lunedì 29 agosto 2016

GARDALAND E DINTORNI...

Come avrete visto dalle ultime foto di recente sono stata a Gardaland con la famiglia e amici, l'anno scorso avevamo portato il nostro bimbo a Leolandia per fargli avere un primo approccio alle giostre e al mondo dei parchi divertimento, dovunque si vada però devo dire che la più spericolata sono io. Comunque vi voglio raccontare cosa ho messo nello zaino per affrontare al meglio questa giornata perchè anche in questi casi è bene essere pronti a tutto! 
Sicuramente acqua e viveri, più che altro per il viaggio in macchina, andando con dei bambini abbiamo preferito partire presto e arrivare quando il parco aveva appena aperto per sfruttare meglio la giornata, ovviamente là ci siamo comprati altra acqua, granite, qualche dolcetto, ma il più l'avevamo portato da casa perchè ai piccoli viene fame in qualunque momento ( soprattutto a mio figlio ), quindi eravamo forniti di panini, frutta e torta. 
Nello zaino crema solare e keeway perchè avevano previsto tempo nuvoloso quindi poteva esserci molto sole così come la pioggia; non tanto mentre si fanno le file per le attrazioni, ma girovagare per il parco sotto il sole ci aiuta ad avere una bella abbronzatura e senza crema il rischio è quello di scottarci, quindi meglio prevenire e per i bambini testa bagnata e cappellino. Il keeway per fortuna non è servito per ripararci dalla pioggia ma gli ho trovato un'altra funzione molto utile: ho usato la mantella per la pioggia di mio figlio per coprire lo zaino sulle giostre con l'acqua, soprattutto sui tronchi. Volendo c'è il deposito zaini, ma è incustodito e non è che la cosa mi piaccia poi tanto perciò mi sono tenuta stretta il mio Seven coperto e ben riparato dalla doccia di acqua che arriva inevitabilmente con la seconda discesa. Ha funzionato alla grande!
Mi sono poi portata tutto quello che di solito tengo nella borsa quindi kit del taglio e cucito, kit per la manicure ( forbicine e pinzette possono servire per i motivi più assurdi ), disinfettante gel, salviettine, fazzoletti, carta e penna, macchina fotografica, occhiali da sole. 
Abbigliamento comodo: calzoncini corti di jeans e maglietta, scarpe da tennis ben allacciate per evitare che volino via sul blu tornado, calzoncini e canottiera per il mio bimbo e sapendo di fare giostre dove ci si può bagnare avevo un cambio completo per mio figlio e un cambio maglietta e calze per me, in più un piccolo asciugamano e felpa per tutti e due perchè quando viene sera potrebbe fare freschino.
Lo zaino in genere è più comodo della borsa, ci sta un sacco di roba, ha tante tasche e poi il peso ( che vi assicuro non è molto ) è più distribuito, viene meno mal di schiena e in ogni caso non lo si tiene sempre in spalla, inoltre è più comodo se lo si deve "sbattere" da qualche parte, è meno delicato.

Ovviamente quando si va in questi posti bisogna partire prima di tutto con pazienza ( le file non si possono saltare ), energia, voglia di divertirsi e quel misto di sensazioni positive e di incanto che hanno i bambini, perchè dopo tutto si entra in un posto magico, per grandi e piccini, si sta insieme, ci si diverte, in compagnia è anche più bello, si condividono le attese e i brividi, le scoperte e le sorprese, i piccoli crescono provando giochi da grandi e i grandi tornano bambini riscoprendo la semplicità e la gioia che può dare un semplice giro sulla giostra dei cavalli.





Il consiglio? Tornate spesso bambini, anche solo andando sull'altalena al parco giochi, condividete con gli amici, la famiglia, i vostri figli momenti di serenità in questi luoghi speciali che sono i parchi divertimento, loro si stupiranno e ne parleranno per giorni, voi riscoprirete la magia di avere 6 anni o giù di lì...





Buon divertimento!

mercoledì 24 agosto 2016

IL SEGRETO E' L'ORGANIZZAZIONE: 1 ANNO DI BLOGQuasi quasi senza accorgermene è ...

IL SEGRETO E' L'ORGANIZZAZIONE: 1 ANNO DI BLOG


Quasi quasi senza accorgermene è ...
: 1 ANNO DI BLOG Quasi quasi senza accorgermene è passato un anno! Era il 24 Agosto 2015, ero a casa in ferie ed è iniziata questa avventu...
1 ANNO DI BLOG


