sabato 11 novembre 2017

LAVORI IN CORSO

Di nuovo buon sabato! E' passato praticamente un mese dall'ultimo post, un mese intenso di cambiamenti, decisioni, impegni, imprevisti. Come sempre avere un buon planning e un'agenda ordinata aiuta a gestire i periodi di caos in cui devi incastrare in sequenza lavoro, pediatra e piscina, oppure lavoro, dentista, assicurazione, catechismo, il tutto calcolato al millesimo, con poco margine di errore e rischio di ritardo elevatissimo, insomma quei momenti in cui corri mano nella mano con tuo figlio su e giù dalla macchina, fuori da un posto e via verso un altro, incontrando gli automobilisti più lenti della storia e tutti i trattori in circolazione, ma ridendo come pazzi e sentendoti a fine giornata soddisfatta per non aver perso il controllo e non aver ceduto all'esaurimento nervoso. Quando mi accorgo che inevitabilmente alcuni impegni si sono concentrati tutti in uno stesso giorno mi scappa un sospiro carico di tragedia, ma poi subentra l'adrenalina da "sono donna, sono mamma, posso farcela!", perchè certe giornate vissute come una partita di tetris solo un'altra donna può capirle e in alcuni casi solo un'altra mamma. Questo periodo per me è stato caratterizzato soprattutto da imprevisti nei lavori di ristrutturazione: muri che non vanno bene, soffitti da ridisegnare, disposizione di mobili da cambiare, preventivi da rivedere, dati da aggiornare. Insomma i lavori procedono, ma sembra che dietro ad ogni mattone rimosso ci sia un problema da risolvere. L'importante però è non scoraggiarsi, fortunatamente soluzioni alternative si trovano e dopo i primi attimi di sconforto ( ce n'è sempre una, non si può fare quello che volevo, dobbiamo cambiare ancora tutto, sembrava tutto a posto... ) bisogna cercare di analizzare la situazione con lucidità e serenità per inventare qualcosa di diverso, ma di altrettanto soddisfacente e allora ecco spuntare travi a vista, tubi di rame, intonaco rustico, pareti graffiate, colori alternativi. Intanto faccio e rifaccio liste di priorità non solo con "le cose da fare", ma anche con telefonare a..., mandare una mail a..., ricordarsi di..., comprare..., ordinare... e in più si avvicina la festa di compleanno di mio figlio, subito dopo si parlerà di Natale e si faranno nuove liste e ci saranno nuove priorità. In certi momenti sento la necessità di fermarmi, più che altro di scaricare tutte le responsabilità sulle spalle di qualcun altro, abbandonarmi al piacere di non dover prendere decisioni, così domani mi prendo qualche ora per me, per andare a pranzo con le amiche e gli amici di sempre, per poter non pensare, almeno per un po' di tempo, alle mie liste infinite, ma rilassarmi e godermi la compagnia e le chiacchiere delle amiche. Anche se a volte ce lo dimentichiamo nessuna di noi è wonder woman, perciò ben venga un po' di relax. 


                                                                  WORK IN PROGRESS
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