lunedì 14 dicembre 2015

                                                         ARRIVA NATALE




 
E' iniziato l'avvento e la casa si riempie del mio spirito natalizio. Ogni camera porta il segno dell'avvicinarsi delle feste per un'attesa in piena atmosfera. Ci vuole tutta una giornata, ma alla fine è tutto pronto, vi dico cosa cambia in casa mia durante la trasformazione di Natale.
Prima porto in casa tutti gli scatoloni, lascio il presepe per ultimo, tiro fuori l'albero, metto prima le lucine, poi le altre decorazioni, palline, fiocchi, angioletti e simili tutti rosso e oro. Poi compaiono due ghirlande sulla porta, una fuori e una dentro, in sala vengono disseminati qua e là vari soprammobili natalizi e il mobile della sala viene addobbato con una bella ghirlanda verde con le bacche rosse. Alle finestre appendo adesivi natalizi e aumentano anche le candele, alcune le metto nei sacchetti ignifughi che proiettano luci e ombre natalizie sui muri. In cucina metto candele e rametti di agrifoglio e asciugamani a tema. In bagno metto carta igienica rossa e asciugamani rossi con il disegno della renna. In camera da letto riempio un vaso con fiori bianchi e bacche rosse e metto delle lenzuola rosse, in cameretta addobbi vari natalizi e un secondo presepe dove le statuine si spostano ogni giorno e accanto ai pastori possono anche comparire ruspe e trattori. Ovviamente tovaglia e tovaglioli sono natalizi, il bancone della cucina è pieno di bicchieri di carta a tema natalizio riempiti con dolcetti e cioccolatini e sul tavolo del soggiorno campeggia un bel centrotavola con candela dorata, rametti e bacche. Ovviamente non possono mancare calendario dell'avvento e vaso rosso con una bella stella di Natale. E' tutto rosso e oro, come saranno anche piatti, bicchieri e tovaglioli per la cena della vigilia.
Circondata da questi colori e dall'atmosfera data da candele e luci dell'albero non può mancare lo spirito natalizio e non può mancare il consueto giorno di ferie che mi prendo per impacchettare e nascondere tutti i regali, attività che adoro e che faccio sorridendo sommersa da nastri, fili e brillantini sapendo che insieme ai regali ho donato un pezzetto di me alle persone a cui tengo di più, perché donare dona gioia.
 
E allora piena di spirito natalizio vi auguro di trascorrere un sereno Natale. Buone feste a tutti!!

martedì 8 dicembre 2015

PRIORITA' E PICCOLI GESTI







Ho bisogno di parlare di priorità perché quando si organizza, qualunque cosa, occorre sapere a cosa dare più importanza. In questi giorni in cui non ho pubblicato nulla ho dato priorità al mio bambino, a festeggiare i suoi 6 anni, a preparargli una bella festa. Sono stata presa da questo e dai soliti impegni e ho lasciato da parte il blog. Se credessi di poter fare tutto adesso sarei seccata, ma so che ho fatto una scelta basata sulle mie priorità. Per non sentirci demoralizzate o deluse se non arriviamo ovunque dobbiamo aver chiaro in mente cosa conta davvero se no poi ci troviamo in difficoltà quando è il momento di scegliere. Se invece sapete esattamente quali sono  le vostre priorità potrete organizzare e riorganizzare senza sensi di colpa, potrete tranquillamente inventarvi un piano B senza pericolo di sentirvi inadeguate perché qualcosa sì e qualcosa invece no. Per anni, e  a volte ancora oggi, ho dato priorità alle cose da fare: tante cose fatte oggi mi facevano dire "Oggi è stata una bella giornata", adesso non è più così: oggi le mie priorità sono le persone, prima fra tutte il mio bambino e allora sarà con piacere che vi racconterò come ho organizzato la sua festa di compleanno e come abbiamo trasformato la casa in versione natalizia. 
 
Questa volta, però, vi lascio con tre piccoli gesti che, quando sono di fretta, mi danno l'illusione di perdere meno tempo e che rientrano nel mio concetto allargato di organizzazione:
 
1- se dopo cena ho una riunione informale ed è inverno, fa freddo e non vedo l'ora di andare a dormire, allora prima di uscire metto sotto la felpa o sotto al maglione il pezzo sopra del pigiama, così quando torno sono già pronta a metà per andare a dormire;
 
2- quando la mattina esco di casa prima chiamo l'ascensore e poi chiudo la casa, così mentre giro 4 volte le chiavi nella serratura l'ascensore arriva e io poi non devo stare ad aspettarlo;
 
3- a volte quando salgo in macchina accendo, metto la cintura, sistemo tutto e poi mi ritocco lo smalto, così asciuga mentre guido e quando arrivo in ufficio le unghie sono a posto.
 
Sono matta? Forse un po' sì, ma sono queste piccole cose che mi fanno sorridere del mio essere super organizzata, anche fino all'inverosimile, la mia mente amministrativa ragione sempre in base al concetto di efficacia/ efficienza, sono fatta così!
 
Se avete anche voi piccoli suggerimenti da darmi per ottimizzare il tempo fatemi sapere, vi aspetto!!

sabato 14 novembre 2015

                                                         E OGGI COSA MI METTO?