Quasi quasi senza accorgermene è passato un anno! Era il 24 Agosto 2015, ero a casa in ferie ed è iniziata questa avventura. Ci sono stati momenti di ispirazione e momenti di pausa, fra un impegno e l'altro sono riuscita a scrivere sempre abbastanza regolarmente, ma ovviamente l'obiettivo è fare meglio. In questo anno abbiamo parlato un po' di tutto: casa, bambini, scuola, feste di compleanno, pulizie di primavera, Natale, vestiti, lavoro... Il blog è approdato su Twitter e io anche su Instagram, pian piano sto scrivendo il mio secondo libro che parlerà un po' del blog, ho chiesto una mano per realizzare il sito web e vedremo al prossimo anniversario a che punto saremo. I progetti e le idee sono molte, il tempo per realizzarle un po' meno, ma l'entusiasmo e la determinazione non mancano. Ho letto di recente un'intervista all'autrice di Calendar Girl, lei è riuscita a diventare scrittrice a tempo pieno solo dopo anni di sacrifici, quindi mi sento abbastanza sulla buona strada. Conciliare famiglia e lavoro non è mai semplice e se alla normale routine ci aggiungi dell'altro diventa ancora più complicato incastrare gli impegni e le necessità di tutti quanti ( io poi non posso contare molto sulle ore notturne per lavorare perchè devo dormire la notte se no divento una belva di giorno e questo non fa bene a nessuno ). A questo proposito ne approfitto per ringraziare il mio bambino che è proprio un tesoro, come tutti è agitato, fa i capricci quando lo chiamo per fare i compiti, a volte mi fa arrabbiare, ma quando ho bisogno di lui sa anche aiutarmi e comportarsi come un vero angioletto. Più di tutti però devo ringraziare la mia famiglia che mi sostiene sempre e il mio compagno senza il quale non potrei fare tutte le cose che faccio perchè lui mi aiuta in casa, fa il papà in modo meraviglioso e mi lascia i miei spazi. Ognuno di noi ha i suoi impegni e i propri hobbies e troviamo il modo di limitare le rinunce, con amore e compromessi si può fare tutto. Nei momenti difficili mi ripeto "io ce la farò" e non mollo mai, nemmeno quando mi sembra di perdere il controllo, ho sempre in testa quello che voglio per il mio futuro e questo sogno ( che ogni tanto si evolve a seconda di come procede la vita quotidiana ) è il carburante delle mie giornate super impegnate. Anche adesso che sono in ferie non mi sto riposando molto, ho sistemato casa e nei prossimi giorni mi aspettano cantina e garage, ho un mobile dell'Ikea da montare, libri da leggere, pagine da scrivere, senza contare il tempo da dedicare ai compiti di mio figlio che deve finire il suo libro delle vacanze. Certo è che in questi giorni non ci facciamo mancare super merende, giri al parco, giochi casalinghi e un po' di relax da divano, in fondo le ferie sono sempre ferie. Quello che vi voglio dire per concludere è questo: non ci sono sfide impossibili, bisogna solo trovare la giusta angolazione da cui guardare il problema per riuscire a trovare la soluzione, dipende tutto dal nostro punto di vista e cambiarlo, ogni tanto, non fa affatto male!

giovedì 11 agosto 2016

IMPEGNI POST UFFICIO


Nelle ultime due settimane mi è capitato più volte di avere un impegno subito dopo il lavoro: nessuna possibilità di passare da casa, necessità di organizzarmi per arrivare pronta. La prima volta avevo una visita, così ho scelto un vestito leggero e morbido, comodo da mettere e togliere, siccome il vestito è un po' scollato sotto avevo una canottiera bianca e questo mi è stato utile in macchina: quando sono partita dall'ufficio ho sfilato la parte sopra del vestito e ho guidato in canottiera, così ho sudato meno e ho salvato il vestito. Con me avevo un sacchetto con deodorante e salviettine umide che ho usato una volta giunta a destinazione per darmi una rinfrescata e anche anche per pulirmi i piedi prima di cambiare scarpe, infatti mi ero portata anche un paio di infradito. Dopo una controllata nello specchietto retrovisore mi sono presentata all'appuntamento fresca e in ordine. L'altro giorno invece avevo in programma un aperitivo con le amiche, per andare al lavoro ho messo i jeans e una canottiera con un coprispalle che dopo il lavoro ho tolto per non avere caldo, ma che mi sono tenuta in borsa contro un'eventuale aria condizionata troppo forte. Mi sono portata il necessario per rifare il trucco prima di uscire, una bustina con deodorante e crema ce l'ho già nel cassetto della scrivania per ogni evenienza. Prima di timbrare quindi tappa in bagno, sistemata, pronta per le chiacchiere tra donne. In altre occasioni mi è capitato di mettere un vestito con sotto una canottiera per andare al lavoro e di portarmi un paio di calzoncini corti che poi potevo tranquillamente infilare in macchina senza dare scandalo passando dalla tenuta professionale a quella sbarazzina in un attimo, le scarpe di riserva le ho sempre con me, ho sempre in borsa elastico e forcine se serve aggiustare l'acconciatura e anche la boccetta dello smalto nel caso ci sia bisogno di un ritocco. A seconda di dove devo andare dopo il lavoro al mattino esco di casa con tutto quello che poi mi può servire. In genere occorre avere il necessario per darsi una rinfrescata, poi bastano mascara e lucidalabbra per essere splendide, scarpe di ricambio e per l'abito dipende dall'impegno che avete, ma con i giusti accessori si può passare tranquillamente dalla tenuta più casual dell'ufficio a una più elegante per il dopo lavoro, per esempio una cintura, una collana particolare, una pochette possono fare la differenza. L'importante è assicurarsi di avere tutto l'occorrente per rifarsi il trucco, per un cambio d'abito veloce, per essere pronte insomma a trasformarci. Io semino cose utili un po' ovunque così anche senza preavviso posso non farmi cogliere completamente impreparata: in macchina, in ufficio e in borsa ho sempre di tutto e so che se all'ultimo minuto mi invitassero da qualche parte subito dopo il lavoro potrei dire tranquillamente sì a qualunque proposta!

