sabato 14 ottobre 2017

LA FINANZA SPIEGATA AI BAMBINI

Buon sabato a tutti! Mentre riordinavo foglietti e appunti sparsi nella scatola del pc ho trovato una  vecchia nota per il blog: la finanza spiegata ai bambini. Mi sono illuminata, ecco l'idea per il post di oggi che comunque cade proprio a fagiolo. Stamattina mio figlio pur di non sedersi a fare i compiti mi ha detto che doveva aiutare la nonna a fare i mestieri, farebbe di tutto per non studiare, per lui meglio lavorare. Alla fine abbiamo trovato un compromesso: prima gli ho fatto fare un po' di compiti e poi l'ho lasciato con mia mamma mentre io facevo delle commissioni. Al mio rientro mi ha mostrato soddisfatto le sue monete guadagnate con il lavoro e la fatica. Gli abbiamo sempre spiegato che per comprare le cose ci vogliono i soldi e che quelli si guadagnano lavorando, glielo facciamo presente soprattutto quando chiede regali un po' improponibili e lui ha interiorizzato abbastanza bene questo meccanismo e ha iniziato a risparmiare perchè da grande vuole comprarsi il camper. Non è facile trasmettere ai bambini il valore del denaro, ma è bene che imparino sin da piccoli che non si può avere tutto, che le cose hanno un loro costo e che vanno meritate, guadagnate, con l'impegno e la fatica. Un'amica per Natale ha regalato al mio bimbo una di quelle macchinette, come ci sono nei bar o nei chioschi, con dentro le caramelle e per prenderne una devi mettere una moneta da € 1,00 , così impari il valore della moneta che ti permette di avere quel che desideri e nello stesso tempo metti da parte qualche soldino per il futuro. Anche la questione del risparmio è importante, non si deve spendere tutto e subito, anzi è bene che i nostri piccoli imparino presto il meccanismo che c'è dietro all'idea del risparmio: voglio qualcosa che costa più di quel che ho e allora devo risparmiare per poterla avere un domani. E' ovvio che quando sono così piccoli non pensino di risparmiare per poter andare all'università, per potersi comprare casa, per sposarsi, a queste cose dobbiamo pensare noi genitori, ma se loro vogliono viaggiare, comprarsi gli abiti firmati, il cellulare nuovo, la macchina nuova, insomma per il superfluo, per quello che è "un di più" sono loro che dovrebbero darsi da fare. Con questo non vuol dire che dovranno lavorare e pagarsi tutto da soli fin dalla tenera età, ma che magari aiutino in casa o facciano qualche piccolo lavoretto, delle ripetizioni o qualunque altra cosa per poter partecipare alle spese della famiglia o almeno per meritarsi l'aiuto economico da parte di mamma e papà. Quando poi senti la notizia che una figlia ha potuto citare in giudizio il padre perchè non le permetteva più di avere quel tenore di vita a cui lei si era abituata mi vengono i brividi, ma ancor di più perchè il giudice le ha dato ragione, ha dato ragione a una figlia maggiorenne che avrebbe invece meritato un calcio nel sedere e l'invito a cercarsi un lavoro, magari come barista nella palestra in cui voleva andare a tenersi in forma, cosa che le sarebbe servita per entrare un po' nel mondo reale di chi lavora e a fine mese deve far quadrare i conti senza necessariamente includere in quei conti la palestra, l'estetista, l'aperitivo e le cene fuori. Io posso dire che i miei genitori mi hanno sempre aiutata in tutto, mi hanno pagato l'università, mi stanno aiutando con la casa nuova, mi sono venuti incontro quando ho avuto mio figlio, ma io ho sempre cercato di meritarmi il loro aiuto, andavo bene a scuola, rispettavo le regole, davo una mano in casa e per anni ho dato ripetizioni per pagarmi le ricariche del telefono, le vacanze, le uscite, gli sfizi, mi ritengo fortunata, grazie a loro ho imparato a risparmiare e negli ultimi anni ne ho tratto già i benefici, tante spese altrimenti non avrei potuto sostenerle. 
Il consiglio di oggi quindi è quello di imparare ad essere dei buoni gestori delle vostre risorse per poter essere un buon esempio per i vostri figli, insegnate loro, fin da piccoli, il valore delle cose, saranno bambini più consapevoli, soprattutto se dovesse arrivare un periodo più difficile e occorresse fare qualche rinuncia in più, e adulti più solidi. E se vi sembrano temi complicati da trattare coi più piccoli provateci ugualmente, date loro fiducia e, come accade sempre, loro vi sorprenderanno!

domenica 8 ottobre 2017

I MIEI 10 KM.