Forse è la frase che noi donne diciamo più spesso, o emozionate per un'uscita importante o sconsolate davanti a un armadio aperto in cui non vediamo nulla che ci piaccia. In genere se stiamo bene facciamo anche mille prove, ma alla fine troviamo quello che cerchiamo, se non siamo molto in forma credo che qualunque cosa alla fine decidiamo di mettere non ci convinca comunque  più di tanto, è solo la meno peggio. Se questo mi capita nel week end finisce che esco di casa in jenas e felpa, ma se mi capita durante la settimana è più dura, perché non posso andare in ufficio con le all star e una felpa di due taglie in più, perciò ho adottato un metodo che mi aiuta a scegliere velocemente cosa mettere, così, sia che i vestiti li prepari alla sera, sia che li peschi dall'armadio 10 minuti prima di uscire di casa, faccio più in fretta. Semplicemente seguo un ordine.
Per esempio, decido di partire con il cassetto delle magliette, oppure con il ripiano più alto dei maglioni e così facendo giorno dopo giorno metto tutto quello che trovo, andando proprio in ordine, senza saltare nulla e lo stesso vale per i pantaloni e le gonne, magari alternandoli e cercando di mettere almeno un vestito alla settimana. In questo modo sono sicura che prima o poi metto tutto quello che ho nell'armadio e mi accorgo se c'è qualcosa che non mi piace più come una volta e che forse è meglio eliminare, ogni tanto infatti mi imbatto in qualche cosa che non ricordavo nemmeno di avere, oppure trovo qualche capo che va un po' rimodernato e in questo caso avere una zia che fa la sarta è decisamente di grande aiuto. Ovviamente ci sono i giorni in cui abbandono l'ordine e metto una determinata cosa perché mi va così, soprattutto quando compro qualcosa di nuovo perché voglio subito provarla. A volte poi sto seguendo un ordine e decido che voglio ricominciare da un'altra parte, dipende un po' anche dall'umore, ma tutto sommato è un metodo che funziona. Eccessivo? Forse, ma per me è utilissimo, mi odio quando resto imbronciata davanti all'armadio con tutte le ante aperte aspettando che qualche abito mi parli e mi implori "Metti me, metti me", preferisco razionalizzare un po' e perdere meno tempo. Vi dirò anche che, avendo i vestiti divisi per colore, finisce che ogni settimana ha il suo tema ricorrente e in questo modo anche lo smalto per le unghie è sempre abbinato!

mercoledì 4 novembre 2015

                                                         ACCESSORI E NON SOLO




Dopo armadio e vestiti possiamo passare a scarpe e accessori.
Per quanto riguarda le borse le quattro che uso più spesso ( una a stagione come vi dicevo ), sono a portata di mano vicino a sciarpe e maglioni dello stesso colore, le pochette sono bene ordinate in un cassetto e poi in un angolo dell'armadio c'è una borsa di stoffa che contiene altre borse di tela o comunque morbide che usavo una decina di anni fa e che aspettano di tornare di moda o di tornare utili.
Sciarpe e cappellini sono divisi per colore e sistemati vicino ai maglioni, facili da abbinare.
Guanti ne ho tre paia e stanno in un cassetto insieme alle cinture, ne avessi di più ovviamente li terrei in una scatola in ordine cromatico!
Le cinture sono arrotolate in un cassetto, dalle più grosse alle più piccole, da un lato tengo quelle a fascia ben piegate una sopra l'altra e infine ho due scatole, una per quelle cinture piccole e facilmente arrotolabili e un'altra per quelle che ho dai tempi delle superiori, stesso modello ma di tutti i colori possibili, fatte tipo di corda, con la fibbia rettangolare di metallo, non so se avete capito quali sono, prossimamente metterò delle foto.
Passiamo al reparto gioielli:
- orecchini: in una scatola piatta e larga, raggruppati per colore;
- anelli: in un porta gioie divisi in sottili e ingombranti;
- collane: in quattro diversi contenitori, uno per il nero, uno per l'argento, uno per i colori caldi, uno per i colori freddi;
- braccialetti: divisi in tre contenitori, uno per l'argento, uno per gli ingombranti colorati, uno per i colorati meno ingombranti.
Sembra un'assurdità? Forse, ma non per me, mi piace avere i gioielli abbinati e in questo modo trovo tutto più in fretta!
Restano le scarpe. Posto che non so cosa darei per avere la scarpiera di Carrie nel film Sex and the City ho cercato di andarci il più vicino possibile compatibilmente con lo spazio disponibile e così ho comprato una scarpiera dell'Ikea a due ante e alta quasi come un armadio in cui puoi disporre i ripiani liberamente e così, partendo dall'alto, ho sistemato le mie scarpe:
- stivali di gomma e doposci miei e di mio figlio, stanno in alto, tanto non servono sempre;
- scarpe da ginnastica e ciabatte che si alternano a seconda della stagione;
- sandali e infradito;
- ballerine;
- décolletées;
- stivaletti bassi;
- stivali.
Ad altezza "naso di mio figlio" ci sono le sue scarpe, così ci arriva da solo.
 
