sabato 17 giugno 2017

TRA UNO SCATOLONE E L'ALTRO

E' ufficiale, questa estate si trasloca! Man mano che i dubbi diventavano certezze si faceva largo nella mia mente il piano "trasloco" e così eccomi qui con la casa sottosopra, una decina di scatoloni già riempiti e le camere che sembrano piene quanto prima. Quando anni fa sono uscita da casa dei miei per venire a vivere da sola è stato più semplice, una volta che i mobili erano stati montati pian piano ho portato avanti e indietro valigie piene di vestiti e ogni week end un po' di scatole e sacchetti con il resto della mia roba. Ora invece la casa nuova non è ancora disponibile e questa invece va svuotata, così per non ritrovarmi a dover imballare tutto in poco tempo ho iniziato già da un po' con la tecnica del "uno scatolone al giorno". Prima di tutto ho portato via i vestiti invernali che ora proprio non servono, poi libri, giocattoli, scarpe, lenzuola, soprammobili, insomma ogni sera mi guardo intorno e metto in una scatola cose di cui posso tranquillamente fare a meno nella quotidianità. Ovviamente bisogna calcolare di mescolare cose leggere e pesanti per non avere scatoloni che poi non riuscite più a sollevare, per esempio i libri non devono stare tutti insieme, ma vanno distribuiti con le altre cose, oppure messi in scatole piccole o sacchetti che potete spostare abbastanza facilmente nonostante il peso. Io sto numerando tutti gli scatoloni, il numero deve essere visibile da ogni lato, sulla parte superiore scrivo anche se contiene cose mio o di mio figlio e tengo una lista con scritto cosa contengono le varie scatole, ad esempio: maglioni pesanti Susy, libri e lenzuola, vestiti invernali E., giocattoli, eccetera eccetera. In questo modo se nel mezzo del trasloco mi servisse qualcosa non dovrei aprire tutti gli scatoloni facendo la caccia al tesoro, ma saprei abbastanza bene dove cercare. Per il momento ho tenuto nell'armadio almeno un maglione di cotone, una felpa, i trucchi che uso più spesso, le giacche, insomma cose che non dovrebbero servirmi, ma che hanno più probabilità di altre di dover essere usate, quando poi sarà il momento di impacchettare anche quelle staranno per lo meno tutte insieme e a portata di mano. Se avete in programma di traslocare iniziate a procurarvi scatoloni e scatole di diverse misure, non servono solo di grandi dimensioni perchè rischiano di essere alla fine troppo pesanti, occorre procurarsi anche carta di giornale per avvolgere i soprammobili e più o meno tutto ciò che sta in cucina, meglio avere anche un po' di quella plastica da imballaggi, quella con le bolle per intenderci, per gli oggetti più delicati. Se non dovete sgomberare la casa in tempo da record dedicate all'imballaggio una mezz'ora al giorno, una o due scatole, così farete con più calma liberandovi un po' dallo stress da trasloco, partite da ciò che sicuramente non vi servirà nel breve periodo e regolatevi anche in base a dove state andando. Io per ora metto tutto da parte, altrimenti riempirei da una parte e svuoterei dall'altra in parallelo. Sfruttate l'occasione del trasloco per liberarvi del superfluo, io alcune cose ( soprattutto i giochi di mio figlio rotti o non più adatti alla sua età ) le elimino direttamente, ma in ogni caso quando riapriremo gli scatoloni nella casa nuova ho già dichiarato quale regola dovremo utilizzare: di fronte agli oggetti di dubbia utilità saremo rigidi, se ci viene da dire "teniamolo che non si sa mai, prima o poi ci servirà" significa che quella cosa non deve nemmeno entrare in casa perchè non verrà mai usata, esattamente come è stata abbandonata fino a quel momento.  

Qui siamo ancora agli inizi, me la sto prendendo comoda dicendomi che c'è tutto il tempo, ma sono certa che finiremo con l'essere di corsa, comunque sarà ( ve lo dirò ) tenete a mente che nonostante il trasloco tutte le altre incombenze quotidiane restano per cui non lasciatevi sopraffare, non è necessario imballare ogni cosa a tempo record e se per qualche ora preferite stare sedute in compagnia di un buon libro invece che riempiendo scatole non c'è nulla di male, anzi prendetevi delle pause dagli scatoloni. Non lasciate che il trasloco diventi un'ossessione, cercate piuttosto di ordinare le cose con logica e prendendo nota di dove mettete tutto quanto, così sarà più facile.

