materassi li ho già comprati con ottimi risultati, vi racconterò;
- Il volantino di Haus Idea srl, un'impresa che produce case pre fabbricate, mi ero già interessata all'argomento, credo che sia un'ottima alternativa, una casa eco sostenibile che aiuta a ridurre i costi, ideale se non si trova nulla di nostro gusto, ma un terreno ad un prezzo accessibile;
- L'alveare che dice sì e Il tuo orto a portata di clic, due esempi di spesa on line che poi o vai a ritirare nel punto raccolta più vicino a te oppure ti vine recapitata direttamente a casa, questi sono solo due, ma le possibilità si stanno moltiplicando e non è più solo il supermercato che ti porta la spesa a casa, ma sono piccole aziende che forniscono prodotti a km. zero, freschi e genuini, da provare almeno una volta, perchè no?

Insomma spunti ce n'erano davvero tanti per chi volesse adottare uno stile di vita più sano e più amico dell'ambiente, ma anche per curiosare un po' tra novità e prodotti originali, tutto in chiave green.
La fiera è stata fonte di ispirazione, cercate su internet di cosa si tratta, visitate il sito dei vari espositori in base a cosa più vi interessa, ma date un'occhiata un po' a tutto in generale, potreste scoprire piaceri inaspettati.
Buon divertimento green a tutti!!

domenica 12 marzo 2017

BEAUTY ROUTINE E BEAUTY PARTY

Buonasera a tutti. Quest'oggi parliamo di coccole e bellezza perchè anche in questo caso secondo me un po' di organizzazione ci vuole, soprattutto se come me non avete troppa costanza nel prendervi cura di voi stesse. Io ho deciso di inserire nel mio planning settimanale dei momenti dedicati alla cura della persona, cose semplici, ma che magari di norma non farei o comunque non in modo sistematico. Banalmente ho deciso che tre sere alla settimana mi prendo giusto cinque minuti per spalmarmi un po' di crema per il corpo, una sera mi dedico alla pulizia del viso, il martedì è la serata dedicata alla depilazione ( perchè il giorno dopo ho lezione di danza ), il giovedì è dedicato ai piedi ( perchè il giorno dopo accompagno mio figlio in piscina e giro con le infradito ), la domenica sera alle unghie delle mani per iniziare con un nuovo colore la nuova settimana e sempre la domenica dopo la corsa faccio doccia più scrub. A questo punto vi racconto anche una cosa per cui mi prendono spesso in giro, ma poi voglio sapere chi di voi adotterà lo stesso mio metodo... Quando faccio la doccia appendo sul bordo in alto l'asciugamano, così quando ho finito di lavarmi lo prendo prima ancora di aver chiuso l'acqua e mi ci avvolgo subito dopo, stando ancora dentro la doccia, così non sento troppo lo sbalzo di temperatura quando poi esco. Lo so che sono viziata, come mi dicono, ma è una coccola che mi piace concedermi, perchè soffrire il freddo anche se solo per pochi secondi? Insomma lo so che bisogna prendersi cura del nostro corpo, per questo faccio attività fisica ( vado a camminare due volte la settimana, una a correre e faccio un'ora di danza al mercoledì ), cerco di bere tanta acqua durante la giornata e di mangiare sano, ma occorre anche prendersi un po' di tempo per noi, per rilassarci, per fare le cose che più ci piacciono e anche per sentirci belle. Ci fa bene andare dal parrucchiere o dall'estetista, magari anche a farci fare un massaggio ogni tanto, ma nel nostro piccolo possiamo dedicarci al nostro corpo con piccoli e semplici gesti quotidiani che ci aiutano anche a sentirci più belle e sicure. Ho scoperto qualcosa in più sull'argomento partecipando settimana scorsa a un beauty party. Mi ha invitato un'amica senza spiegarmi esattamente di cosa si trattasse, mi immaginavo una serata a casa di qualcuno a provare creme e campioni di vari prodotti di bellezza, ho trovato una cosa simile ma ben più organizzata: un gruppo di ragazzi che lavorano per Herbalife ci ha accolto in un centro dedicato, ci hanno fatto accomodare a un tavolo dove ciascuna di noi aveva a disposizione uno specchio, una ciotola con dell'acqua tiepida e dei batuffoli di cotone. Nel corso della serata abbiamo ricevuto informazioni varie sulla cura della nostra pelle e della nostra salute più in generale e abbiamo provato tutti i prodotti che potremmo usare durante la giornata per la cura del viso: tonico, scrub, varie creme, una maschera. Mi sono divertita, ho chiacchierato e per una sera mi sono rilassata e mi sono fatta bella. Non ho comprato niente e non so se lo farò, ma se vi volete divertire e rilassare per una sera e sperimentare qualche prodotto naturale di bellezza provate uno di questi beauty party! 