Quello che posso dire è che così è tutto facile da trovare, so bene dove sono le cose, potrei trovarle anche al buio e se devo immaginare cosa mettere posso far passare mentalmente tutto il mio guardaroba, scarpe e accessori compresi. Decisamente comodo e, come dice ultimamente il mio saggio bambino, "un posto per ogni cosa, ogni cosa al suo posto!"

domenica 25 ottobre 2015

                                                                  APRITI...ARMADIO




Qualcuno certamente mette i vestiti nell'armadio un po' alla rinfusa o comunque senza fare troppa attenzione a dove mette che cosa e poi si finisce per cercare qualcosa e...chi lo trova più?
Io, che sono un po' maniaca, non potrei mai fare così, ho bisogno di sapere dove sono le mie cose e quindi anche armadio e cassetti sono organizzati in modo da sapere esattamente dov'è quello che cerco. Nella cassettiera ho canottiere e magliette, nei cassetti piccoli dell'armadio ce n'è uno per le calze, uno per l'intimo, uno per cinture e borse piccole, nel resto dell'armadio ci sono i cappotti, i vestiti, gonne e pantaloni, giacche e camicie, maglioni, borse, sciarpe, il tutto diviso così:
 
- canottiere e magliette sono divise per colore e per ogni colore metto sotto le maniche lunghe, sopra le maniche corte e ancora più sopra le canottiere;
- i maglioni sono divisi per colore: bianco, beige, nero e grigio, colori caldi, colori freddi;
- le borse che uso sono praticamente 4, una per stagione e sono, insieme alle sciarpe ( sia leggere che invernali ) sul ripiano dei maglioni che hanno quel colore ( es. maglioni bianchi e maglioni beige sono sullo stesso ripiano con la borsa beige che uso di solito in autunno e le sciarpe bianche e marroni );
- i pantaloni sono divisi per lunghezza: corti, a tre quarti, lunghi e quelli lunghi che non sono jeans sono appesi per colore;
- le gonne sono appese a 2 a 2 divise per tipo e lunghezza, per esempio invernali corte e invernali lunghe, di jeans corte e lunghe, nere corte, al ginocchio, ecc. ;
- le camicie sono appese a 2 a 2 per affinità: di lino, di stoffa lucida, a maniche lunghe, a maniche corte;
- le giacche sono appese a 2 a 2 per colore ( nero, beige, colorate );
- i vestiti sono appesi in base al tessuto, dai più leggeri a quelli pesanti per l'inverno;
- i cappotti sono appesi in base alla stagione, dalle giacche leggere al piumino;
- c'è un angolo per i pigiami divisi in leggeri e pesanti;
- c'è un angolo per lo sport dove stanno pantaloni, gonnelline che usavo per danza, scaldamuscoli e simili;
- c'è un angolo anche per felpe giganti e pantaloni rotti che uso solo per stare a casa comoda o per fare quei lavori che richiedono vestiti che possono sporcarsi e distruggersi.
Per il cassetto delle calze uso il separatore che è comodissimo, ma siccome sono una patita delle calze e ne ho tantissime ho usato anche delle scatole di cartone lunghe e strette ( tipo quelle delle merendine ) dove potete infilare le calze corte o le collant, rigorosamente divise per colore.
Stesso metodo anche per le sciarpine leggere, sono divise per colore in scatole di cartone posizionate vicino ai maglioni.
 
Sono un po' esagerata? Forse, ma scommetto che c'è anche chi è peggio di me. Comunque io così mi trovo bene, ogni volta che cerco un vestito so esattamente dove si trova, non devo fare una caccia al tesoro per trovarlo e in questo modo è più facile e veloce anche vestirmi e se dovesse saltare la corrente... vi assicuro che potrei prepararmi anche a occhi chiusi!

lunedì 19 ottobre 2015

AL MATTINO...