Vi tengo aggiornati sul nostro spostamento e vi aspetto per darvi altri suggerimenti utili se dovete cambiare casa.
Buon week end!!

sabato 10 giugno 2017

NON BUTTARE GLI AVANZI E INVENTA NUOVE RICETTE

Buon sabato a tutti! Oggi parliamo di suggerimenti per non sprecare il cibo e riutilizzare gli avanzi. La prima buona regola è quella di fare una spesa intelligente e programmata per evitare di comprare cibo a breve scadenza in eccesso. Io che sono la donna delle liste tengo segnato quello che sta per finire, se prevedo di sperimentare qualche ricetta particolare annoto gli ingredienti che mi occorrono e aggiungo quello che non deve mai mancare, soprattutto per le merende del mio bambino. Mangiando ogni giorno fuori casa compro almeno un paio di pranzi già pronti, per esempio insalate, tramezzini, zuppe, oppure piadine da farcire velocemente, così se qualche sera non ho modo di cucinare per il giorno dopo ho una soluzione a portata di mano. Ultimamente ho preso l'abitudine di fare la spesa ogni 15 giorni, si impara a gestire gli acquisti e si risparmia un po' sugli extra lista. State comunque sempre attenti a freschi e freschissimi, metteteli nel frigorifero bene in vista perchè si rischia di posizionarli in fondo a un ripiano, di dimenticarci dell'acquisto e di ritrovarlo già scaduto e spesso non più mangiabile. Le mie colleghe mi prendono sempre in giro perchè non disdegno il cibo scaduto, quando si parla di un paio di giorni non si corre pericolo, ma oltre state attenti. dipende dagli alimenti e comunque meglio non farli scadere. Se vi avanza qualcosa a pranzo o a cena conservatelo per il giorno dopo, se vi avanzano carne o verdure le potete usare per fare un sugo, se vi accorgete di avere troppa frutta tagliatela a pezzi per fare una bella macedonia, oppure una crostata, o ancora frullatela con un po' di latte e adesso che fa caldo potreste anche farne dei ghiaccioli o semifreddi ( prometto di provare qualche ricetta questa estate ). Un'altra cosa che a me capita è comprare ingredienti particolari per fare un determinato piatto e poi averne in abbondanza e non sapere come cucinarli, per esempio quest'anno avevo comprato di tutto e di più per fare i dolci di Natale e ora mi ritrovo con farine e altre cose che in genere non uso, così mi sono messa alla ricerca di ricette ad hoc per finire tutto, questa settimana ho sperimentato il FUDGE DI BURRO DI ARACHIDI.

Ingredienti

225 gr. di burro
250 gr. di burro di arachidi
400 gr. di zucchero a velo
mezzo cucchiaino di fior di sale



Procedimento

Mettete in una ciotola lo zucchero a velo, fate sciogliere a bagnomaria burro e burro di arachidi e versateli nella ciotola, aggiungete il fior di sale ( che io non avevo, ho aggiunto un pizzico di sale fine ). Mescolate fino a ottenere un composto omogeneo e poi mettetelo in uno stampo quadrato o rettangolare rivestito con carta da forno. Livellate la superficie con una spatola e lasciate raffreddare, poi mettete tutto in frigorifero per almeno 3 ore.
Una volta tirato fuori tagliatelo a cubetti e servite!


Con questa ricetta ho finito il burro di arachidi e anche tutto lo zucchero a velo ( io non lo metto mai sul pandoro e avanzo sempre le bustine ) e il risultato è stato ipercalorico, ma buonissimo, soprattutto se amate mescolare come me i sapori dolce e salato.

Ricordate che poi potete usare gli avanzi che andrebbero nell'umido per fare un composto da usare come fertilizzante per il giardino, mentre ci sono alimenti che potete usare per fare in casa alcuni prodotti di bellezza.

