Sono tornata! Dopo 20 giorni passati a inscatolare cose, smontare mobili e soprattutto fare ordine tra impegni e pensieri sono tornata a una quasi normalità perchè di fatto ora sono tornata a casa dei miei. Ci è voluta una settimana per avere un nuovo ritmo, ma soprattutto per riavere la connessione a internet, in momenti di caos come questo non è certo la priorità, ma non poter usare il pc per connettermi in certi momenti è stata una vera sofferenza. Ora sono tornata, a tutti gli effetti.
Quando ti sei abituata ai tuoi tempi e ai tuoi spazi non è facile ricominciare a condividere tutto, noi ora siamo in 5 sotto lo stesso tetto, ma per fortuna abbiamo due camere e due bagni! Mio figlio è quello che si diverte più di tutti a vivere a casa dei nonni, dorme per terra sul suo materasso, per lui è un po' come essere in campeggio. Per me invece è come tornare indietro di una decina d'anni, da un lato è come se fossi di nuovo un'adolescente, dall'altro però mi sento un ospite invasore. Per il mio compagno è ancora più difficile, ma per fortuna i rapporti con i miei sono buoni. Lo spazio è abbastanza per tutti, due bagni e due televisioni aiutano, anche il fatto di avere orari diversi al mattino è di aiuto, cerchiamo di tenerci tutti occupati e per fortuna ci piacciono gli stessi programmi tv, quasi tutti insomma! L'importante comunque è parlarsi e organizzarsi. Non sappiamo ancora per quanto dovremo stare in questa situazione, la casa nuova non è ancora pronta, nel frattempo facciamo del nostro meglio per non impazzire e proprio per questo ho dovuto prepararmi un nuovo planning....senza non so proprio stare, ma ve ne parlerò più avanti perchè è ancora da perfezionare. Per il momento posso dirvi che se dovete affrontare una convivenza forzata il modo di sopravvivere c'è. Prima di tutto dovete essere consapevoli del cambiamento, accettarlo, ma non subirlo. Dovete mettere in conto che le cose non saranno più come prima, ma non è detto che questo sia un male. Siete più persone in meno spazio e bisogna gestire questo spazio, ma nello stesso tempo siete più persone a dividervi i compiti di una sola casa, quindi le fatiche dovrebbero diminuire. Nel mio caso abbiamo la fortuna di avere due bagni, la maggior parte delle mie cose è in uno scatolone sul pavimento, ma preferisco avere a portata di mano solo il minimo indispensabile, il resto lo cerco solo in casi di emergenza e in effetti mi accorgo che posso tranquillamente fare a meno di molte cose. Lo stesso vale per quanto riguarda i vestiti: ho appeso qualche abito, ho gli accessori sulla scrivania e le magliette su una mensola, come fossimo in un negozio. Abbiamo occupato un po' dell'armadio che un tempo era mio, ma non ci siamo allargati più di tanto primo per evitare di fare un triplo trasloco e secondo per non scombussolare troppo la vita e la casa dei miei. Un'altra cosa importante è proprio evitare di voler fare ognuno come se l'altro non ci fosse perchè gli altri ci sono con esigenze e abitudini che vanno conciliate, è giusto che tutti facciano dei sacrifici, ma l'obiettivo comune dovrebbe essere quello di mantenere il più possibile la normalità di ciascuno. Bisogna aver pazienza. Vi terrò aggiornati su come procede questa fase di passaggio, vediamo se nel frattempo scopro nuovi trucchi per convivere più serenamente. Stasera ho preparato uno smoothie da condividere con mamma e zia ( che abita al piano di sopra ), fatto con kiwi, mela verde, miele e yogurt, un po' improvvisato, ma ci ha dato modo di passare del tempo insieme a chiacchierare. Non so come saranno le prossime settimane, ma di una cosa sono certa: mi daranno la possibilità di riscoprire alcuni rapporti e di dare a queste relazioni la giusta importanza, perchè troppo spesso la frenesia in cui viviamo ci fa dare per scontate le persone, ma non dovrebbe essere così.
Con questa voglia di rapporti umani più veri vi saluto e vi auguro buona settimana, nel frattempo buona convivenza a me!