Oggi c'è stata la dj ten, la corsa di 10 km. che si tiene ogni anno a Milano per radio Dj. Per due anni ho fatto da spettatrice, quest'anno invece ho partecipato. Un anno fa ho iniziato l'allenamento, l'idea era di aumentare la distanza percorsa di mezzo chilometro alla settimana, per un po' ce l'ho fatta, poi con il caldo estivo e le ferie ho perso un po' il ritmo, ma non mi sono mai arresa, avrei voluto correre più spesso e non ci sono riuscita, comunque sia il risultato è stato raggiunto. Come mi avevano detto quello che conta è la testa ed è stato proprio così, sia negli ultimi allenamenti che oggi. Al di là della preparazione atletica, per cui non sono la persona più adatta a dare consigli ( visto che i miei allenamenti sono molto fai da te ), a livello organizzativo posso dirvi come mi sono preparata stamattina. Nella sacchetta ho messo: un asciugamano, una canottiera e una maglietta di ricambio. Felpa e pantaloni della tuta sopra a calzoncini corti e maglietta ufficiale della dj ten. La fortuna è stata avere qualcuno che tenesse il tutto durante la corsa, ma c'era comunque la possibilità di lasciare i propri effetti personali al deposito. Colazione leggera, siamo arrivati circa un'ora prima della partenza per riuscire ad essere nella prima wave. Correre per Milano è davvero bello, vedi scorci favolosi, l'atmosfera della dj ten poi è speciale, la musica, l'adrenalina, la folla arancione ( per quest'anno ) che si muove come un'onda per le strade della città.  Dopo aver tenuto duro per tutto il percorso sono arrivata al traguardo stanca, ma soddisfatta, ho ritirato il mio pacco gara e mi sono cambiata, ho messo la canottiera asciutta e ho sfilato quella bagnata, ho infilato la maglietta e ho sfilato il top, poi ho rimesso felpa e pantaloni lunghi per non prendere freddo, ho bevuto un po' d'acqua e ho mangiato una bella barretta energetica per riprendermi. Adesso è sera, ho ancora mal di gambe e me lo aspetto anche domani, ma sono così soddisfatta che non importa, il dolore passerà. Quello che la corsa in generale e la dj ten in particolare mi hanno insegnato è che, spesso, quello che fa la differenza è solo la nostra forza di volontà, gli obiettivi si possono raggiungere se noi lo vogliamo davvero, mente e cuore ci aiutano, ci sostengono, ci aiutano ad arrivare dove vogliamo.
Allora stasera vi dico: scegliete il vostro prossimo obiettivo, siate sicuri di volerlo veramente e poi visualizzate il percorso per raggiungerlo e qualunque cosa accada non mollate mai.
Buona settimana!!

domenica 1 ottobre 2017

TUTTO IN UN EXCEL

Ormai fra i compiti della domenica c'è quello di fare il punto della situazione sui lavori in corso, preventivi da rivedere, misure da controllare, idee da verificare sul campo. La cosa fondamentale, però, da tenere sotto controllo sono le spese. Questo vale sempre, quando si organizza un evento, quando si ha un'attività in proprio, quando si fanno dei lavori, ma anche nella vita di tutti i giorni. Dobbiamo sapere quali sono le nostre entrate per poter gestire le nostre uscite. Indipendentemente da quale sia il vostro budget mensile dovete fare in modo che sia sufficiente per coprire le spese che dovete affrontare necessariamente più eventuali extra. Uno strumento che vi può tornare utile in questo caso è un bel foglio excel. Io lo uso spesso al lavoro, ma ne ho inaugurato uno nuovo per tenere sotto controllo le spese per la casa. Avendo un budget ben definito, da cui possiamo sforare molto, ma molto poco, è indispensabile fare programmazione e monitorare l'evolversi della situazione. Io ho inserito una colonna con il budget, una con le spese previste e una dove inserirò man mano le spese effettive, poi ho aggiunto una colonna che calcola la differenza tra previsto ed effettivo e infine ho evidenziato una cella in cui calcolo se e quanto vado fuori budget. Questo mi aiuta a valutare i preventivi in un'ottica globale e concreta, a decidere dove possiamo spendere un po' di più e dove invece cercare di risparmiare il più possibile e ogni volta che modifichi un valore hai la visione di come cambia il totale definitivo. Lo stesso metodo lo potete utilizzare se dovete organizzare un matrimonio, un evento importante o anche semplicemente per capire se riuscite a risparmiare qualcosa durante l'anno o se spendete sistematicamente più di quanto guadagnate e in questo caso prima lo scoprite prima potrete correggere il tiro evitando di ritrovarvi col conto corrente in rosso. Excel è molto comodo perchè fa in automatico i calcoli, potete tenere sotto controllo più variabili, insomma, dipende da quanto sapete maneggiare lo strumento e da quanto maniaci del controllo siete. Molto più semplicemente potete annotare su  un quaderno entrate e uscite, in due colonne diverse, e a fine mese avrete comunque un rendiconto tanto più preciso quanto più sarete stati fedeli nell'annotare le vostre spese. Nel caso di lavori o di un evento specifico tutto si conclude con la realizzazione della casa o dell'evento stesso, se invece volete monitorare costantemente le vostre finanze dovete ricordarvi di conteggiare nelle spese mensili le quote di quelle spese che sono certe, ma periodiche, annuali o semestrali per esempio, altrimenti crederete di avere più fondi di quanti non ne abbiate in realtà. Quando ero piccola tenevo i conti in un quadernino a quadretti, oggi tengo tutti gli scontrini e spunto il mio estratto conto ogni tre mesi, in più mi sono fatta un'idea di cosa spendo al mese e sulla base dello stipendio so che ogni anno dovrei riuscire a mettere da parte una cifra X così ad ogni controllo di fine dicembre verifico se sono riuscita a risparmiare un po' e fra un paio d'anni vorrei capire dove e come investire i miei risparmi. Per il momento ho aggiunto alle mie abitudini il famigerato file excel. Vi dirò alla fine qual è stato il risultato, ma posso dirvi fin da ora che sarò stata così attenta strada facendo che non resterò più di tanto stupita.
In attesa di vedere come procedono i lavori vi auguro una buona settimana, a presto!!