Insomma le soluzioni e le ricette per non sprecare gli avanzi ci sono, basta avere un po' di fantasia oppure spulciare tra i vari libri di ricette o internet, troverete sicuramente quello che fa per voi!!

domenica 4 giugno 2017

LA CICALA E LA FORMICA

In questo periodo di grandi progetti e piani per il futuro il tema del denaro è all'ordine del giorno, soprattutto perchè qui occorre conciliare due diverse modalità di pensiero: quella del posto fisso e quella del commerciante. Anni e anni di abitudini diverse che si devono amalgamare per raggiungere un obiettivo comune. Sono sempre stata una persona previdente e per fortuna abituata fin da ragazza a mettere da parte quello che prendevo facendo ripetizioni o come paghetta dai miei genitori per pagarmi le vacanze o comunque gli sfizi, avanzando sempre qualcosa per il futuro. Questa è la cosa principale da imparare secondo me: imparare ad essere un po' formiche. A volte è un bene concedersi qualche libertà, qualche piacere un po' più costoso di altri, ma non dobbiamo dimenticare che il futuro in genere riserva spese sempre più consistenti quindi occorre imparare a risparmiare. Io per esempio sto accantonando qualcosa con un piano assicurativo di pensione integrativa, un modo per mettere da parte qualcosa che servirà quando andrò in pensione, è vero che adesso è presto, mancano ancora tanti anni, ma visto come vanno le cose nel nostro paese è meglio portarsi avanti, le previsioni del resto non promettono niente di buono. Un'altra cosa che mi aiuta è avere un libretto oltre al mio normale conto corrente bancario, una volta o due all'anno ci verso qualcosa, piccole somme che però in questo modo vengono messe da parte e quasi non ricordo di averle, ma potrebbero essere un cuscinetto importante in caso di emergenza. Un tempo le nonne mettevano i soldi nel materasso, io non lo consiglio, meglio investire anche piccole cifre, quando se ne ha la possibilità, queste soluzioni vi aiuteranno a non spendere tutto quello che guadagnate e ad avere un po' di soldi da parte se ce ne fosse la necessità per un matrimonio, per la casa, per un bambino in arrivo, per avviare un'attività, per una spesa imprevista. 
In questo periodo faccio conti a lungo termine facendo affidamento sullo stipendio, ma cerco anche di capire quali potrebbero essere delle entrate alternative, quindi sto valutando ipotesi e opportunità di fare qualche altro lavoro, qualcosa di non molto impegnativo o che comunque potrei fare da casa così da potermi organizzare a seconda degli impegni, non so ancora cosa farò, ma qualcosa voglio trovare, almeno per un certo periodo, perchè si prevedono spese impegnative. Risparmiare un po' comunque fa sempre bene, essere consapevoli di ciò che si ha e di ciò che si spende è fondamentale per non essere impreparati di fronte agli imprevisti. Ci sono poi casi specifici in cui occorre fare più attenzione: se dovete fare dei lavori di ristrutturazione ricordatevi di fare tutto il necessario ( fatture apposite e bonifico parlante ) per poter usufruire delle detrazioni fiscali, state attenti a tutto ciò che vi addebitano sulle bollette e cosa c'è compreso nel vostro piano telefonico, fate attenzione ai consumi energetici e andate più spesso in giro a piedi o in bicicletta per non consumare inutilmente benzina, se state attraversando un periodo di difficoltà a causa della perdita del lavoro controllate se regione e comune offrono bonus o aiuti economici, in generale se dovete risparmiare per far fronte ad una spesa imprevista le prime cose da tagliare sono i vizi, a volte non ce ne rendiamo nemmeno conto, ma eliminando il pacchetto di sigarette o la colazione al bar quotidiana possiamo già sentire la differenza. Per rendervi conto di cosa spendete sedetevi con un foglio bianco davanti ed elencate tutte le spese mensili che avete, ricordando di aggiungere la quota relativa a quelle spese che sostenete solo una o due volte all'anno ( ad esempio l'assicurazione della macchina ). Vedrete come in un attimo il totale aumenti senza che, molte volte, ce ne si accorga;  è bene invece esserne consapevoli perchè se continuate a spendere più di quello che guadagnate prima o poi le riserve si esauriranno. Ho detto cose ovvie? Per alcuni di voi probabilmente sì, ma basta guardarsi attorno per rendersi conto che non tutti fanno attenzione e questo atteggiamento a lungo andare può risultare rischioso. 

Certamente è più divertente essere cicale, ma se vogliamo assicurarci un futuro sereno è bene imparare qualcosa dalle formiche, quindi fate attenzione e siate un po' formiche anche voi.