Buonasera a tutti, sono tornata! Sono sparita per un po', lo so, ma avevo una scadenza importante da rispettare e ho dovuto scegliere su cosa concentrarmi. Come vi dicevo nell'ultimo post mi sono iscritta a un concorso letterario e il termine ultimo per la presentazione delle opere è oggi: 28 febbraio 2017. Io ho consegnato la mia ieri, non è stato affatto facile quest'ultimo mese, ma sono sopravvissuta.
Quando si ha una scadenza da rispettare bisogna necessariamente organizzarsi, pianificare o si rischia di non riuscire a stare nei tempi, nel mio caso avevo un mese e mezzo per finire di scrivere un libro di cui avevo già pronte una trentina di pagine e per fortuna ben chiara in mente la trama. Prima di tutto ho scadenziato i capitoli da scrivere: uno al giorno. Così facendo avrei dovuto finire la stesura verso il 15 di febbraio e avrei avuto ancora un paio di settimane per la revisione. Le cose non sono andate affatto così, certi giorni sono riuscita a scrivere anche due capitoli ( per fortuna ) ma altri nulla, alla fine ho più o meno rispettato il mio piano, ma poi il libro era troppo corto, così l'ho riletto aggiungendo righe su righe, a una settimana dalla scadenza ho dovuto aggiungere altri quattro capitoli e poi di nuovo ho riletto e aggiunto e sistemato. In questo ultimo mese ho dovuto darmi delle priorità, ho lasciato da parte il blog perchè ogni volta che accendevo il pc mi dedicavo al libro, ho letto un po' meno del solito, ho tenuto in ordine la casa, ma mi sono fatta aiutare a gestire le incombenze domestiche, ho aiutato mio figlio a fare i compiti, ma senza approfondire, nonostante tutto ho dedicato del tempo a vecchie e nuove amicizie perchè ogni tanto una pausa ci vuole. Una volta terminata la prima stesura ho riletto e sistemato tutto non so quante volte, stando sveglia anche fino a tardi, ma senza esagerare, primo perchè abbiamo bisogno di dormire, io in particolare soffro se dormo meno di otto ore a notte, figuriamoci farlo per più giorni consecutivi ( di giorno divento isterica ) e secondo perchè la concentrazione giornaliera sul posto di lavoro non deve risentirne. Certo, occorre fare dei sacrifici, ma non dobbiamo chiedere a noi stessi più di quanto possiamo dare.
Se avete una scadenza improrogabile da rispettare dovete fare una sorta di piano di battaglia prima di cominciare, il rischio se no è di prendervela comoda convinti di avere tutto il tempo e poi finire a non dormire la notte perchè vi siete accorti di essere tremendamente in ritardo. Dovete cercare di portare avanti il progetto un passo alla volta, piccoli passi ben calibrati, con la consapevolezza che se la scadenza è stringente ci saranno altre cose che dovrete necessariamente trascurare. Questo non significa però che dobbiate rinunciare a qualche pausa, a un po' di tempo per voi perchè far riposare la mente stanca è fondamentale per mantenere la concentrazione. Quindi ricordatevi di non stra fare. Portare avanti un progetto con una scadenza vicina è possibile a patto che pianifichiate bene le vostre mosse e non esageriate, perchè caffè e poche ore di sonno possono essere validi strumenti per qualche giorno, ma poi si trasformano nel vostro peggior nemico. Credete in voi, ma senza pretendere l'impossibile da vostri corpo e mente, se no diventa controproducente, ma soprattutto tenete bene a mente il vostro obiettivo, la vostra motivazione perchè quello è ciò che serve quando vi sentite giù, stanche; quando sembra impossibile farcela ricordatevi cosa vi ha spinto a cominciare, ritroverete lo stesso slancio e la stessa energia per andare avanti.
E adesso fatemi un grosso in bocca al lupo e incrociamo insieme le dita!
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