 
Così come la sera ho una sorta di rituale pre-nanna anche al mattino sono abbastanza metodica, questo per riuscire ad uscire di casa in orario senza avere già il fiatone.
Non so voi, ma io ho cambiato abitudini col tempo, se fino ai primi anni di università dormivo il più possibile, mi alzavo anche all'ultimo secondo, ma soprattutto appena aprivo gli occhi ero operativa adesso non è più così, ho bisogno di qualche minuto per riprendermi dal sonno e preferisco puntare la sveglia un po' prima del dovuto per restare a poltrire un pochino sotto le coperte prima di alzarmi. Una volta in piedi però il mio lato organizzativo prende il sopravvento. Dopo una sosta d'obbligo in bagno passo ad aprire le persiane in sala e le finestre nelle camere per far cambiare l'aria, poi metto su l'acqua per il caffè e mentre aspetto che si scaldi preparo la tovaglietta, i biscotti e una rivista, perché io sono lenta a far colazione e voglio rilassarmi un po' prima di affrontare la giornata, se il mio bimbo è ancora a letto lo sveglio, servo prima lui e poi mi accomodo a tavola con la mia super tazza di caffè solubile. Ovviamente capitano i giorni in cui la sera prima ho lasciato delle cose da fare, allora l'acqua la metto lo stesso a bollire, ma poi mi riempio la mug di Starbucks che porterò in ufficio insieme a una brioche e nel tempo che di solito dedico alla colazione faccio quello che devo fare. Dopodiché arriva il momento di preparare la merenda a mio figlio e il sacchetto del pranzo per me, in genere la sera cucino porzioni abbondanti per avanzarmi qualcosa, ma se non rimane nulla ho sempre in casa dei tramezzini, una piadina e qualche busta di affettato, un'insalatissima di tonno, insomma qualcosa di già pronto per le emergenze e se proprio non avete nulla appena vi alzate mettete a bollire un po' d'acqua che la pasta è presto fatta! Finite le operazioni in cucina si passa alle camere da letto, rifaccio il letto di mio figlio e gli preparo i vestiti ( ricordatevi la tuta quando c'è ginnastica ), poi rifaccio il mio letto, prendo i vestiti che dovrei aver preparato la sera prima ( altrimenti ho un metodo veloce per decidere cosa mettere, ve lo spiegherò ) e vado in bagno: denti, vestiti, capelli e trucco, in genere 10-15 minuti e sono pronta. Stesso rituale per il mio bimbo e siamo pronti per uscire.
Man mano che preparo sacchetto per il pranzo, merenda nello zaino, cose che devo portare dai miei, cose che devo portare in ufficio, metto tutto sul tavolo in sala, così poi è tutto vicino e non dimentico nulla in giro per la casa ( è davvero scocciante arrivare in garage e dover rifare le scale perché ho dimenticato qualcosa, mi è capitato e quindi prima di chiudere a chiave la porta ripenso se davvero ho preso tutto e poi vado, l'esperienza insegna! ), controllo che sia tutto chiuso e spento, se devo tiro fuori qualcosa dal freezer per la cena, mi accerto di avere le chiavi della macchina e andiamo.
Io ormai per darmi un ritmo e non guardare sempre l'orologio che mi mette ansia mi sono regolata con i cartoni animati che vede mio figlio, so che entro la fine del secondo episodio della Paw Patrol devo aver finito la colazione, entro la fine del terzo devo essere in bagno e quando finisce anche il quarto lui ha 5 minuti prepararsi. La cosa fondamentale è che tutti e due sappiamo che in quel preciso momento c'è da fare quella cosa, abbiamo la nostra routine mattutina che lascia me tranquilla e lui a godersi il divano il più possibile prima della fatica della scuola. So che non tutte le mamme hanno la fortuna e il tempo stare insieme alla mattina e di accompagnare i figli a scuola, ma anche se avete meno tempo e fate meno cose l'importante è che le facciate bene, se riuscirete a crearvi una routine vostra personale, fatta di quello che serve a voi, dove avete almeno un momento di condivisione con vostro figlio, sarà più facile uscire di casa la mattina e sarete più serene, perché se vi organizzate bene non c'è sempre bisogno di correre e ve lo dice una che è sempre andata di corsa, ma che ha imparato ad apprezzare la calma.

Se pensate di non riuscire a fare tutto prima di uscire di casa scrivetemi, una soluzione c'è di sicuro!

susygilmore@gmail.com

sabato 10 ottobre 2015

PRIMA DI DORMIRE

Ogni sera arriva il momento di sparecchiare e da quell'istante, prima che riesca a sedermi sul divano ( se ci riesco ), passa del tempo e ne faccio di cose. Del resto, non so voi, ma se mi siedo subito fra morbidi cuscini e copertina di pile poi finisce che vado a letto vestita senza aver combinato nulla. Vi confesso che a volte il venerdì sera, sapendo che il giorno dopo sono a casa, lascio tutto in disordine, ma durante la settimana ci vuole una certa organizzazione serale o la mattina dopo può diventare difficile uscire di casa in orario.
Tornando al dopo cena...in cucina parto dal ripiano di sinistra e man mano sistemo tutto quello che trovo, metto via quello che non serve più, accantono da un lato quello che va nel frigorifero così poi lo apro una sola volta, divido i rifiuti in base a dove vanno buttati e alla fine faccio il giro delle pattumiere, sciacquo i piatti per poi metterli in lavastoviglie ( vi consiglio di mettere un po' d'acqua in una pentola o in uno dei piatti che dovete lavare e usare quella per bagnare la spugna e dare una pulita alle stoviglie così non sprecate troppa acqua ) e alla fine lavo a mano quello che in lavastoviglie non può andare.
Prima di accomodarmi sul divano ci sono delle cose che devo assolutamente fare: controllare la cartella di mio figlio ( ha solo 6 anni, più che altro mi assicuro che nell'astuccio ci sia ancora tutto e chissà perché almeno un giorno a settimana spariscono la gomma o un pastello o qualcos'altro ), preparare lo zaino per gli allenamenti di calcio quando li ha, preparare i miei vestiti per il giorno dopo, controllare se l'indomani abbiamo qualche impegno e preparare quello che eventualmente ci servirà, lavarmi i denti, mettermi il pigiama e assicurarmi che anche il mio piccolo faccia lo stesso.
A questo punto, se non è troppo tardi, finalmente posso concedermi un po' di relax davanti alla tv.
Quando poi arriva il momento di andare a dormire faccio il giro della casa, passo di stanza in stanza e mi assicuro che porta, finestre e persiane siano chiuse, che la lavastoviglie e altri elettrodomestici ( se li ho usati ) siano spenti, se vedo in giro qualcosa che è rimasto fuori posto lo sistemo, tolgo eventuali giocattoli che sono rimasti in posizioni pericolose, rimbocco le coperte a mio figlio, se c'è qualcosa che devo assolutamente ricordarmi per il giorno dopo controllo di aver lasciato bene in evidenza un promemoria o quello che mi serve e lo metto vicino alla borsa che userò al mattino, lascio sempre un sacchetto in camera mia dove metto cose varie che trovo in giro e devo portare a casa dei miei ( vi assicuro che quasi ogni giorno ci sono vestiti, scarpe, oggetti vari da sistemare, buttare, mettere negli scatoloni di quando ero piccola o era più piccolo il mio bimbo ) e poi c'è sempre un libro sul comodino ( a dir la verità ce ne sono parecchi perché mi piace vedere quali storie sono in programma dopo quella del momento ) perché cerco di leggere sempre prima di addormentarmi, almeno qualche pagina.
Quando poi la luce è spenta e chiudo gli occhi, come nel film "Come fa a far tutto" con Sarah Jessica Parker, se la settimana che mi aspetta o il giorno dopo sono particolarmente impegnativi faccio "la lista", faccio mente locale delle cose che devo fare, di cosa devo assolutamente ricordarmi, se devo chiamare qualcuno, se devo fare gli auguri a qualche amico, se devo comprare qualcosa... vi assicuro che al mattino mi ricordo tutto!
Chiaramente non è così ogni sera, ci sono giornate particolarmente faticose e dopo cena faccio il minimo indispensabile e vado a letto senza pensare a nulla perché ho solo bisogno di riposare, poi recupero al mattino, il fatto è che creare una sorta di routine serale è comodo per non dimenticare le cose fondamentali da fare. Vi assicuro che nonostante questo meccanismo ogni sera è diversa dall'altra, c'è spazio per i giochi, i libri letti insieme, il tempo con gli amici e tutte le eccezioni che volete!!