domenica 7 agosto 2016

                                                       BAMBINI E VALIGIE


Il mio bambino andrà in vacanza con i nonni per una settimana. Anche se dico il contrario so che mi mancherà moltissimo, ci sarà fin troppo silenzio in casa! Ieri abbiamo preparato insieme la valigia e lo zainetto. Partiamo da questo che è il più facile: un gioco elettronico, i suoi amati Paw Patrol, una ruspa, due piccoli album da colorare, un mini astuccio con i pennarelli, un libro da leggere. Tutte queste cose servono per occupare i tempi morti della vacanza e per il viaggio perchè cinque ore circa di macchina possono essere infinite quando si hanno solo 6 anni. Abbiamo diversivi di ogni tipo, sia per giocare da solo sia per divertirsi in compagnia, ma almeno quando si stuferà di commentare il traffico ( neanche fosse lo speaker della società Autostrade ) avrà qualcosa da fare per occupare il tempo. 
In valigia abbiamo messo: braccioli, palla e bananone gonfiabili da usare in piscina, racchettoni, scarpe comode per camminare durante il giorno, all star per la sera, ciabatte di gomma, pigiama, un paio di pantaloni lunghi, calzoncini corti, magliette, canottiere, due felpe, calze, mutande, costumi. Non possono mancare cappellino, occhiali da sole, bandana e crema solare. Per la toilette spugna, shampoo che non brucia gli occhi, bagnoschiuma delicato, spazzolino e dentifricio alla fragola. Per essere sempre pronti contro ogni evenienza: amuchina gel, cerotti, termometro, il Nurofen ( che può andar bene per febbre, dolori, raffreddore ), doposole, antizanzare, crema per il mal di denti. All'ultimo minuto abbiamo aggiunto anche l'orsetto per dormire meglio. Il mio biondo è pronto a partire. Per i nonni gli avvisi sono sempre i soliti: porta un cuscino per il viaggio in macchina, allaccialo bene sul seggiolino, porta sempre qualcosa da bere e da mangiare, mettigli la crema solare. A lui invece: comportati bene, non far disperare i nonni, ascoltali sempre, non ti allontanare da solo. Un po' di apprensione ci sarà per tutta la settimana, ma sono contenta che vada via con loro volentieri e che abbia la possibilità di andare un po' in giro, almeno non sta a casa ad annoiarsi. Lui ovviamente è felicissimo! 
Quando si va in giro con un bambino sembra sempre di partire per 6 mesi invece che per una settimana se si pensa a quello che ci si porta dietro, quando poi i bambini sono più piccoli e bisogna aggiungere pannolini, pappe e il doppio dei cambi è anche peggio. A volte sembra di esagerare, ma la verità è che si portano mille cose e poi serve la numero 1001 che non abbiamo portato quindi meglio avere qualcosa in più, ma essere pronti ad ogni evenienza che non partire impreparati e aver bisogno di cercare su google un negozio che venda quell'unica cosa che abbiamo lasciato a casa con un'alzata di spalle dicendoci che non ci sarebbe mai servita. 
Quando ho chiuso la valigia ho fatto un giro accurato della cameretta e del bagno per accertarmi di non aver dimenticato nulla e in effetti guardandomi attorno ho aggiunto quelle due cose in più che potrebbero tornare utili. Bisogna pensare a possibili sbalzi di temperatura, ore da riempire, fame, sete, malanni, con i bambini si rischia sempre di essere impreparati, quindi meglio pensare a un'eventualità in più che non a una in meno, beh forse il rapimento alieno possiamo evitare di considerarlo. 

Alla fine che partano con voi o con amici e parenti siate accorti nel fare le valigie per i vostri bambini, sarete tutti più tranquilli e anche nella situazione più assurda quando qualcuno chiederà se per caso non avete con voi proprio quella cosa potrete dire  con orgoglio "Sì, ce l'ho!"