Concludo dicendo che a volte ci sembra di non avere il tempo di far nulla ( ve lo dice una che spesso si mette lo smalto in macchina per risparmiare tempo ), ma in realtà si può trovare il momento giusto per ogni cosa ed è più che giusto trovare il tempo per le cose che ci fanno bene e ci fanno stare bene. Se vi sembra impossibile vi dico che bastano carta, penna e un po' di buona volontà. Se vi date un obiettivo, se decidete di inserire qualcosa nella vostra routine quotidiana scrivetelo, mettetelo in agenda, vi sentirete più motivate a rispettare quell'impegno e una volta presa l'abitudine è tutto in discesa e questo vale per tutto. Ora sta a voi crearvi la vostra beauty routine!

domenica 5 marzo 2017

DIAMO I NUMERI

Dopo aver lasciato tutto in un angolo per un mese ( per rispettare la mia scadenza letteraria ) finalmente mi sto riappropriando del mio tempo, così ho ripescato alcuni articoli e suggerimenti che avevo messo da parte per parlarne un po' con voi. Oggi parliamo di numeri, percentuali e statistiche che ho trovato in un interessante articolo di Starbene. Il tema era: tutti a scuola di organizzazione. Ne parleremo anche nei prossimi post perchè gli spunti sono veramente molti, per iniziare vi riporto qualche dato molto significativo.

L'80% di tutto ciò che si archivia in ufficio va perduto.
Io ho letto questa percentuale e mi sono chiesta: com'è possibile? Non esiste. Io archivio tutto in modo meticoloso anche a casa, figuriamoci sul posto di lavoro. Ci sono raccoglitori per tutto, bene etichettati, divisi per anni, nel mio caso ( io lavoro in un consorzio ) ogni associato ha il suo raccoglitore, ogni banca, ogni pratica legale, i diversi tipi di documenti, i contratti e così via. Io poi ho un raccoglitore personale dove tengo tutti gli appunti e le istruzioni per i vari lavori che ho imparato a fare e per quelle procedure che si fanno raramente e ogni volta non ci si ricorda come, inoltre tengo un raccoglitore dove archivio in ordine alfabetico quei fogli che non hanno una collocazione ben definita, ma che non si possono semplicemente cestinare perchè prima o poi, ve lo garantisco, tornano utili. Il mio desktop è ben ordinato, con cartelle precise riferite alle diverse attività, alle diverse società, se cerco un documento so esattamente dove si trova e se ho dei dubbi al massimo posso dover scegliere tra due opzioni, non di più. Stessa cosa per le mail, cartelle chiare, che evitano fraintendimenti ad esempio io ho una cartella per le pratiche legali, una per i colleghi, una specifica per coloro che mi scrivono più spesso per poter rintracciare più in fretta certi messaggi, una per i soci, una per le banche, una per le mie mail personali; per le diverse società che seguo le sottocartelle sono le stesse che si ripetono perchè la logica di fondo non cambia. Il segreto è etichettare tutto e suddividere con logica quello che si deve archiviare, l'obiettivo è quello di poter trovare velocemente un documento quando lo si cerca. Non devono esserci mezze misure, in questo caso o è bianco o è nero, non ci possono essere fraintendimenti e magari prima di mettere un'etichetta con una bella scritta fatta con il pennarello indelebile fate le giuste considerazioni. Questo "argomento" è a sè stante? Ci sono già altri raccoglitori simili? E' un'esigenza temporanea? Nel caso siate dubbiose mettete una scritta a matita e nel giro di poco tempo vi dovreste accorgere se avete fatto la scelta giusta oppure no. In ogni caso è bene ogni tanto controllare cosa c'è sul fondo dei vostri cassetti, oppure perennemente fermo nella vostra vaschetta o direttamente sulla scrivania senza trovare mai la giusta collocazione, prima o poi ogni cosa deve trovare il suo posto.