lunedì 28 settembre 2015

A VOLTE PUOI SOLO FERMARTI


Ognuno di noi ha il suo limite, possiamo avere mille impegni e cose da fare e gestire tutto al meglio ma prima o poi capita a tutti di non farcela più perciò se vi sembra che gli eventi stiano prendendo il sopravvento fermatevi un istante.

Questo vale per il lavoro, per la casa, per la gestione dei figli, in qualsiasi contesto imparate a conoscere il potere di una pausa, ma soprattutto di una delega!
Io sono una di quelle persone che preferisce fare tutto da sé, che si sente soddisfatta quando la giornata è stata un susseguirsi di cose ben fatte, anche senza tregua, che si sente male al pensiero che un'altra persona faccia qualcosa al posto mio perché di certo io la farei meglio, beh vi dico che, siete anche solo lontanamente così, quello che pensate non è vero o almeno non sempre, è vero invece che certe cose possono aspettare, ma soprattutto è vero che se si continua con ritmi frenetici prima o poi arriva l'esaurimento nervoso. Per evitare la catastrofe dovete fare una cosa: ogni tanto prendetevi una pausa. Anche questo fa parte dell'organizzazione, se scoppiate non farete più nulla del tutto, invece occorre capire quando è il momento di fermarsi: di andare a bere un caffè, di fare due passi o una telefonata, di sedervi sul divano a guardare la tv o a leggere un libro o a sfogliare una rivista o anche solo di sdraiarvi e di chiudere gli occhi almeno per 5 minuti. Non è facile, lo so, soprattutto se avete milioni di cose da fare, ma fermarvi vi aiuterà.
A questo punto valutate cosa dovete assolutamente fare e cosa dovete assolutamente fare di persona, fatevi una lista mentale o scritta se può aiutarvi di più, cancellate tutto quello che non è urgente e si può rimandare e mettete da parte quello che potreste far fare a qualcun altro ( anche se la cosa non vi entusiasma ). A questo punto avrete le idee più chiare e un nuovo ordine di priorità e con un nuovo programma in testa potrete respirare e andare avanti.
Per quanto riguarda quello che decidete di delegare scegliete con cura cosa e soprattutto a chi, sarebbe inutile se poi vi ritrovaste a fare le cose due volte. Se non vi fidate abbastanza di nessuno potete fare tutto voi, ma sarà più difficile fare tutto senza scoppiare. Secondo me se ci pensate bene troverete qualcuno che può aiutarvi e allora a volte lasciate che un certo lavoro lo faccia una vostra collega, che vostro figlio faccia i compiti con qualcun altro, che vostro marito o compagno metta via la spesa o lavi i piatti, che la mamma di qualche compagno di scuola dei vostri figli li accompagni tutti agli allenamenti o a una festa, che i compleanni li gestisca un  animatore per bambini, insomma ogni tanto lasciate fare agli altri, il mondo non crollerà e voi vi sarete rilassati un po', quel tanto che basta per non impazzire.
 
In conclusione, quando non ce la fate più fermatevi, riorganizzate, delegate. Funziona!

lunedì 21 settembre 2015

COSA METTO NELLA BORSA


La borsa per una donna è tutto, ci si infilano mille cose, ma spesso capita che poi non si trovi più nulla e finiamo a frugare come matte fra gli oggetti più disparati e ritroviamo cose che non sapevamo di averci buttato distrattamente mentre quello che cerchiamo sembra si sia dileguato.
Vi dico che è capitato spesso anche a me, ma alla fine mi sono decisa a dare un senso anche alla mia borsa, l'ho organizzata un po'.
Vediamo...in genere uso o borse grandi o il bauletto, comunque ci sono sempre una o due taschine più piccole, una o due tasche più grandi e una o due taschine laterali.
Cominciamo dal bauletto ( solo perché è quello che sto usando adesso ) e poi vi dico le mie varianti.
 
