domenica 24 giugno 2018

BENESSERE PSICOFISICO E IMPROVVISAZIONI CULINARIE

Buongiorno! Oggi scrivo per la prima volta seduta sul balcone, segno che pian piano la casa prende forma e si definiscono gli spazi, inoltre c'è una splendida vista sul giardino e sulla campagna, è tutto verde, rilassante, si avverte una sensazione di quiete e di pace. E' il posto giusto per scrivere un po'.

In queste ultime due settimane mio figlio ha guardato e riguardato il cartone animato Cars 3 che manda un messaggio del tipo: trova la giusta motivazione e potrai fare ciò che vuoi, ma anche accettati per quello che sei e da lì rivedi i tuoi obiettivi e ciò che vuoi essere davvero. Ecco, ieri mentre correvo pensavo di prendere spunto da questo per il post di questa settimana. 
Restando in tema, un'altra cosa che ho fatto nei giorni scorsi è stato abbozzare la mia vision board, vi avevo detto che prima o poi l'avrei fatto, così ho recuperato il mio pannello di sughero a cui un tempo attaccavo i miei ricordi e ci ho attaccato invece immagini di ciò che vorrei per il mio futuro. Per ora ci ho messo: la foto di due fedi, un fiocco, una sala conferenze, una piscina, un paio di Louboutin e un foglio con scritto "Sii la persona che vuoi essere, decidi ciò che vuoi, realizza i tuoi sogni." Quando apro gli occhi al mattino questa è la prima cosa che vedo e che mi aiuta ad alzarmi dal letto con più determinazione, con il sorriso e con la voglia di trovare energia in me stessa anche quando sembra non essercene più. Negli ultimi tempi mi sono detta spesso che sono felice ed è vero: sto bene, ho una famiglia meravigliosa, mangio sano, faccio attività fisica regolarmente, trovo ogni giorno un po' di tempo per me da dedicare ad un'attività che mi piace e mi dà soddisfazione, riesco a tenere in ordine una casa impegnativa, sto lavorando per realizzare alcuni progetti futuri, non potrei non stare bene. Certo che a fine giornata sono un po' stanca, certo che non tutti i giorni sono iperattiva, certo che alcune mattine vorrei solo starmene a letto a dormire, non va sempre tutto bene, la vita ti propone continuamente imprevisti e ostacoli, il segreto sta nell'avere la forza di riuscire a decidere come affrontarli. Il concetto di benessere psicofisico per me sta qui: avere delle buone e sane abitudini e avere la consapevolezza che ogni giorno si sta camminando nella direzione verso la quale abbiamo deciso di andare, che ogni giorno facciamo un passo in più verso la realizzazione dei nostri sogni. Io ho bisogno di un planning che mi aiuti a tenere tutto sotto controllo senza esagerare, potrebbe esservi utile se volete incastrare tante attività, potrebbe servirvi la vision board o qualcosa di simile che non vi faccia dimenticare per cosa state lottando, per cosa state facendo dei sacrifici, potrebbe non essere niente di materiale, ma un vostro pensiero, una parola chiave che vi faccia tener duro nei momenti difficili, l'importante credo sia avere le idee chiare su cosa è davvero importante, su cosa conti davvero per voi. E' così bello stare bene, avere la sensazione che nonostante tutto state facendo un buon lavoro, vi state godendo le giornate, che il tempo scorre piacevolmente lento, che la vostra vita vale davvero. Questo stato di benessere fisico e mentale per me ci fa addirittura  fare cose che non credevamo di poter fare, ci fa sorprendere di noi stessi. Io che ho sempre odiato cucinare, che sentivo come un peso aprire il frigorifero e decidere cosa preparare per cena, che non sapevo cambiare un po' piatti a meno di seguire una nuova ricetta, adesso ho voglia di stare in cucina, di provare cose nuove e anche di improvvisare. Mi piace godermi la casa nuova, mi piace godermi la cucina e mettermi alla prova ai fornelli. Non sono e non sarò mai uno chef, ma almeno non cucino più la solita pasta al sugo ( già pronto ) o il solito riso in bianco.


 L'altra sera per condire la pasta ho usato un pochino ( proprio poco che fa male, però quanto è buono ) di burro e quello che restava del philadelphia al salmone, niente di speciale, ma il risultato è stato apprezzatissimo. Un'altra sera che ero sola con mio figlio abbiamo preso delle brioches vuote e le abbiamo riempite di prosciutto e zucchine per un mix di dolce e salato che ci ha riempito con semplicità e allegria. Quasi ogni giorno torno dal lavoro e metto nel frullatore un po' della frutta che trovo nel frigo con latte oppure yogurt, miele o cannella, in abbinamenti più o meno casuali che fanno bene e rinfrescano. Non faccio nulla di spettacolare, ma per me è una piacevole novità trovare gusto nel cucinare e vedere che con poco riesco a preparare piatti che ottengono buone critiche dal resto della famiglia.




In questo periodo non faccio che ripetermi che mi sento bene ed è una splendida sensazione, la mia conclusione è che in fondo non ci vuole molto per essere felici, il segreto non è nascosto in qualche manuale mistico, alla fine di una lunga strada su un monte tibetano o nel diario dell'uomo più ricco del mondo, per ognuno di noi il segreto della felicità è diverso perchè sta a noi stessi capire cosa ci rende felici e come possiamo fare per esserlo, per me, è chiaro, il segreto è l'organizzazione!
E il vostro qual è?