giovedì 24 novembre 2016

PIANIFICAZIONE E CONTROLLO


E' un esame che ho dato all'università, ho preso 29, mentre il mio primo 30 e lode l'ho preso in organizzazione aziendale. Oggi ho scoperto che esiste la professione di professional organizer che è il mio lavoro ideale, aiutare la gente a gestire il proprio spazio e il proprio tempo, beh è proprio questo l'obiettivo del mio blog e dei miei progetti futuri: dare suggerimenti ed essere un esempio di come con un po' di organizzazione si possa fare tutto. Ed ecco che torniamo a pianificazione e controllo che non è solo materia economica, si può applicare alla vita di tutti i giorni. 
Pianificazione: si tratta di essere lungimiranti, di tenere presenti le scadenze e gli impegni. Ci può aiutare un'agenda bene organizzata ( cartacea o sul cellulare ) dove segnare gli appuntamenti, dove mettere dei promemoria per ricordarci bollette, tasse, ricariche, compleanni, ecc. Alcune cose io le segno sul calendario che ho appeso in cucina: le scadenze delle spese condominiali, di bollo e assicurazione della macchina e ogni volta che carico il codice per la mensa di mio figlio poi mi scrivo quando devo fare il versamento successivo. Mia mamma mette dei post it che di anno in anno sposta sul nuovo calendario, io invece a fine anno copio quello che mi serve sul nuovo. Per bollette e Tari, Tasi e simili cerco di pagare tutto subito, appena ricevo l'avviso, dove posso ricorro all'addebito diretto sul conto ed evito di rateizzare per non correre il rischio di dimenticarmi, ma quando questo si rende necessario annoto subito tutte le varie scadenze. Pianificazione è anche controllare all'inizio del mese quali compleanni, anniversari o festività ci sono per avere il tempo necessario a scegliere e acquistare i regali o per organizzare una festa ( ne parleremo nel prossimo post a proposito del compleanno del mio bimbo ). 
Controllo: si tratta di non perdere di vista gli obiettivi della pianificazione e verificare che tutto proceda nel modo corretto. Anche se nel week end avete fatto fare i compiti ai vostri figli è meglio controllare il diario ogni sera per vedere se si è aggiunto qualcosa, per ripassare gli argomenti delle materie del giorno dopo, per assicurarsi se ci siano avvisi o comunicazioni varie. Se avete programmato un incontro o una cena non aspettate le due ore prima per controllare se avete tutto quello che vi serve perchè magari manca qualcosa e all'ultimo non è detto che riusciate a recuperarla. Controllate le bollette, verificate il traffico e le spese del vostro cellulare, spuntate l'estratto conto della banca. Se come me avete un planning settimanale verificate giorno per giorno se avete fatto tutto e riprogrammate quello che non avete potuto fare, se sapete di avere un impegno che vi occuperà tutto il giorno nel week end ( per esempio una festa di compleanno, un pranzo fra amici, una gita fuori porta ) spostate le attività che in genere avete in programma per quel giorno e ridistribuitele nella settimana. Se state seguendo un progetto fate un report settimanale se non addirittura giornaliero per verificare il raggiungimento degli obiettivi e la completezza dei vari passaggi. 
Certi temi a cui ho accennato li approfondiremo ed entreremo più nello specifico, per oggi voglio solo dirvi che non occorre diventare dei robot o programmare la propria vita minuto per minuto, ma basta pianificare gli eventi principali e tenere sotto controllo la situazione per essere più tranquilli e ridurre lo stress che spesso deriva da problemi dell'ultima ora che però in molti casi si potevano evitare. 
Fatevi delle liste, scaricate la app che più fa per voi, tenete sempre in borsa carta e penna, trovate il metodo che più vi si addice, ma ricordate che per essere più serene e rilassate molto, molto spesso bastano pianificazione e controllo...e se vi sembrano concetti troppo lontani dal vostro modo di essere chiedete un aiuto, fatevi consigliare da chi ha l'organizzazione nel dna, se volete io sono qui!

domenica 20 novembre 2016

RICETTA DI STAGIONE


Buona domenica! Oggi vi racconto una ricetta facile e veloce che ho sperimentato l'altra sera: humus di ceci. Lo so, detto così sembra una cosa orribile e invece non è affatto male.