In casa risparmieremmo il 40% del lavoro eliminando gli oggetti superflui.
Questa affermazione mi vede molto d'accordo, più passa il tempo più divento minimalista. Io tengo di tutto ( ben ordinato e archiviato ), mi piace essere circondata da foto e oggetti che parlino di me e della mia famiglia, mi dispiace buttar via le cose, ma ogni tanto occorre eliminare il superfluo. Ci sono oggetti che per quanto ci sforziamo non ci piacciono, non ci servono o smettono di esserci utili e allora perchè tenerli? Perchè lasciare che invadano la nostra casa e ci rubino il nostro spazio vitale? Non bisogna necessariamente buttare tutto in pattumiera, ci sono vari modi di disfarci del "di più". Per le cose in buono stato si può prima di tutto chiedere ad amici e parenti se le vogliono ( magari segretamente ci invidiano quel soprammobile che noi ormai detestiamo e non vedono l'ora di averlo ), lo stesso vale per i vestiti, altrimenti potete provare a venderli su e-bay o siti simili, potete darli a conoscenti che fanno i mercatini e dividervi il ricavato,  i libri potete portarli in biblioteca, io sfrutto anche la pesca di beneficenza organizzata ogni anno dall'oratorio ( soprattutto per dare via vecchi soprammobili o giocattoli ), potete prendere le cose che i vostri figli non usano e non mettono più e regalarli ad asili o scuole o ancora darli alla croce rossa o ad altre associazioni che raccolgono abiti e giochi. Insomma, quando una cosa non vi convince più non dovete lasciarvi trascinare nel circolo vizioso del "prima o poi lo userò" soprattutto se non è la prima volta che lo dite a proposito di quell'oggetto: eliminatelo e se proprio decidete di passare al cestino almeno seguite le regole della raccolta differenziata!

12 settimane: media all'anno del tempo che si perde alla ricerca delle cose.
Non ci posso pensare che tutti i minuti persi qui e là possano dare un totale così assurdo, avete idea di quante cosa più utili si possono fare in tutto quel tempo? sicuramente sì, quindi imparate a tenere in ordine le vostre cose così potrete impiegare decisamente meglio ben 12 settimane dell'anno. Il concetto basilare è usare quel minimo di logica che ciascuno di noi possiede per decidere dove mettere le cose, quando si decide che il posto per quella categoria di oggetti è uno non lo dovete cambiare ogni volta che ci mettete mano o alla fine non vi ricorderete più l'ultimo posto scelto e finirete sempre con il cercare le chiavi di scorta dove adesso ci sono le istruzioni degli elettrodomestici. E' ovvio che quando una certa sistemazione non è più funzionale va cambiata, ma non potete pensare di stravolgere ogni volta la vostra casa, soprattutto per i documenti importanti. Quando dovete riporre un oggetto prendetevi due minuti in più per metterlo al posto giusto, così l'avrete fatto consapevolmente, con una logica precisa, con una certa motivazione che poi vi rimarrà in mente, riuscirete anche a visualizzarvi nell'atto di riporre quella cosa in quel posto preciso e questo vi permetterà di ritrovarla con estrema facilità invece di perdere tempo in una inutile ( e assolutamente evitabile ) caccia al tesoro.

16 ore all'anno si sprecano a caccia delle chiavi.
Anche questo accade perchè abbiamo la tendenza a gettare le chiavi nel primo posto che capita quando entriamo in casa, senza pensarci e poi finiamo inevitabilmente a cercarle in ogni dove tranne che nel posto giusto. Se la prima cosa che fate entrando dalla porta è sbarazzarvi delle chiavi fate in modo che quello diventi il loro posto definitivo: mettete un piatto oppure un cestino destinato a quello oppure mettete degli appendichiavi proprio accanto all'ingresso ( ce ne sono di molto belli e originali ). Se non vi piace che stiano in vista destinate loro un cassetto o comunque un posto ben preciso e sforzatevi di non abbandonarle per casa, all'inizio magari faticherete un po' ma poi subentrerà l'abitudine. Io personalmente ho tre mazzi di chiavi: quello della casa dei miei genitori, quello di casa mia, le chiavi della macchina. Ognuno di essi ha il suo posto ben definito che non cambia mai e così risparmio 16 ore all'anno in cui faccio altro e sicuramente mi diverto di più.

Adesso coraggio, mettete ordine nelle vostre case e decidete cosa fare in tutto il tempo che risparmierete!