Tasca interna con lampo: igienizzante per le mani ( io ne uso uno di Victoria's secret, ma va bene anche quello dell'Amuchina ), burrocacao, set per unghie ( che contiene forbicine, limetta, tagliaunghie e pinzetta, regalo molto prezioso di una grande amica ), set da cucito ( ago e filo possono sempre tornare utili, come pure le spille da balia ). Rimangono insieme le cose che potrebbero stare nel beauty.
 
Tasca interna piccola numero 1: cicche e caramelle ( utili soprattutto, per me, quando fa caldo perché soffro di pressione bassa ) e poi ci infilo una mini bustina che contiene il badge per l'ufficio.
 
Tasca interna piccola numero 2 : una mini agenda e il cellulare ( in genere ci infilo anche le chiavi delle macchina ).
 
Tasca grande: fazzoletti di carta, portafogli, chiavi di casa, occhiali da vista per l'ufficio, agenda con biro, una bustina con assorbenti ( io ne lascio comunque uno in una tasca chiusa con la cerniera in ogni borsa che ho perché non si sa mai ) , forcine ( infilate su un pezzetto di cartoncino ) e se voleste anche un piccolo pettine o una piccola spazzola ( utile portarsi quella rotonda se avete la frangia, soprattutto quando c'è molta umidità ).
 
Nel portafogli, oltre alle cose ovvie ( soldi, documenti, tessere varie ( che sono divise in alimentari, negozi per me, negozi per bambini ) ) metto dei cerotti e una bustina di antidolorifico ( che stanno qui perché si stropicciano di meno e quindi poi sono più funzionali ).
 
Tasca esterna: macchina fotografica.


Quando la borsa ha due tasche grandi all'interno, in genere divise da una tasca con cerniera, allora divido da un lato le cose che mi servono per l'ufficio e dall'altra lascio chiavi di casa, portafogli, macchina fotografica e fazzoletti mettendo poi nella tasca con la lampo le cose diciamo del beauty e la bustina per lasciare nelle taschine più piccole le cose come nel bauletto, tranne le chiavi della macchina che metto nella taschina esterna per trovarle subito.
 
Se devo fare selezione e usare una borsa piccola cerco di evitare il portafogli, metto soldi di carta infilati nella carta di identità, un fazzoletto, il burrocacao e il cellulare di sicuro, il resto dipende da quanto è piccola la borsa, ma se posso rifilo le chiavi a qualcun altro o le tengo in tasca per lasciare spazio ad altro e se esco la sera infilo in borsa una sciarpina o un coprispalle ( di qualunque dimensione sia la borsa! )
 
Ultima variante di oggi la pochette per un matrimonio o una serata galante: cellulare, carta di identità con soldi e un fazzoletto di carta, set da cucito ( perché serve, vi assicuro ), burrocacao, matita per occhi e labbra se volete rifarvi il trucco.
 
Queste sono le indicazioni base, l'idea di fondo è comunque quella di mettere vicine cose che hanno un'attinenza fra loro e di usare lo stesso schema anche quando cambiate borsa, così sapete dove cercare quando vi serve qualcosa. Adesso va di moda la bustina mega che si sposta da una borsa all'altra per non dover svuotare tutto ogni volta, può essere certo comodissima se avete borse simili fra loro all'interno o se avete poche cose. Ognuna di noi deve trovare la sua strategia, ma se vi servono consigli scrivetemi cosa volete mettere in borsa e quante tasche ha la borsa e vi dico cosa farei io!
 

lunedì 14 settembre 2015

                                              COSA PORTARE SEMPRE CON VOI



Quante volte vi sarà capitato di aver bisogno di qualcosa e...non averla con voi?
Beh, ci sono piccoli accorgimenti che potete prendere per non farvi trovare impreparate!!
 
Cominciamo dalla macchina, sarebbe utile lasciare sempre in auto tre cose:
 
1 - un paio di occhiali da sole, capita spesso che quando uscite di casa ci sia un tempo e che poi il tempo cambi e a volte, anche quando c'è nuvoloso, c'è comunque una luce particolare che può dar fastidio, insomma non si può mai sapere; meglio scegliere un paio a cui non siete particolarmente affezionate e metterli nella portiera accanto a voi, così evitate di lasciarli nel cruscotto dove in genere si rompono incastrati fra un sacco di cose che non servono e soprattutto perché così sono più a portata di mano ed evitate di fare incidenti nel tentativo di recuperarli;
 
2 - un ombrello, per lo stesso principio che il tempo è imprevedibile meglio tenerne uno di scorta, io lo metterei sotto al sedile, così se vi serve lo potete prendere senza bagnarvi e poi rimane nascosto, così nessuno lo vede e nessuno tenta di rubarvelo, ovviamente se il cielo è minaccioso ricordatevi di prenderlo prima di scendere dalla macchina anche se ancora non sta piovendo;
 
3 - un paio di scarpe comode, ad esempio delle ballerine, che si possono lasciare nel bagagliaio nel caso vi si rompa un tacco, le scarpe nuove vi facciano venire male ai piedi, dovete fare a piedi un sacco di strada imprevista, vi si bagnano le scarpe perché piove improvvisamente, insomma per questi e mille altri motivi, se non ballerine comunque scarpe chiuse così guidate con più facilità e se fossi in voi le sceglierei o bianche o nere, così stanno bene con tutto e in caso di emergenza non dovreste avere problemi di abbinamento, ma in ogni caso si sa, le scarpe fanno a sé!
 