Ingredienti:




Servono i ceci ( io ho preso quelli in scatola ), olio, uno spicchio di aglio, succo di limone, semi di sesamo. 
Bisogna scolare i ceci ( per me ho usato una scatola da 200 grammi ), metterli nel frullatore, aggiungere l'aglio ( la prossima volta ne metto meno ), il succo di limone e un cucchiaio di olio. La ricetta prevedeva di tostare i semi di sesamo, ridurli in polvere e aggiungere questa al composto, sarebbe la cosiddetta tahina ( una salsa derivata dai semi di sesamo bianco ), io li ho messi direttamente nel mixer. Si mettono tre bicchieri di acqua calda e si frulla tutto finchè non si ottiene un composto cremoso che poi si lascia riposare in frigorifero e si serve freddo o tiepido magari con una spruzzata di prezzemolo. Io in realtà l'ho scaldato un po' di più, comunque si può usare come contorno, si può spalmare su un crostone di pane croccante o mangiare semplicemente così com'è. 
Si tratta di un tipico piatto medio orientale che si trova sempre più spesso nei nostri menù, anche in quelli vegani. I ceci sono fonte di proteine e fibre, non contengono glutine quindi vanno bene anche per i celiaci, aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo, migliorano la circolazione e sono ricchi  di sali minerali, calcio, potassio, fosforo e magnesio. 
Insomma, in pochi minuti potete preparare un piatto semplice e molto salutare, mentre riposa in frigorifero potete tagliare a striscioline alcune verdure crude che poi tufferete nell'humus in alternativa al pinzimonio. 

Sano, facile e adatto alla stagione, per aperitivi o contorni un po' diversi dal solito, ve lo consiglio.
Buon appetito!

giovedì 17 novembre 2016

COLORIAMO INSIEME!



Se c'è una cosa che proprio detesto è lo spreco, su tutti i fronti, sono una fan del riciclo, butto le cose quando davvero non si possono più utilizzare, sto attenta con luce e acqua e soprattutto con il cibo. Oggi vi racconto come cerco di evitare gli sprechi di carta, penne e colori vari. Tutti i fogli che non mi servono e che su un lato sono bianchi li tengo da parte così come agende o blocchetti e poi o li usa mio figlio per disegnare oppure li uso io per le mie mille liste di cose da fare o da comprare e anche al lavoro tengo sotto la scrivania una scatola di cartone dove finiscono tutti i fogli riutilizzabili da usare per quelle stampe che so già essere destinate al cestino. Ho ancora alcune biro, anche colorate, che avevo preso al tempo dell'università e che al mio bimbo per ora non servono, ne tengo una nel cassetto della cucina e la uso per scrivere la lista della spesa o per i post it di cose che mi devo ricordare, le uso finchè non sono esaurite del tutto e non importa se poi riempio la casa di bigliettini multi color. I miei vecchi pastelli ( avete presente quei colori che avanzano sempre e mentre gli altri diventano subito minuscoli questi non finiscono mai? come viola, marrone, nero, arancione ) se sono lunghi abbastanza finiscono nell'astuccio di mio figlio, del resto una volta esaurita la prima scatola nuova con cui si inizia l'anno scolastico poi uno vale l'altro e quando i pastelli tornano da scuola un po' troppo corti finiscono in ufficio, nel cassetto della mia scrivania: mi servono per gli appunti veloci, per spuntare liste varie e li uso finchè non diventano "intemperabili", non riesco proprio a buttarli quando ancora potrei usarli e lo stesso vale per le matite. Se pensate che sia matta e proprio non riuscite a scrivere con quei minuscoli pastelli usateli per un'opera d'arte, con i pezzi più corti potete decorare cornici o vasetti da usare per esempio come porta matite. Il mio bimbo adora colorare e abbiamo un sacco di album che lui colora per un po' per poi passare a un altro. Ogni tanto riesce a farsene regalare qualcuno da zii e nonni, ma ne vuole sempre altri e io non glieli compro perchè ne siamo già sommersi, ma pian piano lo aiuto a finirli. Una volta alla settimana coloriamo insieme: ho iniziato dagli album che sono più usati, ne prendiamo uno per uno e ci sediamo a colorare. In questo modo io mi rilasso, lui si diverte, pian piano arriviamo alla fine di qualche album così possiamo buttarlo o metterlo da parte come ricordo e prima o poi vorrò comprarne di nuovi. In questi momenti ne approfitto anche per usare i pennarelli e spremere fino all'ultima goccia quelli che non funzionano più tanto bene, almeno butto via anche quelli e alla fine non spreco nulla e passo delle ore felici con il mio bambino! 

