giovedì 11 ottobre 2018

TISANE RILASSANTI E METODI ANTI-ANSIA

Qualche tempo fa parlavo con le mie amiche, così, del più e del meno, e ad un certo punto mi sono detta: siamo la generazione dell'ansia, dei rimedi omeopatici, delle gocce e dei calmanti per gestire lo stress. Siamo sempre di fretta, in lotta per tutto e con tutti, abbiamo infinite possibilità che moltiplicano però anche i pericoli, o meglio, la loro percezione e quindi ci preoccupiamo, corriamo, ci stressiamo: ma poi, per cosa? Di natura non sono molto ansiosa, ma ci sono stati momenti, nella mia vita, di particolare stress che mi hanno fatto venire dei "quasi attacchi di panico". Sarà che mia mamma ne soffre e sono cresciuta affrontando quei momenti con calma, dicendole di non preoccuparsi e che bastava respirare per far passare tutto e allora, quando mi accorgo che mi sto agitando, mi ripeto le stesse cose che dicevo a lei, respiro a fondo e cerco di rilassarmi, ma so benissimo che non è facile mantenere la calma e il controllo. Sempre più spesso, però, soprattutto nei discorsi di noi donne e di noi mamme ricorre sistematicamente la parola "ansia". L'ansia è uno stato di preoccupazione, di tensione, di minaccia che, quando diventa patologica, non si genera da un pericolo reale ed immediato, ma dal pensiero di un possibile pericolo o dal pensiero che possa verificarsi una certa situazione e reagiamo in modo sproporzionato in aggiunta a vertigini, tremore, tachicardia, insonnia e altri disturbi. Quando l'ansia diventa un problema serio occorre farsi prescrivere una cura, potrebbero servire dei medicinali oppure potrebbe farci bene parlare con qualcuno per capire da dove nascono le nostre paure e le nostre preoccupazioni, l'importante è non sottovalutare questo stato fisico e mentale che può portare anche a gravi conseguenze. Senza arrivare ad essere così drastici dobbiamo ammettere però che il mondo di oggi viaggia a mille all'ora e non è facile tenere il passo con tutto e ve lo dice una che vive di planning, che programma al secondo le sue giornate e incastra le attività di tutta la famiglia come una campionessa di tetris. Quando ho letto il libro sui bambini più felici del mondo ( quelli olandesi secondo le statistiche ) c'era un capitolo dedicato alle mamme, venivano confrontate quelle olandesi, molto più rilassate e tranquille e quelle inglesi, londinesi in particolare, sempre di corsa e in perenne competizione per dare ai propri figli il meglio in tutto. In Italia credo che si sia nel mezzo, certo è che siamo una generazione che spesso fatica a destreggiarsi in mezzo a una realtà in continuo divenire: è tutto diverso da quando eravamo piccoli noi, molto diverso da com'era per i nostri genitori e anni luce da com'era per i nostri nonni, eppure sono passati solo 50 anni. Con il passare del tempo io sto cercando di essere più rilassata, di correre meno, il fatto di programmare le mie giornate mi aiuta a gestire le cose in modo più calmo, mi dò degli obiettivi realistici, prevedo di fare il giusto numero di cose nella mia giornata e arrivo alla fine che sono soddisfatta per aver portato a termine tutto quello che era previsto, a volte anche di più. Cerco di non farmi prendere dall'ansia perchè non la voglio, sono abituata a fare sempre un po' di autoanalisi e so che voglio stare bene ed essere felice e quando mi accorgo che non sto bene cerco subito di capire perchè per porre rimedio. Essere consapevoli che qualcosa non va e accettarlo sono i primi passi per tenere la situazione sotto controllo e gestirla al meglio. Ci sono poi rimedi naturali che possono aiutarci a gestire l'ansia e lo stress. Possiamo dedicarci quotidianamente ad attività rilassanti come lo yoga o la meditazione, che insegnano a respirare e ad avere il controllo sul nostro respiro cosa che può essere di aiuto quando andiamo nel panico. Possiamo intervenire con dei menù anti ansia a base per esempio di patate bollite, zucchine, pasta al pesto o risotto alla lattuga ( http://www.cure-naturali.it/ansia/1660 ) oppure con delle tisane rilassanti. Quando ero piccola ero convinta che l'unica cosa che potesse calmare e rilassare fosse la camomilla, ce n'era sempre un po' in cucina pronta per l'uso, per rilassare lo stomaco sottosopra, per combattere l'insonnia, per scaldare e calmare nelle sere di inverno, crescendo poi ho scoperto molte altre possibilità: melissa, tiglio e biancospino, passiflora, valeriana, lavanda ( da aggiungere anche ad un bel bagno caldo per rilassarci del tutto ). Se avete modo di frequentare un'erboristeria potranno consigliarvi al meglio su quali erbe sono più adatte a voi. Dopo aver letto il libro"La piccola erboristeria di Montmartre" volevo provare tutte le tisane citate nel libro, mi sono limitata a farmene consigliare una rilassante per i momenti di particolare stress, mentre quando voglio godermi un momento di pace, in genere in compagnia di un buon libro oppure mentre sono al lavoro sul pc, bevo una tazza di tisana "dopo pasto" che mi ha regalato una compagna di università, a base di salvia, menta piperita e finocchio. Si lasciano le foglie in infusione per qualche minuto, io ci metto un cucchiaino di miele per addolcire leggermente e me la gusto da sotto le coperte, soprattutto nelle sere, come questa, in cui piove e fa freddino. 
Insomma una buona tisana è una buona abitudine, provate e fatemi sapere qual è la vostra preferita!

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