In generale poi posso consigliarvi di uscire sempre di casa con una bottiglietta d'acqua e qualcosa da mangiare, soprattutto se avete figli, e anche qualcosa da leggere perché potrebbe sempre capitarvi di dover ingannare il tempo e di non sapere come farlo ed è vero che si sono i cellulari per questo, ma i libri non si scaricano e si possono leggere anche se non c'è campo!
 
Infine vi lascio la lista delle cose che ho sempre con me in borsa, nel prossimo post vi spiego anche come faccio a farci stare tutto, per ora vi faccio solo l'elenco di quello che per me è sempre utile avere a portata di mano: cellulare, portafogli, fazzoletti di carta, carta e penna, cicche, caramelle, igienizzante per le mani, burrocacao, set cucito, set per unghie, bustina con assorbenti, cerotti, una bustina di oki, macchina fotografica.
 
Per concludere, come già detto, il principio è sempre lo stesso e lo dovreste applicare ogni volta che siete indecise se portare o meno una certa cosa con voi: meglio averlo e non usarlo che averne bisogno e non averlo!!

domenica 6 settembre 2015

PICCOLI SUGGERIMENTI PRIMA DI PARTIRE

Quando arriva il momento di partire ci sono varie cose che occorre organizzare e ricordarsi di fare.
Se state via a lungo sarebbe meglio staccare frigorifero e freezer controllando di averli svuotati per bene mangiando tutto quello che c'era oppure condividendo con amici e parenti, meglio staccare anche il gas e gli elettrodomestici.
Se state via poco magari staccate almeno la televisione, potrebbe sempre esserci qualche temporale che potrebbe causare danni.
Importante svuotare tutte le pattumiere, soprattutto quella dell'umido, per evitare di trovare brutte sorprese al ritorno e poi innaffiare le piante, ma ricordatevi di trovare qualcuno che lo faccia al vostro posto mentre siete via.
Prima di chiudere la valigia fate un ripasso di quello che ci avete messo per essere certi di non aver dimenticato nulla, in particolare le cose che avete usato fino all'ultimo minuto, per esempio lo spazzolino, il pettine o cose simili.

Una volta chiusa la valigia io passo in ogni stanza, controllo che la finestra sia chiusa, che sia tutto in ordine, che non ci sia in giro qualcosa che mi serve, di aver staccato eventuali elettrodomestici, di non aver lasciato cose che non dovevo sui balconi, che lavatrice e lavastoviglie siano vuote, che nel frigo o non ci sia nulla o comunque nulla che sta per scadere o avanzi che non resisterebbero una settimana e che sia vuota anche la cassetta della posta ( così sono aggiornata ). Dopo aver dato un'occhiata ovunque chiudo anche la porta e parto!

Se possibile lascio le chiavi di casa ai parenti, così non devo preoccuparmi di averle con me e magari di perderle!

E adesso, pronti ad ogni evenienza e con la casa in ordine, è proprio ora di partire!!

domenica 30 agosto 2015

SI PARTE...


Finalmente arriva il momento tanto atteso, quello di partire e... bisogna fare la valigia! Io preferisco farla all'ultimo minuto, ma indipendentemente dal momento in cui la si fa ci sono varie tecniche che possono aiutarci a non dimenticare nulla, vi dico la mia!

A volte faccio proprio una lista scritta di quello che mi serve, a volte invece faccio la lista solo mentalmente mentre riempio la valigia, in ogni caso prima metto a portata di mano valigia, borsa o zaino che userò per il viaggio e la bustina con le cose per il bagno, poi comincio.
Partendo dal presupposto che in valigia vanno sotto le scarpe, i pantaloni e le cose che meno si stropicciano e di sopra magliette, canottiere, vestiti e negli angoli calze, biancheria e cose come libri, caricabatterie, giochi, io faccio così...

Penso a quello che dovrò fare nei giorni della vacanza e mi dico:
durante la giornata faremo così e mi serve...
alla sera andremo là e mi serve...
di notte devo dormire e mi serve...beh qui serve il pigiama!
E per ogni momento del giorno parto dall'alto, quindi cosa mi serve sopra, maglietta, una felpa?, poi gonna o pantaloni?, scarpe.
Per riempire il beauty parto dall'alto, cioè cosa mi serve per i capelli, per gli occhi, le orecchie, la bocca, per lavarmi, per depilarmi.
Poi faccio una bustina con i medicinali, soprattutto per il mio bimbo, che non si sa mai!
Tutto quel che resta va nello zaino o nella borsa, se state via tanto tempo fate una valigia più piccola, per esempio un borsone magari solo per le scarpe e per tutto quello che non rientra nella categoria "vestiti".
In genere con lo stesso procedimento preparo le cose di mio figlio.
Un suggerimento è quello di usare per il viaggio cose che ingombrano in modo da non doverle mettere in valigia, per esempio le scarpe da tennis invece delle infradito.
Non dimenticare i solari, le ciabatte, i fazzoletti, i documenti e il caricabatterie per ogni oggetto elettronico che portate e per sicurezza sia occhiali da sole che ombrello.
Per i bambini preparare uno zainetto per il viaggio con acqua, cibo e piccoli giochi che può fare in viaggio per non annoiarsi.

