Pausa. Ogni giorno abbiamo bisogno di fermarci un attimo, qualunque sia la nostra attività quotidiana è bene, ad un certo punto, fare una sosta, fermarci qualche minuto per prendere una boccata d'aria, per fare un bel respiro, per far riposare un pochino la mente. La pausa è sacra, quella di 5 minuti per il caffè e soprattutto quella per il pranzo. Non passate tutto il tempo alla scrivania, non mangiate davanti al computer, non è salutare, a volte può essere molto utile, ma è una pratica che non andrebbe seguita ogni giorno. Io ho un'ora di pausa, c'è chi ha a disposizione più tempo e allora può sia rilassarsi che sfruttare i minuti a disposizione per sbrigare le proprie faccende e c'è chi troppo tempo non ne ha e cerca di concentrare in quel breve arco temporale più cose possibili, soprattutto ora che si può fare tutto con lo smartphone. A me è sempre piaciuto godermi la pausa, approfittarne per mangiare con calma, fare due chiacchiere, mandare qualche messaggio e nessuna di queste cose contemporaneamente. Negli ultimi tempi però ho davvero un sacco di cose a cui pensare, tutto legato alla casa, preventivi da mandare, ordini da confermare, bonifici da fare, documenti da stampare, mail da scrivere, fotocopie e telefonate da fare e via dicendo, quindi la pausa diventa il momento ideale per tutte queste cose senza togliere tempo al lavoro. Quando si tratta di fare una cosa veloce, come leggere una mail o stampare un documento, si può fare anche durante l'orario di lavoro, è come prendersi una pausa caffè restando al proprio posto, ma quando la lista delle cose da fare aumenta occorre prendersi del tempo solo per quello se no si rischia di far male tutto. Così adesso ho adottato questa tecnica: solo un paio di cose al giorno da fare subito dopo aver timbrato, mi preparo l'elenco a casa, mi porto quello che serve e cerco di sbrigare le mie incombenze in una decina di minuti, facendo tutto subito rimango concentrata ancora un po' e poi vado a pranzo. In questo modo mangio con più calma, non ho fretta di finire perchè poi devo fare altre cose, resto fuori dall'ufficio per almeno mezz'ora, mi distraggo e mi concedo due chiacchiere che fanno sempre bene. La ricetta ideale per la mia pausa pranzo quindi è : un po' di faccende personali, quelle che potremmo associare a un momento di lavoro, pranzo non troppo impegnativo ( io che porto il pranzo da casa scelgo o primo o secondo con grissini o cracker e poi uno yogurt ) e poi relax che può essere anche un momento social, ma io preferisco un momento "relazioni", uno scambio chiacchiere e opinioni magari accompagnato dal caffè.
Non esiste certamente la ricetta perfetta, ognuno si crei la propria, il suggerimento è di sfruttare sì i minuti che avete a disposizione per sbrigare qualche faccenda, ma senza esagerare per non rischiare che il pranzo vi rimanga sullo stomaco e che ricominciate a lavorare senza aver fatto riposare un po' il cervello che ogni tanto ha davvero bisogno di una pausa!
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