Ci sono tante cose che si possono trasformare o usare per fare simpatici lavoretti in stile art attack, perciò non buttate via scatole, matite, tappi, rimasugli scolastici o di altri giochi perchè con un po' di fantasia gli si può dare una seconda vita. Quindi mi raccomando riciclate e siate creativi!

domenica 6 novembre 2016

E' SEMPRE IL MOMENTO PER IMPARARE QUALCOSA DI NUOVO


In questo periodo faccio sogni e progetti per il futuro, ci sono un sacco di cose a cui mi vorrei dedicare e pian piano ve ne parlerò perchè sono convinta che con la giusta organizzazione si possa far tutto. Oggi vi racconto cosa sto già facendo e cosa vorrei fare per ampliare i miei orizzonti a livello culturale e professionale. Oltre a cercare di leggere più libri che posso dedico almeno un'oretta a settimana allo studio, adesso sto leggendo alcuni libri di economia che mi ha prestato un'amica, sono testi di esami che io non ho dato all'università ma di materie che potrebbero tornarmi utili nel lavoro. Quando leggo tengo a portata di mano un quaderno per prendere appunti, mi annoto solo quelle informazioni che potrebbero davvero servirmi perchè se esagero tanto poi mi dimentico tutto. Ho messo da parte anche i miei libri di letteratura e di storia dell'arte del liceo e pian piano vorrei leggere anche quelli, per assaporare meglio e con più consapevolezza certi classici che quando studiavo per forza non potevo apprezzare veramente. Un'altra cosa che penso di fare è uno dei corsi on line che ho trovato ( dopo aver visto la pubblicità su Starbene ) su Digital school, sono corsi che puoi seguire per un mese a prezzi accessibili, ti siedi sul divano e ascolti, mi sembra un buon modo per approfondire alcuni temi e ampliare competenze che possono sempre tornare utili soprattutto per chi come me è alle prime armi con il mondo del web. Se poi guardo un po' più in là nel tempo penso che fra qualche anno vorrei rimettermi a studiare seriamente, mi piacerebbe prendere un'altra laurea e così ho iniziato a navigare nel mondo delle università on line. Fin'ora ho fatto solo una semplice esplorazione, ma pian piano approfondirò la questione perchè non credo proprio che avrò il tempo di frequentare i corsi, ma se potessi seguirli stando a casa, gestendo il tempo come mi è più comodo penso che potrei farcela. Come al solito sarebbe solo questione di organizzazione! 

Non so se riuscirò davvero a fare tutto, ma io ci voglio credere e ci voglio provare e ovviamente vi terrò aggiornati sugli sviluppi. Il messaggio che vorrei trasmettervi è che cercare di restare aggiornati, di approfondire le nostre conoscenze, di farci una cultura più ampia sia importante per tutti noi, in qualunque ambito vogliamo scavare c'è sempre qualcosa da imparare. Ormai su internet si trova di tutto quindi anche per chi è allergico ai libri stampati c'è il modo di scoprire quello che ci interessa. Si può andare in biblioteca o cercare su Wikipedia, si possono seguire corsi veri e propri oppure corsi on line a seconda del tempo che abbiamo a disposizione, si può tornare sui banchi di scuola oppure studiare da casa. Il modo di imparare c'è, qualunque cosa ci interessi, il consiglio è quello di approfondire quello che vi appassiona, oltre a riempire il vostro tempo libero con qualcosa che vi piace potreste anche scoprire o inventare un nuovo lavoro, insomma le possibilità sono infinite, non rinunciate, seguite i vostri sogni.