domenica 18 marzo 2018

E COLORE SIA!

Finalmente la casa nuova sembra una casa nuova. Non è ancora tutto pronto, ma almeno abbiamo imbiancato e manca davvero poco al trasloco vero e proprio. Da un paio di settimane siamo alle prese con colori, pennelli, rulli e macchie di colore. A me piace imbiancare: salopette e scarpe da ginnastica e mi sento un vero imbianchino, è faticoso ma dà grandi soddisfazioni. La fase preparatoria è altrettanto faticosa e meno male che mio papà ci ha aiutato mettendo lo scotch di carta su tutti gli zoccolini, stipiti, serramenti e ricoprendo con teli trasparenti finestre, porte, i cassonetti delle tapparelle, doccia, ecc, nonchè sistemando tappeti appositi sui pavimenti. Poi armati di bagnini, pennelli, rulli, stracci, scale e ponteggi abbiamo dato il via alla settimana del colore. Supportati benissimo dallo staff di Eurocolor ( a San Martino Siccomario ) abbiamo portato a casa le latte di vernice con tutte le indicazioni sulle varie percentuali in cui diluire il colore e anche alcune dritte molto interessanti. Promemoria per chi deve usare il rullo: dopo averlo immerso nel colore posizionatelo sul muro ad almeno una ventina di centimetri sotto al soffitto così potrete stenderlo prima verso l'alto e poi verso il basso senza pasticciare vicino al bordo. Suggerimento per la preparazione: non appiccicate completamente lo scotch di carta sugli zoccolini, ma lasciate che la parte in basso rimanga leggermente sollevata, così si forma una sorta di protezione in più che raccoglie le gocce e contribuisce a ridurre le macchie. A questo punto abbiamo iniziato: prima mano di fissativo, in questa fase ci ha dato una mano anche mio figlio che si è dotato di pennello e ha contribuito a spennellare le pareti fin dove la sua altezza glielo consentiva, poi soffitti bianchi e pareti beige, di una tonalità più chiara per il primo piano e di una un po' più calda al piano terra. Ci sono voluti dieci giorni per preparare, fare e disfare tutto e il risultato è molto soddisfacente. A me rilassa imbiancare e mi piace l'idea di aver contribuito materialmente a realizzare il nostro progetto, anche se per una piccola parte, è pesante, ma poi quando giri per le stanze e vedi tutto asciutto, uniforme, bello...ti si allarga il cuore. Noi eravamo in cinque, compreso mio figlio, a collaborare anche se la parte più grossa l'hanno fatta il mio compagno e mio papà, però quando c'eravamo tutti ci siamo organizzati il lavoro in modo tale che a rotazione ogni stanza fosse pulita, preparata, imbiancata e poi ripulita. Nei prossimi giorni verranno sistemati gli ultimi dettagli e poi arriverà la parte più dura: va pulito tutto, vanno fatte proprio le pulizie di primavera. Sarà lungo e faticoso, in fin dei conti peggio che andare in palestra, ma devo dire che ogni tanto fare una fatica fisica più che mentale ci vuole, la sera si va a letto con i muscoli distrutti, ma con la mente più serena. L'obiettivo adesso è entrare nella casa nuova, anche se non sarà completamente arredata, anche se alcuni dettagli saranno da sistemare, anche se il giardino è ancora un disastro. Non importa, abbiamo tutti bisogno di questo cambiamento, a me serve una svolta, mi serve avere nuove cose da sistemare, dovrò sicuramente rivedere il mio planning da cima a fondo perchè la casa nuova sarà un impegno in più non indifferente, ma la verità è...che non vedo l'ora di farlo!