Per il momento è tutto, allora bone vacanze!!

martedì 25 agosto 2015

TANTO TEMPO, TROPPE IDEE, RISULTATO..?

Finalmente sono in ferie e nella mia testa sono esplose milioni di idee su cosa fare per riempire questi sette giorni che ho a disposizione prima di partire, dopo aver capito che stavo esagerando ho dovuto fare un bel respiro e procedere con l'organizzazione della settimana.

Concentrare tanti impegni in un lasso di tempo limitato non è facile, soprattutto se all'inizio non si hanno le idee molto chiare, ma per non perdere tempo prezioso bisogna fare un minimo di programmazione. Ci sono comunque diverse soluzioni.

Una possibilità è quella di concentrare gli impegni in un giorno o due e lasciare il resto del tempo al relax e all'improvvisazione; in questo caso vi consiglio di iniziare dall'impegno che vi porta più lontano e pian piano avvicinarvi a casa. Se fra le cose che avete messo in lista c'è la spesa ricordatevi che questa poi deve restare in macchina, se il tempo di permanenza in auto potrebbe essere molto non comprate cose fresche o surgelate. Se prevedete di incontrarvi con qualche amico, magari qualcuno che non vedete da tempo, aggiungete almeno mezz'ora ( se non di più ) al tempo che pensate di trattenervi con lui perché rischiate di far saltare l'impegno successivo o di dare l'impressione di volervi sbarazzare dell'amico per correre altrove, del resto si sa, quando si comincia a chiacchierare...

Se invece come me avete figli piccoli da portare con voi soluzioni così concentrate non sono l'ideale, i bambini si stufano, quindi meglio lasciare uno o due impegni al giorno e ricordatevi di portare sempre con voi qualche cosa per occupare il suo tempo, giochi, libri, scegliete in base all'età. L'ideale è organizzare degli appuntamenti per i vostri figli, in questo modo loro saranno occupati a giocare e voi potrete occuparvi della casa o rilassarvi in poltrona se siete a casa vostra oppure, se portate i bambini a casa di qualcun altro, avrete il tempo di concentrare in qualche ora tutto quello che volete, dalla spesa alla manicure, dai mestieri a un bel libro.

Io per questa settimana ho scelto di dare priorità al relax però ieri ho invitato un'amica di mio figlio e io intanto ho scritto, ho letto, ho fatto una lavatrice e comunque ho preparato la merenda, li ho fatti ballare, ho fatto da paciere nei litigi e ho anche trovato il tempo di leggere loro una storia. Oggi siamo passati da pranzo con gli zii a merenda dai nonni a passeggiata con le mie amiche, abbiamo visto gente, cambiato ambiente, lui non si è annoiato e io mi sono rilassata.

Se vi piace leggere un consiglio flash: portate sempre con voi un libro. Meglio averlo e non usarlo che non averlo e avere del tempo per leggere, ma nulla da leggere!

A presto...

lunedì 24 agosto 2015

MI PRESENTO

                                                     ORGANIZZAZIONE!



Credo sia questa la parola chiave per affrontare al meglio la vita quotidiana, almeno per me!
La mia vita è sempre stata un gioco a incastro, solo ultimamente sto riscoprendo il piacere di rallentare un po', ciò non toglie che ci siano sempre mille impegni, cose da fare, posti dove andare e senza un po' di organizzazione non potrei star dietro a tutto: un lavoro, un figlio di 5 anni, un quasi compagno ( ma questa è un'altra storia ), il ruolo di consigliere comunale, il sogno di diventare scrittrice, gli amici, le cene in famiglia, lo sport, hobbies e passioni varie.

Mi chiamo Susanna, ho 29 anni e per riassumere quello che vorrei trasmettervi: mi piace organizzare il tempo e lo spazio.

Con questo blog vorrei condividere con voi suggerimenti, piccoli trucchi e strategie per gestire meglio le vostre giornate, i vostri impegni e per quanto riguarda lo spazio come sistemare cassetti, armadi, scrivanie, spazi che invece di essere un ammasso di cianfrusaglie possono diventare utili ripostigli. Sono pronta a mettermi in gioco, anche a costo di sembrare un po' maniaca  dell'ordine ( avete presente Monica di Friends??!). Prendendo spunto dalla vita di ogni giorno vorrei pian piano raccontarvi un po' di me e lungo questo viaggio dirvi come faccio a destreggiarmi fra tutti gli impegni e le incombenze quotidiane.

Spero che vogliate seguirmi, che vogliate condividere i vostri segreti organizzativi con me, ma soprattutto spero di potervi essere utile.

...e allora, cominciamo!!!