domenica 22 gennaio 2017

TUTTI ALLO STADIO

Buona domenica a tutti! Oggi vi racconto della sorpresa che abbiamo fatto martedì al mio bimbo: l'abbiamo portato per la prima volta a San Siro. C'era una partita tranquilla, i biglietti a € 10,00 e così ne abbiamo approfittato. Non gli abbiamo anticipato niente, dopo cena ( cena leggera ) gli abbiamo detto che andavamo a fare un giro in macchina, l'abbiamo coperto per bene e siamo partiti, dopo aver parcheggiato gli abbiamo detto che avremmo fatto una passeggiata e solo quando siamo stati molto vicini gli abbiamo fatto indovinare la nostra destinazione. Era felicissimo e noi anche, vedere il suo entusiasmo, la sua curiosità, percepire la sua gioia, vederlo sorridere è stato impagabile. 
Ora però vi dico come ci siamo organizzati e protetti dal freddo di gennaio.
Al mio bambino ho messo un paio di collant ( che gli avevo preso per quando giocava a calcio ), pantaloni della tuta, scarpe da ginnastica, canottiera, maglietta del pigiama ( così dopo sarebbe stato più facile infilarlo a letto se fosse arrivato a casa addormentato ), una felpa molto pesante, giubbotto, sciarpa, guanti e cuffia. Io ero vestita esattamente nello stesso modo. Quando siamo arrivati, dopo una lunga camminata, avevamo quasi caldo, per fortuna sulle tribune non c'era vento e il primo tempo è passato senza problemi. Ognuno di noi si è portato un cuscino da mettere sotto il sedere per sentire meno freddo o dietro la schiena per stare più comodi: molto, molto utile! Per il secondo tempo però ho sfoderato la mia arma segreta: un super plaid, morbido e caldissimo da mettere sulle gambe, direi che è stato fondamentale, soprattutto considerando che abbiamo assistito anche ai tempi supplementari. Vi assicuro che a parte un po' di freddo ai piedi l'ultima mezz'ora siamo stati benissimo, l'importante è avere più strati, coprire le mani e le orecchie e non usare subito la coperta.
Io mi sono portata uno zaino, ci ho messo il plaid e uno smanicato pesante di scorta per il mio bambino, fazzoletti, burrocacao e telefono, biglietti e documenti di tutti e tre. Avendo parcheggiato lontano è stato più comodo avere lo zaino sulle spalle invece di una borsa, una volta seduti l'ho appoggiato per terra senza troppe preoccupazioni e portando poche cose la perquisizione è stata velocissima, del resto non serve molto. Vi consiglio eventualmente di portare qualcosa da mangiare, io eviterei da bere, primo perchè non si possono portare bottigliette con il tappo all'interno dello stadio e poi perchè con questo freddo quasi certamente dovrete cercare il bagno e personalmente eviterei, comunque se siete meno schizzinose di me dentro lo stadio vendono di tutto e nulla vieta di prendersi un bel caffè caldo. Per quanto riguarda i posti noi abbiamo scelto la fila più in alto del settore e i primi tre posti vicino alle scale, così non avevamo dietro nessuno, eravamo in alto, si vedeva bene e c'era lo spazio per sgranchirsi le gambe e muoversi un po', utile soprattutto perchè il mio bambino non sta mai fermo e così poteva muoversi senza disturbare e senza dover andare lontano rischiando di perdersi tra la folla. 
Insomma, portare i propri figli allo stadio è una bella esperienza, c'è un'atmosfera magica, sentire il tifo, esultare per i goal, vedere tante persone condividere quello che succede in campo, partecipare della gioia della propria squadra, fare amicizia con i tifosi vicini, è bello. Certo lo stadio può essere pericoloso, per questo se avete bambini piccoli è meglio scegliere una partita non troppo movimentata, noi poi eravamo lontani dalla curva quindi si sentivano i cori, ma non si capivano tutte le parole e così abbiamo evitato parolacce gratuite, ci siamo coperti bene e ci siamo divertiti. 
Se siete tifosi coraggio, si può sfidare l'inverno, basta prendere qualche precauzione e potrete vivere questa esperienza insieme ai vostri bambini che ne saranno entusiasti e felici, penso che il mio bimbo lo racconterà a tutti per almeno sei mesi...almeno!

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